07 giugno 2004

fino al 15.VI.2004 Antonella Cinelli – Ghiaccio bollente Milano, Open Care – Frigoriferi Milanesi

 
Un sottile gioco di seduzione. Gambe nude, sottovesti di seta, spalline cadenti. Giovani corpi femminili indagati con l’occhio della macchina fotografica. Quasi una serie di close up. In uno spazio espositivo inedito, un’ambientazione elegante, suadente e vagamente voyeur…

di

Entro due sale ampie e ben illuminate la musica sposa la sensualità delle immagini: sedici opere suddivise tra singoli dipinti, dittici e trittici rivisitati in cui la parte centrale custodisce il feticcio, l’indumento intimo che la ragazza ancora indossa nelle immagini dei pannelli laterali. Si tratta di una sorta di ready made in cui le sottovesti, i reggiseni e i corpetti sono irrigiditi (attraverso un bagno di resina) sulle forme del corpo che rivestivano o lungo le fitte pieghe degli stessi indumenti una volta smessi.
Nei dipinti, Antonella Cinelli (Teramo 1973) stringe sui particolari e, togliendo ogni rilevanza allo spazio e all’identità del soggetto, dà vita a una dimensione atemporale, tipica della sua attuale produzione artistica (nata come performer e scultrice, la giovane artista approda alla pittura nel ‘99).
Antonella Cinelli - solange n4 - 2004 - olio e tecnica mista su tela - 110 x 172
Le amiche e la sorella Annamaria sono i soggetti prediletti, ma l’identità della persona ritratta appare da subito secondaria. L’artista vuole fermare sulla tela un segmento di vita privata o un passaggio sui segreti condivisibili delle giovani donne che ritrae – Inquieta, Segrete movenze, Cosa stai pensando?. Rileva quest’intento la volontà di trascrivere sui fondi scuri e indefiniti delle sue opere alcuni pensieri tratti dai diari delle amiche-modelle oppure dagli scritti di Valerio Magrelli (Roma 1957). Nel condominio di carne è l’opera del poeta romano, che Antonella Cinelli considera come fondamentale nella formazione della sua “poetica”. Valerio Magrelli, infatti, analizza il proprio rapporto col corpo traendone una centrale considerazione secondo la quale noi “siamo prima corpo e poi mente, anima, e non si può non valutare che la condizione del primo è decisivo per la formazione delle seconde” (Antonio Stanca).
Le opere della Cinelli sembrano dunque destinate a catturare il visitatore con il linguaggio della carne ma anche con l’indubbia raffinatezza delle immagini e la qualità della sua tecnica, fornendo così un singolare contributo alla nuova figurazione italiana e ponendosi da mediatrice tra osservante e osservato.

articoli correlati
S8 Pressione
link correlati
le gallerie che trattano la cinelli
Pizia Arte
Guidi & Schoen

caterina de march
mostra visitata il 14 maggio 2004


Ghiaccio bollente, a cura di Maurizio Sciaccaluga
Open Care – Frigoriferi Milanesi, via Piranesi 10, orario di visita: dal martedì al venerdì: h. 9.30 – 13 e 15 – 19. Lunedì chiuso ingresso libero per informazioni tel. 02 73981


[exibart]

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui