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Jason Martin – Tropicalissimo
Nuova mostra personale dell’artista britannico Jason Martin, che ritorna nella galleria milanese Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea con un corpus di lavori realizzati durante il periodo della pandemia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea è lieta di presentare Tropicalissimo, la nuova mostra personale dell'artista britannico Jason Martin. A quattro anni dalla sua ultima mostra in questi spazi, Martin torna con un nuovo corpus di opere realizzate durante il periodo di lockdown, coinciso con una fase di grande ispirazione.
Tale ispirazione proviene direttamente da un movimento artistico brasiliano chiamato Trópicalia, emerso negli anni '60, che fondeva ritmi brasiliani e africani con la psichedelia britannica e americana. L'artista ha poi fuso la parola “Trópicalia” con la parola italiana “bellissimo”; da qui il titolo della mostra.
I riferimenti cromatici e le composizioni delle opere in mostra suggeriscono non tanto un sentimento di nostalgia, quanto piuttosto una riedizione attuale e allo stesso tempo classica delle stesse. Gli spazi pittorici sono talvolta idee di paesaggi, o luci temporanee: questo ha favorito la ricerca dell'artista e il gioco con la profondità figurativa o l'illusione di uno spazio pittorico in contrapposizione ad una piatta astrazione didattica.
Il periodo di lockdown si è rivelato essere un momento di relax e di spontaneità, durante il quale Jason Martin ha risposto maggiormente all’ambiente e al vuoto esagerato dell'essere umano. Qui le opere non sono concepite nel loro insieme, ma possono essere considerate come una cornice o un'istantanea del lavoro dell'artista in un periodo. Martin esplora diversi media e diversi temi. Gli spazi esplorati sono soglie.
Nell'astrazione ci sono sempre elementi di figurazione: verticale e orizzontale guadagnano in pratica l'uguaglianza. L'artista suggerisce che alcune opere possano essere ruotate di 90° per essere considerate alternative nel formato. I riferimenti elementari (terra, vento, fuoco, ghiaccio, nebbia ecc.) sono per Jason Martin sempre parte integrante dell'autonomia di vita di qualsiasi opera.
Tale ispirazione proviene direttamente da un movimento artistico brasiliano chiamato Trópicalia, emerso negli anni '60, che fondeva ritmi brasiliani e africani con la psichedelia britannica e americana. L'artista ha poi fuso la parola “Trópicalia” con la parola italiana “bellissimo”; da qui il titolo della mostra.
I riferimenti cromatici e le composizioni delle opere in mostra suggeriscono non tanto un sentimento di nostalgia, quanto piuttosto una riedizione attuale e allo stesso tempo classica delle stesse. Gli spazi pittorici sono talvolta idee di paesaggi, o luci temporanee: questo ha favorito la ricerca dell'artista e il gioco con la profondità figurativa o l'illusione di uno spazio pittorico in contrapposizione ad una piatta astrazione didattica.
Il periodo di lockdown si è rivelato essere un momento di relax e di spontaneità, durante il quale Jason Martin ha risposto maggiormente all’ambiente e al vuoto esagerato dell'essere umano. Qui le opere non sono concepite nel loro insieme, ma possono essere considerate come una cornice o un'istantanea del lavoro dell'artista in un periodo. Martin esplora diversi media e diversi temi. Gli spazi esplorati sono soglie.
Nell'astrazione ci sono sempre elementi di figurazione: verticale e orizzontale guadagnano in pratica l'uguaglianza. L'artista suggerisce che alcune opere possano essere ruotate di 90° per essere considerate alternative nel formato. I riferimenti elementari (terra, vento, fuoco, ghiaccio, nebbia ecc.) sono per Jason Martin sempre parte integrante dell'autonomia di vita di qualsiasi opera.
26
novembre 2021
Jason Martin – Tropicalissimo
Dal 26 novembre 2021 al 14 gennaio 2022
arte contemporanea
Location
MIMMO SCOGNAMIGLIO ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Goito, 7, (Milano)
Milano, Via Goito, 7, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-19
Vernissage
25 Novembre 2021, 18:30
Autore
Autore testo critico