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Sabrina Casadei – Tessere l’invisibile
Alla seconda personale da Francesca Antonini Arte Contemporanea, l’artista Sabrina Casadei svela una raccolta di dipinti inediti le cui plurime trame pittoriche si intersecano e sovrappongono proprio con la stessa complessità di un tessuto.
Comunicato stampa
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Una riflessione sulla genesi dell’immagine, tradotta da una serie di opere pittoriche inedite connesse tra loro da un vero e proprio filo, sottile e corporeo, teso per enfatizzare un reticolo narrativo fatto di rimandi simbolici e concettuali. Talvolta esplicitati, talvolta taciuti, ma manifestamente inseparabili.
Come in un tessuto, dove trama e ordito insistono ostinatamente nella loro ripetizione e variazione modulare per raggiungere un’unità più ambiziosa, così l’esposizione, in maniera più universale, insiste sulla reiterazione di alcuni moduli estetici. Presenti, questi ultimi, nella natura delle cose. Ripetibili, ma inevitabilmente sempre differenti tra loro. Per l’artista una chiara metafora delle molteplici diversità del mondo e dei suoi labirintici imprevisti, anch’essi tuttavia parti indissolubili di un obiettivo armonico più complesso.
Ogni dipinto si sviluppa in un caleidoscopico intreccio di ricami segnici e si apre alla naturale corruzione dell’accidentalità materica che, come un magma, si espande sulla tela e la travolge. Deflagrazioni cromatiche dalle forme astratte – ora paesaggi aerei, ora macro organici, ora germinazioni vegetali – che Casadei realizza e gestisce sapientemente. Cristallizzazioni morfologiche dall’aspetto “liquido” che ci invitano a misurarci con la complessità del mondo e le sue inafferrabili qualità semiotiche.
Una mostra che, oltre al layer pittorico, appare letteralmente “cucita” insieme grazie all’uso di stoffe e reti che Casadei sovrappone e somma visualmente tra loro. Filtri che, invece di allontanare, invitano paradossalmente l’osservatore a entrare nelle tele più da vicino. Si scoprono così piccoli dettagli figurativi persi in fluttuanti campiture di colore, altrimenti apprezzabili come puramente astratte. Un misterioso equilibrio governa lavori sospesi tra iperrealismo e assenza di figurazione, per i quali l’indeterminatezza del punto di vista diviene la
reale e imprescindibile costante.
Come in un tessuto, dove trama e ordito insistono ostinatamente nella loro ripetizione e variazione modulare per raggiungere un’unità più ambiziosa, così l’esposizione, in maniera più universale, insiste sulla reiterazione di alcuni moduli estetici. Presenti, questi ultimi, nella natura delle cose. Ripetibili, ma inevitabilmente sempre differenti tra loro. Per l’artista una chiara metafora delle molteplici diversità del mondo e dei suoi labirintici imprevisti, anch’essi tuttavia parti indissolubili di un obiettivo armonico più complesso.
Ogni dipinto si sviluppa in un caleidoscopico intreccio di ricami segnici e si apre alla naturale corruzione dell’accidentalità materica che, come un magma, si espande sulla tela e la travolge. Deflagrazioni cromatiche dalle forme astratte – ora paesaggi aerei, ora macro organici, ora germinazioni vegetali – che Casadei realizza e gestisce sapientemente. Cristallizzazioni morfologiche dall’aspetto “liquido” che ci invitano a misurarci con la complessità del mondo e le sue inafferrabili qualità semiotiche.
Una mostra che, oltre al layer pittorico, appare letteralmente “cucita” insieme grazie all’uso di stoffe e reti che Casadei sovrappone e somma visualmente tra loro. Filtri che, invece di allontanare, invitano paradossalmente l’osservatore a entrare nelle tele più da vicino. Si scoprono così piccoli dettagli figurativi persi in fluttuanti campiture di colore, altrimenti apprezzabili come puramente astratte. Un misterioso equilibrio governa lavori sospesi tra iperrealismo e assenza di figurazione, per i quali l’indeterminatezza del punto di vista diviene la
reale e imprescindibile costante.
25
novembre 2021
Sabrina Casadei – Tessere l’invisibile
Dal 25 novembre 2021 al 29 gennaio 2022
arte contemporanea
Location
Francesca Antonini Arte Contemporanea
Roma, Via di Capo le Case, 4, (RM)
Roma, Via di Capo le Case, 4, (RM)
Orario di apertura
da martedí a venerdí ore 12-19 sabato ore 10:30-13:30
Vernissage
25 Novembre 2021, ore 16-20
Autore
Curatore