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Ajarb Bernard Ategwa / Aron Demetz – Shapes of Humanity
Galleria Giovanni Bonelli e Lis10 Gallery rinnovano la loro collaborazione con una nuova mostra che mette in dialogo le sculture lignee di Aron Demetz e le pitture del camerunense Ajarb Bernard Ategwa. In mostra una decina di dipinti di grandi dimensioni ed altrettante sculture.
Comunicato stampa
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Shapes of Humanity
Ajarb Bernard Ategwa - Aron Demetz
a cura di Alessandro Romanini
2 dicembre 2021 - 29 gennaio 2022
Inaugurazione giovedì 2 dicembre h.18
Galleria Giovanni Bonelli e Lis10 Gallery rinnovano la loro collaborazione con questa seconda doppia personale nel confronto tra artisti contemporanei africani e italiani. A chiudere il ciclo di questo anno, inaugurato con la bi-personale di Massimo Kaufmann e Gonçalo Mabunda di Febbraio 2021, una nuova mostra che mette in dialogo le sculture lignee di Aron Demetz e le pitture del camerunense Ajarb Bernard Ategwa. Scrive a proposito dei due artisti il curatore Alessandro Romanini “Che si tratti di silhouettes policrome o figure scolpite nel legno, di dipinti ascrivibili all’ambito Pop o di ieratiche sculture dalla presenza totemica, l’interesse principale dei due artisti è l’essere umano nelle sue molteplici declinazioni e negli aspetti sociali e l’arte lo strumento per indagare in maniera partecipativa questo articolato universo esistenziale. (…)”. In mostra una decina di dipinti di grandi dimensioni ed altrettante sculture dialogano e si raffrontano nella loro personalissima indagine. Figure anonime, private dei tratti somatici di riconoscimento e, per questo, simboliche e rappresentative di tutta l’umanità accomunano l’operato espressivo dei due artisti. La frenetica vita multiculturale e multietnica della folla per le strade di Douala -la più grande città del Camerun- dove gender e razza si annullano, è la materia da cui Ategwa seleziona le figure che animano i suoi dipinti. Il cromatismo dei suoi lavori fonde l’esotica esplosione di colori della sua terra con echi Pop, stesi in campiture saturate, alternate con aree acquarellate. I contorni sono marcati da un tratto grafico -a volte colorato- che ne esalta la valenza simbolica e dunque universale. In netto contrasto con queste immagini si stagliano nello spazio della galleria le sculture lignee di Demetz, caratterizzate da tonalità più tenui e “naturali” e da un contorno -soprattutto negli ultimissimi lavori- contraddistinto da linee spezzate che ridefiniscono la forma originaria -quella di corpi umani- con incredibile forza, quasi rarefacendo lo spazio intorno nel loro catturare tutta la luce in un incredibile gioco di pieni e vuoti che, formalmente, tende ad che interrompere la dimensione realistica per ascendere a quella esistenziale. Il dialogo tra le due generazioni è aperto e lo sguardo può trovare, declinato in due maniere differenti nelle forme scultoree e nelle immagini pittoriche, un anelito ai grandi temi dell’esistenza, della permanenza nel qui e ora.
Ajarb Bernard Ategwa (1988, Kumba, Cameroon. Vive e lavora in Duala, Cameroon)
L’opera di Ategwa è caratterizzata dall’uso di colori accesi e soggetti di tipo quotidiano ripresi da scene cittadine ricorrenti nella sua città. L’artista si definisce un “testimone” del suo tempo e traduce in pittura -con modalità vicine alla pop art- scene quotidiane dove l’uomo è protagonista. Appena trentenne ha esposto al Museo Nazionale del Cameroon (2019) e alla Biennale del Cairo (2019). Importanti esposizioni si sono tenute poi presso Espace Doual’Art, Douala (2020); Zuzeum Art Center (2020) e presso la Jack Bell Gallery, Londra (2021). La mostra milanese rappresenta la prima personale in Italia dell’artista.
Aron Demetz (Vipiteno, 1972. Vive e lavora Selva di Val Gardena, Bolzano)
I lavori di Demetz sono sempre stati caratterizzati da una indiscutibile abilità manuale nella lavorazione del legno, suo materiale di elezione ma non esclusivo. Negli anni l’artista si è specializzato nella realizzazione di figure androgine che alternavano profili estremamente lavorati a punti di materia grezza che divenivano, per questo, oggetto di riflessione simbolica sul senso profondo dell’essere umano e della propria esistenza. Nel 2009 è stato invitato alla Biennale di Venezia e, negli ultimi anni, suoi lavori sono stati esposti con mostre personali e collettive presso varie istituzioni internazionali tra le quali: l’OMM Foundation, Turchia (2019); Museo di Arte Contemporanea si Cluji Napoca, Romania (2019); Museo Archeologico Nazionale di Napoli (2018); Galleria Civica di Trento (2017); Taipey World Trade Center, Taiwan (2016).
