Dall’impegno politico all’arte contemporanea, dalla passione per la poesia all’interesse per le varie declinazioni della scultura, Antonio Tucci Russo, fondatore della galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, è stato insignito del Premio ANGAMC 2021, il riconoscimento promosso dall’Associazione Nazionale Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con Arte Fiera Bologna. Attribuito a quei galleristi la cui carriera si è distinta nel panorama nazionale per meriti umani e professionali, il Premio non fu assegnato nel 2021, a causa dell’emergenza sanitaria.
La cerimonia di premiazione si terrà il 14 maggio 2022, alle ore 18:45, nel Padiglione 15 (ingresso Nord) di BolognaFiera, sede di Arte Fiera. A consegnare il premio saranno Mauro Stefanini, Presidente uscente dell’ANGAMC, e il Presidente neoeletto, alla presenza di Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere, Simone Menegoi, Direttore artistico di Arte Fiera, e del critico d’arte Lorand Hegyi, che illustrerà la storia del gallerista premiato e della sua galleria.
«Dopo mesi impegnativi, in cui l’ANGAMC si è fatta portavoce delle esigenze e delle richieste dei galleristi italiani – ha dichiarato Mauro Stefanini – abbiamo avuto finalmente l’occasione di ritrovarci nelle prime fiere in presenza, guardando con maggiore fiducia al futuro. Il Premio ANGAMC è l’occasione per sottolineare l’importanza di una figura professionale che svolge un ruolo fondamentale nella diffusione dell’arte e della cultura, ma anche per stringersi attorno al collega Antonio Tucci Russo, in un momento di festa e condivisione. Quest’anno, oltre al gallerista premiato, festeggeremo anche il Presidente neoeletto, che guiderà l’Associazione per i prossimi quattro anni e al quale rivolgo i migliori auguri di buon lavoro».
Il Premio ANGAMC, istituito nel 2017, viene attribuito ogni anno a un gallerista, per decisione del Consiglio direttivo, dopo la discussione collegiale delle proposte emerse all’interno dello stesso. Nel 2017 è stata premiata Carla Pellegrini (Galleria Milano, Milano), nel 2018 il riconoscimento è stato attribuito a Giorgio Marconi (Studio Marconi / Galleria Gió Marconi, Milano), nel 2019 è stato conferito il premio alla memoria di Pasquale Ribuffo (Galleria De’ Foscherari, Bologna), infine, nel 2020, è stato premiato Roberto Casamonti (Tornabuoni Arte, Firenze, Milano, Parigi, Crans Montana, Forte dei Marmi). La cerimonia di premiazione del 2020 è stata, inoltre, anticipata da un sentito ricordo di Ginevra Grigolo (1935-2019), fondatrice della Galleria Studio G7 di Bologna.
Il Premio ANGAMC 2021 è stato conferito ad Antonio Tucci Russo «Per il suo costante lavoro di ricerca, la proposta artistica di alto valore culturale e lo straordinario impegno di promozione dell’arte contemporanea svolto in cinquant’anni di attività», si legge nelle motivazioni.
Nato a Carema (TO) nel 1944, Antonio Tucci Russo iniziò il suo percorso nell’arte dirigendo la galleria di Gian Enzo Sperone, dal 1968 al 1974. La svolta nel 1975, con la fondazione della Galleria Tucci Russo, a Torino, inaugurando con una mostra personale di Pier Paolo Calzolari e rappresentando numerosi artisti appartenenti al gruppo dell’Arte Povera, come Giovanni Anselmo, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini e Giuseppe Penone. Nel 1976, già affiancato dalla moglie Elisabetta Di Grazia (Lisa), Tucci Russo si trasferisce presso il Mulino Feyles, dove anche Mario e Marisa Merz prendono studio. Dopo un passaggio in Via Gattinara, sempre a Torino, si giunge nel 1994 alla sede attuale di Torre Pellice, nello stabilimento dell’ex industria tessile Mazzonis.
L’attività della Galleria Tucci Russo è sempre stata focalizzata sullo studio del linguaggio della scultura e dei suoi sviluppi. La Galleria, negli anni, ha continuato a indagare le tendenze sorte nelle generazioni successive presentando artisti quali, tra gli altri, Mario Airò, Christiane Löhr, Robin Rhode e Conrad Shawcross. Nel 2017 è stata aperto una seconda sede, Tucci Russo Chambres d’Art, in un palazzo storico nel centro di Torino, dove vide i natali Guido Gozzano, a chiusura di un cerchio: la prima passione di Antonio Tucci Russo è stata infatti proprio la poesia.
