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Daniele Serantoni/Mondoscara – Filoconduttore
L’opera di Daniele Serantoni non è fatta di teorie complesse o contorsioni intellettuali ma di idee semplici e lineari.
Come l’artista si lega alla materia attraverso il suo processo creativo, così la materia si lega all’artista e trova la propria vocazione attraverso il riuso o il riciclo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’opera di Daniele Serantoni/Mondo Scara non è fatta di teorie complesse o contorsioni intellettuali ma di idee semplici e lineari.
Semplici come la creazione artistica finalizzata allo stare bene sinceramente con sé stessi.
Lineari come il filo conduttore che ricama le foto e le fissa a ritagli di plastica.
Come l’artista si lega alla materia attraverso il suo processo creativo, così la materia si lega all’artista e trova la propria vocazione, una nuova vita, attraverso il riuso o il riciclo.
Le opere sono, dunque, di svariata natura “perchè non c'è una maniera, uno stile o altro di preciso per creare un'opera. L'unica cosa che rimane invariata è la volontà” ma accomunate da un’unica filosofia.
Un filo conduttore che ferma il tempo, collegando i giorni che stiamo vivendo con l’idea di lasciare una traccia tangibile della nostra esistenza.
La mostra è organizzata da Walter Borghisani
Bio:
Daniele Serantoni / Mondoscara crea, da quasi vent'anni, con quello che gli passa per le mani.
Ha iniziato col rame, per poi passare alla plastica e giungere ora al filo di svariato genere, col quale elabora foto, cartoline e ritagli di giornali, senza disdegnare a volte anche l'uso di pennarelli e biro.
Nel suo "palmares" si possono annoverare installazioni quali "Questa è l'Ultima Cena", realizzata nel 2008 e "A vedere l'Occhio", nel 2009.
Ha partecipato alla collettiva "Echi di Battiti" all'interno dell'ex cementificio Fabbrica a Gambettola.
Nel 2018 una sua opera della dimensione di 5x15 metri, realizzata con tessere di plastica riciclata, viene scelta da Urbanforms per essere installata sui muri di Łódź (Polonia).
Nell'agosto del 2020 prende parte al progetto "Saluti da Montale", realizzando un murales con vernici e plastica riciclata.
È una continua evoluzione. Se non una rivoluzione.
Semplici come la creazione artistica finalizzata allo stare bene sinceramente con sé stessi.
Lineari come il filo conduttore che ricama le foto e le fissa a ritagli di plastica.
Come l’artista si lega alla materia attraverso il suo processo creativo, così la materia si lega all’artista e trova la propria vocazione, una nuova vita, attraverso il riuso o il riciclo.
Le opere sono, dunque, di svariata natura “perchè non c'è una maniera, uno stile o altro di preciso per creare un'opera. L'unica cosa che rimane invariata è la volontà” ma accomunate da un’unica filosofia.
Un filo conduttore che ferma il tempo, collegando i giorni che stiamo vivendo con l’idea di lasciare una traccia tangibile della nostra esistenza.
La mostra è organizzata da Walter Borghisani
Bio:
Daniele Serantoni / Mondoscara crea, da quasi vent'anni, con quello che gli passa per le mani.
Ha iniziato col rame, per poi passare alla plastica e giungere ora al filo di svariato genere, col quale elabora foto, cartoline e ritagli di giornali, senza disdegnare a volte anche l'uso di pennarelli e biro.
Nel suo "palmares" si possono annoverare installazioni quali "Questa è l'Ultima Cena", realizzata nel 2008 e "A vedere l'Occhio", nel 2009.
Ha partecipato alla collettiva "Echi di Battiti" all'interno dell'ex cementificio Fabbrica a Gambettola.
Nel 2018 una sua opera della dimensione di 5x15 metri, realizzata con tessere di plastica riciclata, viene scelta da Urbanforms per essere installata sui muri di Łódź (Polonia).
Nell'agosto del 2020 prende parte al progetto "Saluti da Montale", realizzando un murales con vernici e plastica riciclata.
È una continua evoluzione. Se non una rivoluzione.
09
aprile 2022
Daniele Serantoni/Mondoscara – Filoconduttore
Dal 09 aprile al 29 maggio 2022
arte moderna
Location
TORREFAZIONE VITTORIA
Cremona, Via Ferrabò, 4, (Cremona)
Cremona, Via Ferrabò, 4, (Cremona)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 08.30-15 e 18-23
Vernissage
9 Aprile 2022, 19
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico