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Michell Campanale – Poesia della natura
L’artista mette in mostra opere dove i temi della natura e della figura umana, e gli stessi ritratti alimentano il percorso il suo percorso, le immagini corporali e naturali sono reali e mistici assieme.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Andy Ceausu, Michell Campanale, Francesco Cutugno, Hisako Mori, Giuseppe Ravizzotti, Chiara Silva.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Un clima e una luce particolare caratterizza e veicola i lavori di Michell Campanale, attraversati sia dal realismo che da recenti rarefazioni delle immagini, un immaginario così articolato che ha trovato in lui la sintesi più coraggiosa, quasi un cerchio vitale che passa dal corpo allo spirito. Tutto è espresso e si mostra attraverso la massima rappresentazione dell’uomo che è l’Arte. Affermati artisti contemporanei hanno opere ispirate alla natura e ai simboli, preziosi e salvati, alimentati anche da un vissuto fatto di realtà, memorie e ricordi. I temi della natura e della figura umana, e gli stessi ritratti alimentano il percorso di Michell Campanale, le immagini corporali e naturali sono reali e mistici assieme, idea primordiale che nel corso del '900 ha tuttavia subìto, al pari di altri soggetti, mutamenti e singolari deformazioni espressive, accensioni di colore e luce che fanno pensare a Giovanni Stradone e Vincenzo Ciardo e non ultimo Emilio Notte. Quello che incanta in tutte queste opere di Campanale è che in ognuna di esse è come se ci fosse un cuore pulsante, un fluido magico che colpisce lo spettatore e ne fa e rende ancor più raffinato il suo significato di racconto, il prezioso simbolo di una citazione realistica che ha catturato pezzi di paesaggio, marine, tramonti e altro. A voler essere più sintetici, i temi e i motivi dell’arte di Campanale, sono il frutto dell’anima di questo artista, sincero e motivato, giacchè nelle sue tele parlano tremendamente accalorati e mitizzati, corpi e paesaggi, ma anche materia pastosa e filamentosa, tutto alitato da colore e luce, regalandoci quasi paesaggi dell’immaginario”.
Biografia dell’artista
Michell Campanale è nato a Ruvo di Puglia nel 1970. Oggi vive e lavora a Milano. A Milano dal 1994 perfeziona per un breve periodo gli studi pittorici all’Accademia di Brera, per poi dedicarsi negli anni successivi a una vasta serie di eventi e impegni artistici. Maestro d'arte si dedica alla pittura e alla scultura. Dal 2010 è membro della Società di Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. Ha tenuto mostre personali e collettive a Milano, Villimpenta / Mantova, Forte dei Marmi, Trani, Peschici, Bari, Firenze, ecc. Tra gli eventi di rilievo, nel 2004 la presentazione e l’inaugurazione di un bassorilievo in granito di Montorfano, per il logo della Banca Nazionale del Lavoro, Direzione Mercato Retail Area Lombardia, piazza S. Fedele Milano; e nel 2008 a Villimpenta (Mantova) – l’installazione della scultura in cemento armato, “ARME DI VILLIMPENTA”, con il Patrocinio della Regione Lombardia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Villimpenta. Figurativa la prima fase della sua ricerca, si è ispirato agli impressionisti nei suoi paesaggi e vedute, creando una particolare ricerca sinestetica, tra timbri di suoni e timbri di colori. Approfondisce in seguito gli studi sul ritratto (ispirandosi "all' incidente luminoso" di Caravaggio) e sulla natura morta, che definisce NATURA INVISIBILE, ispirandosi alla "natura silente" di G. De Chirico). Segue un'estesa ricerca tra filosofie e teosofie occidentali e orientali, definendo la "semiologia dell'arcaico", ovvero l'origine "artistica e spirituale/esotherica" dei moderni linguaggi, in un'importante lezione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera ("Dall'archetipo al simbolo, al Segno e alla Forma" – 1° Cattedra di Pittura - Milano, 13 Aprile 2010) e nell'omonima mostra a Milano presso Banca Mediolanum, patrocinata dall'ex Provincia di Milano. Da ricordare la recente esposizione dell'opera "Necessario Sacrificio: il pianto della Madre alla Deposizione" (febbraio 2018 al Palazzo di Giustizia di Milano - collezione privata), e la mostra "Ritratto di C. Annoni: Natura Invisibile" (Palazzo Reale - Milano). Nell’aprile 2022 è l’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza, ad invitarlo a tenere una mostra personale dal titolo “Poesia della natura” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari”. Presente in quotidiani e riviste. Hanno scritto del suo lavoro il Prof. Carlo Franza, Lidia Silanos, Mimmo Di Marzio, Vera Agosti, Gabriele Mandel e altri.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano). Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte. Nell’ottobre 2020 gli viene assegnato a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio Artecom-onlus come Protagonista della Cultura 2020.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Un clima e una luce particolare caratterizza e veicola i lavori di Michell Campanale, attraversati sia dal realismo che da recenti rarefazioni delle immagini, un immaginario così articolato che ha trovato in lui la sintesi più coraggiosa, quasi un cerchio vitale che passa dal corpo allo spirito. Tutto è espresso e si mostra attraverso la massima rappresentazione dell’uomo che è l’Arte. Affermati artisti contemporanei hanno opere ispirate alla natura e ai simboli, preziosi e salvati, alimentati anche da un vissuto fatto di realtà, memorie e ricordi. I temi della natura e della figura umana, e gli stessi ritratti alimentano il percorso di Michell Campanale, le immagini corporali e naturali sono reali e mistici assieme, idea primordiale che nel corso del '900 ha tuttavia subìto, al pari di altri soggetti, mutamenti e singolari deformazioni espressive, accensioni di colore e luce che fanno pensare a Giovanni Stradone e Vincenzo Ciardo e non ultimo Emilio Notte. Quello che incanta in tutte queste opere di Campanale è che in ognuna di esse è come se ci fosse un cuore pulsante, un fluido magico che colpisce lo spettatore e ne fa e rende ancor più raffinato il suo significato di racconto, il prezioso simbolo di una citazione realistica che ha catturato pezzi di paesaggio, marine, tramonti e altro. A voler essere più sintetici, i temi e i motivi dell’arte di Campanale, sono il frutto dell’anima di questo artista, sincero e motivato, giacchè nelle sue tele parlano tremendamente accalorati e mitizzati, corpi e paesaggi, ma anche materia pastosa e filamentosa, tutto alitato da colore e luce, regalandoci quasi paesaggi dell’immaginario”.
Biografia dell’artista
Michell Campanale è nato a Ruvo di Puglia nel 1970. Oggi vive e lavora a Milano. A Milano dal 1994 perfeziona per un breve periodo gli studi pittorici all’Accademia di Brera, per poi dedicarsi negli anni successivi a una vasta serie di eventi e impegni artistici. Maestro d'arte si dedica alla pittura e alla scultura. Dal 2010 è membro della Società di Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano. Ha tenuto mostre personali e collettive a Milano, Villimpenta / Mantova, Forte dei Marmi, Trani, Peschici, Bari, Firenze, ecc. Tra gli eventi di rilievo, nel 2004 la presentazione e l’inaugurazione di un bassorilievo in granito di Montorfano, per il logo della Banca Nazionale del Lavoro, Direzione Mercato Retail Area Lombardia, piazza S. Fedele Milano; e nel 2008 a Villimpenta (Mantova) – l’installazione della scultura in cemento armato, “ARME DI VILLIMPENTA”, con il Patrocinio della Regione Lombardia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Villimpenta. Figurativa la prima fase della sua ricerca, si è ispirato agli impressionisti nei suoi paesaggi e vedute, creando una particolare ricerca sinestetica, tra timbri di suoni e timbri di colori. Approfondisce in seguito gli studi sul ritratto (ispirandosi "all' incidente luminoso" di Caravaggio) e sulla natura morta, che definisce NATURA INVISIBILE, ispirandosi alla "natura silente" di G. De Chirico). Segue un'estesa ricerca tra filosofie e teosofie occidentali e orientali, definendo la "semiologia dell'arcaico", ovvero l'origine "artistica e spirituale/esotherica" dei moderni linguaggi, in un'importante lezione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera ("Dall'archetipo al simbolo, al Segno e alla Forma" – 1° Cattedra di Pittura - Milano, 13 Aprile 2010) e nell'omonima mostra a Milano presso Banca Mediolanum, patrocinata dall'ex Provincia di Milano. Da ricordare la recente esposizione dell'opera "Necessario Sacrificio: il pianto della Madre alla Deposizione" (febbraio 2018 al Palazzo di Giustizia di Milano - collezione privata), e la mostra "Ritratto di C. Annoni: Natura Invisibile" (Palazzo Reale - Milano). Nell’aprile 2022 è l’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza, ad invitarlo a tenere una mostra personale dal titolo “Poesia della natura” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari”. Presente in quotidiani e riviste. Hanno scritto del suo lavoro il Prof. Carlo Franza, Lidia Silanos, Mimmo Di Marzio, Vera Agosti, Gabriele Mandel e altri.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Nato ad Alessano (Lecce) nel 1949, è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Allievo e Assistente di Giulio Carlo Argan. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere (Università della Slesia, Università di New York). Docente nel Master di Fotografia (ARD&NT Institute di Milano - Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) dell’Accademia di Brera e Politecnico di Milano e nel Master Universitario in Management dei Beni Culturali allo Ied di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a “Il Giornale” di Indro Montanelli, poi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la collaborazione giornalistica come opinionista, unitamente alla sua Rubrica “Scenari dell'arte”, divenendo una delle Firme più lette. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello. Fa parte del Comitato Scientifico di importanti Archivi per l’Arte (Archivio Arturo Vermi- Milano). Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, il Premio delle Arti-Premio della Cultura nel 2000 (del quale è oggi Presidente di Giuria) e il Premio Salento Arte - Città di Tricase nel 2008 (del quale è oggi Presidente di Giuria), il Premium International Florence Seven Stars per la docenza universitaria e il giornalismo nel 2017 (del quale è oggi Presidente di Giuria). Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma-Sala Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte. Nell’ottobre 2020 gli viene assegnato a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio Artecom-onlus come Protagonista della Cultura 2020.
30
aprile 2022
Michell Campanale – Poesia della natura
Dal 30 aprile al 18 novembre 2022
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
30 Aprile 2022, Ore 18.00
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini