Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Napoleone e l’Accademia
l’Accademia di Belle Arti di Brera, in occasione della chiusura delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021), ha presentato la mostra virtuale “Napoleone e l’Accademia” a cura di Anna Mariani, Chiara Nenci, Sophia Radici e Sara Rizzi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
• La prima mostra virtuale del patrimonio dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
• A chiusura delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, il racconto
di come durante il governo francese l’Accademia sia diventata centro nevralgico delle Arti;
• Un’importante campagna di restauro di gessi storici, stampe, disegni e del grande cartone per
l’Apoteosi di Psiche di Andrea Appiani (1754-1817);
• La digitalizzazione del patrimonio dell’Accademia attraverso un’intensa campagna fotografica e
tecniche di rilievo 3D delle sculture.
Milano, 5 maggio 2022 - l’Accademia di Belle Arti di Brera presenta, in occasione della chiusura delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021), la mostra virtuale Napoleone e l’Accademia a cura di Anna Mariani, Chiara Nenci, Sophia Radici e Sara Rizzi.
L’ambiente digitale, la cui realizzazione si deve a Brixel Digital Creative Agency, ha offerto l’opportunità di estendere a un più largo pubblico la fruizione di una parte del patrimonio dell’Accademia, attraverso documentazione fotografica di alta qualità, realizzata con un approccio inedito dal prof. Roberto Rosso (Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte) e Flavia Berizzi (Scuola di Restauro), curatrice della campagna di rilievo fotogrammetrico 3D delle sculture.
Il progetto, interamente presentato sul sito ufficiale dell’Accademia e sul portale Raccolte Storiche di Brera (www.raccoltestorichedibrera.altervista.org), si concluderà con la pubblicazione online di un catalogo che, oltre alle curatrici, vedrà coinvolti gli studenti del corso di Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni Museali (prof.ssa Chiara Nenci, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico).
LA MOSTRA
L’esposizione è stata concepita all’interno delle iniziative promosse in tutta Italia dal Comitato nazionale per il bicentenario napoleonico 1821-2021, attivato dal 2019 da Marina Rosa, presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde e presieduto da Luigi Mascilli Migliorini.
La Scuola di Restauro Camillo Boito e la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademia hanno reso possibile, attraverso una campagna di restauro, conservazione e digitalizzazione, l’esposizione virtuale di oltre 70 opere fino ad oggi non visibili al pubblico, partendo dal progetto di tesi di Sophia Radici e Sara Rizzi, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico.
La partecipazione degli studenti, nell’ottica di una nuova relazione fra ricerca e utilizzo delle tecnologie digitali, conferma l’impegno dell’Accademia per una coinvolgente valorizzazione del suo patrimonio.
Sono state inoltre selezionate, a cura di Anelide Nascimbene, docente e coordinatore di Storia della musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, le composizioni che testimoniano il gusto e le abitudini musicali della corte francese a Milano nell’epoca napoleonica. Si tratta di autori e opere presenti nell’Inventario delle musiche della corte francese conservato nell’Archivio di Stato di Milano e redatto nell’aprile del 1814 da funzionari austriaci successivamente alla partenza dei Beauharnais per Monaco di Baviera.
La mostra si articola in tre sezioni: Una Brera Napoleonica, Il grande Concorso del 1802 e 1806: il primo Salon di Brera.
Nella Milano napoleonica l’istituzione braidense vide crescere il proprio prestigio anche per merito di grandi artisti, quali Andrea Appiani, Giuseppe Bossi e Antonio Canova.
Nel 1802 il Palazzo ospitò il grande Concorso per un dipinto celebrativo dedicato alla Riconoscenza della Repubblica Italiana a Napoleone, oggi raccontato al pubblico in una sala che è virtualmente restituita nel percorso della mostra.
Nel 1806 Giuseppe Bossi aprì al pubblico per la prima volta, con inediti accostamenti, le sale in cui le opere degli studenti più meritevoli erano esposte accanto a modelli del passato e a numerosi calchi in gesso per il confronto con l’antico.
Il progetto è patrocinato da: Ministero della Cultura, Destination Napoleon, Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821-2021 e Rete dell’Ottocento Lombardo.
COLOPHON
Progetto Scientifico:
Anna Mariani e Chiara Nenci, responsabili del Patrimonio Storico dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
Sophia Radici e Sara Rizzi, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico.
Allestimento:
Brixel Digital Creative Agency, Torino
Campagna fotografica:
Roberto Rosso
Rilievo fotogrammetrico:
Flavia Berizzi
Grafica e immagine coordinata:
Sophia Radici
Sara Rizzi
Piano editoriale, stampa e digitale:
Deborah Finocchiaro
Sophia Radici
Sara Rizzi
Musica:
selezioni di composizioni napoleoniche a cura di Anelide Nascimbene, docente e coordinatore di Storia della musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi.
Hanno collaborato al progetto:
Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico:
- Francesca Bertolotto, coordinamento del piano di comunicazione;
- Marco Negroni, gestione del portale raccoltestorichedibrera.altervista.org.
Scuola di Restauro Camillo Boito:
- Donatella Bonelli;
- Chiara Palandri;
- Simone Ferraro;
Archivio Storico:
- Edoardo Sala.
• La prima mostra virtuale del patrimonio dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
• A chiusura delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, il racconto
di come durante il governo francese l’Accademia sia diventata centro nevralgico delle Arti;
• Un’importante campagna di restauro di gessi storici, stampe, disegni e del grande cartone per
l’Apoteosi di Psiche di Andrea Appiani (1754-1817);
• La digitalizzazione del patrimonio dell’Accademia attraverso un’intensa campagna fotografica e
tecniche di rilievo 3D delle sculture.
Milano, 5 maggio 2022 - l’Accademia di Belle Arti di Brera presenta, in occasione della chiusura delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021), la mostra virtuale Napoleone e l’Accademia a cura di Anna Mariani, Chiara Nenci, Sophia Radici e Sara Rizzi.
L’ambiente digitale, la cui realizzazione si deve a Brixel Digital Creative Agency, ha offerto l’opportunità di estendere a un più largo pubblico la fruizione di una parte del patrimonio dell’Accademia, attraverso documentazione fotografica di alta qualità, realizzata con un approccio inedito dal prof. Roberto Rosso (Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte) e Flavia Berizzi (Scuola di Restauro), curatrice della campagna di rilievo fotogrammetrico 3D delle sculture.
Il progetto, interamente presentato sul sito ufficiale dell’Accademia e sul portale Raccolte Storiche di Brera (www.raccoltestorichedibrera.altervista.org), si concluderà con la pubblicazione online di un catalogo che, oltre alle curatrici, vedrà coinvolti gli studenti del corso di Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni Museali (prof.ssa Chiara Nenci, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico).
LA MOSTRA
L’esposizione è stata concepita all’interno delle iniziative promosse in tutta Italia dal Comitato nazionale per il bicentenario napoleonico 1821-2021, attivato dal 2019 da Marina Rosa, presidente del Centro di Documentazione Residenze Reali Lombarde e presieduto da Luigi Mascilli Migliorini.
La Scuola di Restauro Camillo Boito e la Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademia hanno reso possibile, attraverso una campagna di restauro, conservazione e digitalizzazione, l’esposizione virtuale di oltre 70 opere fino ad oggi non visibili al pubblico, partendo dal progetto di tesi di Sophia Radici e Sara Rizzi, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico.
La partecipazione degli studenti, nell’ottica di una nuova relazione fra ricerca e utilizzo delle tecnologie digitali, conferma l’impegno dell’Accademia per una coinvolgente valorizzazione del suo patrimonio.
Sono state inoltre selezionate, a cura di Anelide Nascimbene, docente e coordinatore di Storia della musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, le composizioni che testimoniano il gusto e le abitudini musicali della corte francese a Milano nell’epoca napoleonica. Si tratta di autori e opere presenti nell’Inventario delle musiche della corte francese conservato nell’Archivio di Stato di Milano e redatto nell’aprile del 1814 da funzionari austriaci successivamente alla partenza dei Beauharnais per Monaco di Baviera.
La mostra si articola in tre sezioni: Una Brera Napoleonica, