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Tullio Brunone. Gli anni ’70’
Ricerca artistica rigorosa sullo sviluppo tecnologico e mediatico degli ultimi 50 anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Clivio è lieta di presentare la mostra “Tullio Brunone. Gli anni ’70”, a cura di Angela Madesani.
Artista concettuale e pioniere dell’arte multimediale, Brunone ha da sempre svolto una ricerca artistica rigorosa sullo sviluppo tecnologico e mediatico degli ultimi 50 anni, in particolare analizzando il linguaggio dei mezzi di produzione delle immagini sino a dar vita a una sua personale indagine sull’arte nei nuovi linguaggi di comunicazione.
Saranno presenti in mostra i lavori realizzati da Brunone nell’ambito del Laboratorio di Comunicazione Militante, di cui è stato uno dei quattro fondatori tra gli anni 1976/78.
Si tratta di opere di straordinaria contemporaneità, in cui l’Artista denuncia la manipolazione
delle immagini da parte dei media, anticipando il tema delle fake news, ora quanto mai attuale.
A tali opere, sarà accostata una serie di lavori sempre degli anni ’70, in cui è evidente il discostamento dell’Artista dalle tematiche più strettamente sociali in favore di una ricerca più poetica e legata alla percezione visiva, che sarà il cardine del suo lavoro per i decenni successivi.
La mostra si conclude con un’installazione multimediale realizzata nel 2003 e intitolata “Autoritratto”, in cui il visitatore posto di fronte a uno specchio vede la propria immagine riflessa sotto forma di disegno, con riferimento alla quale il testo critico di Angela Madesani si sofferma con viva efficacia:
“Un’opera che ha circa vent’anni, ma che anticipa la nostra contemporaneità, in cui il selfie è una sorta di prova di esistenza, di se stessi e del proprio circostante, un ‘io c’ero’, che sia la festa griffata, la cena in un ristorante stellato, la tour Eiffel o l’Empire State Building. Ogni giorno ne vengono realizzati milioni, che popolano i social da cui la società è inconsapevolmente schiavizzata.”
Le opere di Tullio Brunone sono state esposte in numerose mostre, tra le tante ricordiamo la sua presenza alla Biennale di Venezia del 1976, la mostra alla Rotonda della Besana nel 1977, e più recentemente al Castello di Rivoli e alla Fondazione Mudima.
Artista concettuale e pioniere dell’arte multimediale, Brunone ha da sempre svolto una ricerca artistica rigorosa sullo sviluppo tecnologico e mediatico degli ultimi 50 anni, in particolare analizzando il linguaggio dei mezzi di produzione delle immagini sino a dar vita a una sua personale indagine sull’arte nei nuovi linguaggi di comunicazione.
Saranno presenti in mostra i lavori realizzati da Brunone nell’ambito del Laboratorio di Comunicazione Militante, di cui è stato uno dei quattro fondatori tra gli anni 1976/78.
Si tratta di opere di straordinaria contemporaneità, in cui l’Artista denuncia la manipolazione
delle immagini da parte dei media, anticipando il tema delle fake news, ora quanto mai attuale.
A tali opere, sarà accostata una serie di lavori sempre degli anni ’70, in cui è evidente il discostamento dell’Artista dalle tematiche più strettamente sociali in favore di una ricerca più poetica e legata alla percezione visiva, che sarà il cardine del suo lavoro per i decenni successivi.
La mostra si conclude con un’installazione multimediale realizzata nel 2003 e intitolata “Autoritratto”, in cui il visitatore posto di fronte a uno specchio vede la propria immagine riflessa sotto forma di disegno, con riferimento alla quale il testo critico di Angela Madesani si sofferma con viva efficacia:
“Un’opera che ha circa vent’anni, ma che anticipa la nostra contemporaneità, in cui il selfie è una sorta di prova di esistenza, di se stessi e del proprio circostante, un ‘io c’ero’, che sia la festa griffata, la cena in un ristorante stellato, la tour Eiffel o l’Empire State Building. Ogni giorno ne vengono realizzati milioni, che popolano i social da cui la società è inconsapevolmente schiavizzata.”
Le opere di Tullio Brunone sono state esposte in numerose mostre, tra le tante ricordiamo la sua presenza alla Biennale di Venezia del 1976, la mostra alla Rotonda della Besana nel 1977, e più recentemente al Castello di Rivoli e alla Fondazione Mudima.
26
aprile 2022
Tullio Brunone. Gli anni ’70’
Dal 26 aprile al 22 maggio 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA CLIVIO
Milano, Foro Buonaparte, 48, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 48, (Milano)
Orario di apertura
Da Lunedi a Sabato, ore 10-19
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico