Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Corpi Eloquenti
Il corpo, soggetto della figurazione di tutti e cinque gli artisti proposti, si trasforma in linguaggio. “Si tratta di corpi eloquenti perché esprimono, senza bisogno di parlare, un pensiero, un’estetica, un sentimento, un mondo interiore “, scrive Simona Squadrito.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Villa Contemporanea è lieta di presentare la collettiva Corpi eloquenti, con le opere di Adriano Annino, Lorenza Boisi, Maurizio Bongiovanni, Giulio Catelli, Elisa Filomena.
In un tempo in cui il corpo ha perso la sua fisicità, costretto ad essere in parte celato e allontanato da quello degli altri, è nata l’idea di presentare una mostra pittorica che pone al centro proprio la figura umana. Il corpo, soggetto della figurazione di tutti e cinque gli artisti proposti, si trasforma in linguaggio e, seppur con le specifiche identità di ciascuno di loro, diventa trait d’union per indagare le loro differenti personalità.
“Si tratta di corpi eloquenti perché esprimono, senza bisogno di parlare, un pensiero, un’estetica, un sentimento, un mondo interiore “, scrive Simona Squadrito nel testo che accompagna la mostra.
L’occhio passa da un’opera all’altra soffermandosi sui particolari, sui colori accesi, sui volti e sulle espressioni e va oltre l’immagine rapito da una narrazione che diventa intima e personale per ciascuno di noi.
“Si affollano nelle pareti della galleria le presenze femminili lontane nel tempo passato di Elisa Filomena, i corpi irriconoscibili di Adriano Annino, il corpo cianotico e mortifero di Maurizio Bongiovanni, i bei corpi dei giovani ragazzi di Giulio Catelli e i ragazzi terribili di Lorenza Boisi, frequentatori abituali dei suoi dipinti.
Il corpo detta la dimensione spaziale della nostra realtà, ha infinite valenze che rendono impossibile e, forse, anche inutile anelare ad un’interpretazione e rappresentazione univoca e omnicomprensiva.
Nonostante questo comprensibile limite, è proprio nella superficie di ogni singola opera esposta in mostra che possiamo scoprire i modi in cui la pittura si fa corpo e diventa un’immagine eloquente.
Il corpo che ci appartiene, così come quello degli altri, va vissuto, immaginato, mimato” (Simona Squadrito).
Adriano Annino (Napoli, 1983) vive e lavora a Milano. Dopo essersi diplomato al Conservatorio Puccini, LaSpezia, si è laureato in filosofia della musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, sede di Arezzo. Nella sua ricerca artistica sperimenta, in ambito pittorico, la contaminazione di linguaggi eterogenei che vanno dalla musica all’immagine in movimento, indagando la contemporaneità nelle dinamiche relazionali all’interno della comunicazione post-digitale. Tra le sue mostre personali: The bush, Villa Contemporanea, Monza, 2019; Marco/Tom/Moll, Microba, Bari, a cura di Nicola Zito, 2018; Termoclino Guidarello , Casa Vuota, Roma, a cura di Francesco Paolo del Re e Sabino De Nichilo, 2018; Termoclino Marinella, Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio, a cura di Domenico Maria Papa, 2017; Centers Termocline, Ateliermultimedia Galerie, Vienna, a cura di Domenico Russo2017; Walls have mouths to tell, Villa Rusconi, Milano, a cura di Fabio Carnaghi, 2015; A day in the life, Lem, Sassari, a cura di Ivan Quaroni , 2014
Lorenza Boisi (Milano, 1972) vive e lavora a Milano e sul Lago Maggiore. Ha studiato sia in Italia che all’estero, presso la Royal Dutch Academy de L’Aia, Villa Arsona a Nizza e CERCCO a Ginevra. Conta personali e collettive presso musei e gallerie internazionali, fra cui: MIC, Faenza, 2017; Ribot, Milano, 2016, MIDeC, Laveno Mombello, 2016; Musée Ariana, Ginevra, 2015; Musei di Villa Torlonia, Roma, 2015; Museo del Paesaggio, Verbania Pallanza, 2014; Espace Sicli, Ginevra, 2014; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 2014; Villa Necchi Campiglio, Milano, 2013; Museo del Novecento, Milano, 2013; Triangle Arts Association, New York, 2012; MARCA, Catanzaro, 2011; Italian Embassy, NYC, 2011; CIAC, Genazzano, Roma, 2010; Ca’ Pesaro, Venezia, 2009; Biennale di Praga, Praga, 2009; Museo di Storia Naturale di Rovereto, Rovereto, 2008; National Museum of Fine Arts, Hanoi, 2007; MUSEION, Bolzano, 2007. Inoltre, residente presso: Civitella Ranieri, Umbertite, 2016; Triangle Arts Association, New York, 2012; M4Gastatelier, Amsterdam, 2008.
Maurizio Bongiovanni (Tettnang, Germania, 1979) vive tra Milano e Londra. Ha studiato presso l’Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena, il Riccardo Bauer e l’Università dell’Immagine. Tra le mostre: To paint is to love again, Curata da Olivier Zahm, Nino Mier Gallery , Los Angeles, 2020; Everyday is sunday, curata da John Wolf, Uta, Los Angeles, 2020; I hope this finds you well, Eve Leibe Gallery, London, 2019; Fiore Aperto Fiore Chiuso, Galleria Richter, Roma, 2019: Peacock’s Eyes, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2019;
Tra le borse di studio, workshop e residenze: Vermont Studio Center in America, 2012; Napoule Art Foundation, Costa Azzurra, 2012; Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Torino, 2014; Internationale Sommerakademie fur Bildende Kunst, Salisburgo, 2014; Simposio di Pittura, Fondazione Lac o Le Mon, Lecce, 2018; Landina, 2019.
Giulio Catelli (Roma, 1982) vive e lavora a Roma. Si è diplomato nel corso di laurea triennale in studi Storico-Artistici all’Università La Sapienza di Roma. Successivamente ha frequentato il biennio specialistico di pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Fra le mostre personali e collettive si segnalano: Quaderno (con L. Grechi), Galleria Richter, Roma; Cartografia sensibile, a cura di L. Boisi, Museo Tornielli, Ameno 2021; L’aventure louche, a cura di G. Bosa, Yudik one, Brescia 2021; Doppio Ritratto, Galleria Richter, Roma 2021; Crafting difference, a cura di B. Kennedy, Londra 2021;, Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di N. Nitido, Metodo Milano, Milano 2020; Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di L. Catania e D. Perego Museo Carlo Bilotti, Roma 2020; Fiore aperto / fiore chiuso, (con M. Bongiovanni), Galleria Richter, Roma 2019.
Elisa Filomena (Torino, 1976) vive e lavora a Torino. Laureata in Pittura all’Accademia Albertina di Torino.
Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero, sia in gallerie private che in spazi pubblici ed istituzionali. Tra le mostre personali e collettive si segnalano: Galleria Kaufmann Repetto, New York, 2021, Casa Vuota, Roma, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, 2021, Museo Tornielli, Ameno (2021), Museo Civico Luigi Varoli (2021), White Lands art gallery, Torino (2021), Palazzo Sforza di Cotignola (2020), Circoloquadro arte contemporanea, Milano (2019), Palazzo Coluccia di Specchia (2019), Ferrovie Creative di Carpi (2019), Ridotto del Cinema De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo (2019), Galleria Zaion di Biella (2019), Palazzo ducale di Pavullo nel Frignano (2018), Kommunale Galerie di Mörfelden-Walldorf – Francoforte sul Meno (2018), Museo Tornielli di Ameno (2018), MARS di Milano (2018), Galleria Tino Ghelfi & L’Officina arte contemporanea di Vicenza, Libreria Bocca di Milano (2017), Galleria De Chirico arte contemporanea di Torino (2013), Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo (2012), 54° Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia – Regione Piemonte (2011) e Galleria Davico di Torino (2009).
In un tempo in cui il corpo ha perso la sua fisicità, costretto ad essere in parte celato e allontanato da quello degli altri, è nata l’idea di presentare una mostra pittorica che pone al centro proprio la figura umana. Il corpo, soggetto della figurazione di tutti e cinque gli artisti proposti, si trasforma in linguaggio e, seppur con le specifiche identità di ciascuno di loro, diventa trait d’union per indagare le loro differenti personalità.
“Si tratta di corpi eloquenti perché esprimono, senza bisogno di parlare, un pensiero, un’estetica, un sentimento, un mondo interiore “, scrive Simona Squadrito nel testo che accompagna la mostra.
L’occhio passa da un’opera all’altra soffermandosi sui particolari, sui colori accesi, sui volti e sulle espressioni e va oltre l’immagine rapito da una narrazione che diventa intima e personale per ciascuno di noi.
“Si affollano nelle pareti della galleria le presenze femminili lontane nel tempo passato di Elisa Filomena, i corpi irriconoscibili di Adriano Annino, il corpo cianotico e mortifero di Maurizio Bongiovanni, i bei corpi dei giovani ragazzi di Giulio Catelli e i ragazzi terribili di Lorenza Boisi, frequentatori abituali dei suoi dipinti.
Il corpo detta la dimensione spaziale della nostra realtà, ha infinite valenze che rendono impossibile e, forse, anche inutile anelare ad un’interpretazione e rappresentazione univoca e omnicomprensiva.
Nonostante questo comprensibile limite, è proprio nella superficie di ogni singola opera esposta in mostra che possiamo scoprire i modi in cui la pittura si fa corpo e diventa un’immagine eloquente.
Il corpo che ci appartiene, così come quello degli altri, va vissuto, immaginato, mimato” (Simona Squadrito).
Adriano Annino (Napoli, 1983) vive e lavora a Milano. Dopo essersi diplomato al Conservatorio Puccini, LaSpezia, si è laureato in filosofia della musica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, sede di Arezzo. Nella sua ricerca artistica sperimenta, in ambito pittorico, la contaminazione di linguaggi eterogenei che vanno dalla musica all’immagine in movimento, indagando la contemporaneità nelle dinamiche relazionali all’interno della comunicazione post-digitale. Tra le sue mostre personali: The bush, Villa Contemporanea, Monza, 2019; Marco/Tom/Moll, Microba, Bari, a cura di Nicola Zito, 2018; Termoclino Guidarello , Casa Vuota, Roma, a cura di Francesco Paolo del Re e Sabino De Nichilo, 2018; Termoclino Marinella, Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio, a cura di Domenico Maria Papa, 2017; Centers Termocline, Ateliermultimedia Galerie, Vienna, a cura di Domenico Russo2017; Walls have mouths to tell, Villa Rusconi, Milano, a cura di Fabio Carnaghi, 2015; A day in the life, Lem, Sassari, a cura di Ivan Quaroni , 2014
Lorenza Boisi (Milano, 1972) vive e lavora a Milano e sul Lago Maggiore. Ha studiato sia in Italia che all’estero, presso la Royal Dutch Academy de L’Aia, Villa Arsona a Nizza e CERCCO a Ginevra. Conta personali e collettive presso musei e gallerie internazionali, fra cui: MIC, Faenza, 2017; Ribot, Milano, 2016, MIDeC, Laveno Mombello, 2016; Musée Ariana, Ginevra, 2015; Musei di Villa Torlonia, Roma, 2015; Museo del Paesaggio, Verbania Pallanza, 2014; Espace Sicli, Ginevra, 2014; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 2014; Villa Necchi Campiglio, Milano, 2013; Museo del Novecento, Milano, 2013; Triangle Arts Association, New York, 2012; MARCA, Catanzaro, 2011; Italian Embassy, NYC, 2011; CIAC, Genazzano, Roma, 2010; Ca’ Pesaro, Venezia, 2009; Biennale di Praga, Praga, 2009; Museo di Storia Naturale di Rovereto, Rovereto, 2008; National Museum of Fine Arts, Hanoi, 2007; MUSEION, Bolzano, 2007. Inoltre, residente presso: Civitella Ranieri, Umbertite, 2016; Triangle Arts Association, New York, 2012; M4Gastatelier, Amsterdam, 2008.
Maurizio Bongiovanni (Tettnang, Germania, 1979) vive tra Milano e Londra. Ha studiato presso l’Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena, il Riccardo Bauer e l’Università dell’Immagine. Tra le mostre: To paint is to love again, Curata da Olivier Zahm, Nino Mier Gallery , Los Angeles, 2020; Everyday is sunday, curata da John Wolf, Uta, Los Angeles, 2020; I hope this finds you well, Eve Leibe Gallery, London, 2019; Fiore Aperto Fiore Chiuso, Galleria Richter, Roma, 2019: Peacock’s Eyes, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2019;
Tra le borse di studio, workshop e residenze: Vermont Studio Center in America, 2012; Napoule Art Foundation, Costa Azzurra, 2012; Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Torino, 2014; Internationale Sommerakademie fur Bildende Kunst, Salisburgo, 2014; Simposio di Pittura, Fondazione Lac o Le Mon, Lecce, 2018; Landina, 2019.
Giulio Catelli (Roma, 1982) vive e lavora a Roma. Si è diplomato nel corso di laurea triennale in studi Storico-Artistici all’Università La Sapienza di Roma. Successivamente ha frequentato il biennio specialistico di pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Fra le mostre personali e collettive si segnalano: Quaderno (con L. Grechi), Galleria Richter, Roma; Cartografia sensibile, a cura di L. Boisi, Museo Tornielli, Ameno 2021; L’aventure louche, a cura di G. Bosa, Yudik one, Brescia 2021; Doppio Ritratto, Galleria Richter, Roma 2021; Crafting difference, a cura di B. Kennedy, Londra 2021;, Mistici, sensuali, contemplativi, a cura di N. Nitido, Metodo Milano, Milano 2020; Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, a cura di L. Catania e D. Perego Museo Carlo Bilotti, Roma 2020; Fiore aperto / fiore chiuso, (con M. Bongiovanni), Galleria Richter, Roma 2019.
Elisa Filomena (Torino, 1976) vive e lavora a Torino. Laureata in Pittura all’Accademia Albertina di Torino.
Negli ultimi anni i suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero, sia in gallerie private che in spazi pubblici ed istituzionali. Tra le mostre personali e collettive si segnalano: Galleria Kaufmann Repetto, New York, 2021, Casa Vuota, Roma, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, 2021, Museo Tornielli, Ameno (2021), Museo Civico Luigi Varoli (2021), White Lands art gallery, Torino (2021), Palazzo Sforza di Cotignola (2020), Circoloquadro arte contemporanea, Milano (2019), Palazzo Coluccia di Specchia (2019), Ferrovie Creative di Carpi (2019), Ridotto del Cinema De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo (2019), Galleria Zaion di Biella (2019), Palazzo ducale di Pavullo nel Frignano (2018), Kommunale Galerie di Mörfelden-Walldorf – Francoforte sul Meno (2018), Museo Tornielli di Ameno (2018), MARS di Milano (2018), Galleria Tino Ghelfi & L’Officina arte contemporanea di Vicenza, Libreria Bocca di Milano (2017), Galleria De Chirico arte contemporanea di Torino (2013), Fondazione Amleto Bertoni di Saluzzo (2012), 54° Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia – Regione Piemonte (2011) e Galleria Davico di Torino (2009).
12
febbraio 2022
Corpi Eloquenti
Dal 12 febbraio al 15 aprile 2022
arte contemporanea
Location
VILLA CONTEMPORANEA
Monza, Via Bergamo, 20, (Monza E Brianza)
Monza, Via Bergamo, 20, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle ore 15 alle 19
Vernissage
12 Febbraio 2022, dalle ore 16 alle 21
Sito web
Autore
Autore testo critico