Ajarb Bernard Ategwa - Aron Demetz
a cura di Alessandro Romanini
2 dicembre 2021 - 29 gennaio 2022
Inaugurazione giovedì 2 dicembre h.18
Galleria Giovanni Bonelli e Lis10 Gallery rinnovano la loro collaborazione con questa seconda doppia personale nel confronto tra artisti contemporanei africani e italiani. A chiudere il ciclo di questo anno, inaugurato con la bi-personale di Massimo Kaufmann e Gonçalo Mabunda di Febbraio 2021, una nuova mostra che mette in dialogo le sculture lignee di Aron Demetz e le pitture del camerunense Ajarb Bernard Ategwa. Scrive a proposito dei due artisti il curatore Alessandro Romanini “Che si tratti di silhouettes policrome o figure scolpite nel legno, di dipinti ascrivibili all’ambito Pop o di ieratiche sculture dalla presenza totemica, l’interesse principale dei due artisti è l’essere umano nelle sue molteplici declinazioni e negli aspetti sociali e l’arte lo strumento per indagare in maniera partecipativa questo articolato universo esistenziale. (…)”. In mostra una decina di dipinti di grandi dimensioni ed altrettante sculture dialogano e si raffrontano nella loro personalissima indagine. Figure anonime, private dei tratti somatici di riconoscimento e, per questo, simboliche e rappresentative di tutta l’umanità accomunano l’operato espressivo dei due artisti. La frenetica vita multiculturale e multietnica della folla per le strade di Douala -la più grande città del Camerun- dove gender e razza si annullano, è la materia da cui Ategwa seleziona le figure che animano i suoi dipinti. Il cromatismo dei suoi lavori fonde l’esotica esplosione di colori della sua terra con echi Pop, stesi in campiture saturate, alternate con aree acquarellate. I contorni sono marcati da un tratto grafico -a volte colorato- che ne esalta la valenza simbolica e dunque universale. In netto contrasto con queste immagini si stagliano nello spazio della galleria le sculture lignee di Demetz, caratterizzate da tonalità più tenui e “naturali” e da un contorno -soprattutto negli ultimissimi lavori- contraddistinto da linee spezzate che ridefiniscono la forma originaria -quella di corpi umani- con incredibile forza, quasi rarefacendo lo spazio intorno nel loro catturare tutta la luce in un incredibile gioco di pieni e vuoti che, formalmente, tende ad che interrompere la dimensione realistica per ascendere a quella esistenziale. Il dialogo tra le due generazioni è aperto e lo sguardo può trovare, declinato in due maniere differenti nelle forme scultoree e nelle immagini pittoriche, un anelito ai grandi temi dell’esistenza, della permanenza nel qui e ora.
Ajarb Bernard Ategwa (1988, Kumba, Cameroon. Vive e lavora in Duala, Cameroon)
L’opera di Ategwa è caratterizzata dall’uso di colori accesi e soggetti di tipo quotidiano ripresi da scene cittadine ricorrenti nella sua città. L’artista si definisce un “testimone” del suo tempo e traduce in pittura -con modalità vicine alla pop art- scene quotidiane dove l’uomo è protagonista. Appena trentenne ha esposto al Museo Nazionale del Cameroon (2019) e alla Biennale del Cairo (2019). Importanti esposizioni si sono tenute poi presso Espace Doual’Art, Douala (2020); Zuzeum Art Center (2020) e presso la Jack Bell Gallery, Londra (2021). La mostra milanese rappresenta la prima personale in Italia dell’artista.
Aron Demetz (Vipiteno, 1972. Vive e lavora Selva di Val Gardena, Bolzano)
I lavori di Demetz sono sempre stati caratterizzati da una indiscutibile abilità manuale nella lavorazione del legno, suo materiale di elezione ma non esclusivo. Negli anni l’artista si è specializzato nella realizzazione di figure androgine che alternavano profili estremamente lavorati a punti di materia grezza che divenivano, per questo, oggetto di riflessione simbolica sul senso profondo dell’essere umano e della propria esistenza. Nel 2009 è stato invitato alla Biennale di Venezia e, negli ultimi anni, suoi lavori sono stati esposti con mostre personali e collettive presso varie istituzioni internazionali tra le quali: l’OMM Foundation, Turchia (2019); Museo di Arte Contemporanea si Cluji Napoca, Romania (2019); Museo Archeologico Nazionale di Napoli (2018); Galleria Civica di Trento (2017); Taipey World Trade Center, Taiwan (2016).
02
dicembre 2021
Ajarb Bernard Ategwa / Aron Demetz – Shapes of Humanity
Dal 02 dicembre 2021 al 29 gennaio 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIOVANNI BONELLI
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Milano, Via Luigi Porro Lambertenghi, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Vernissage
2 Dicembre 2021, h17
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico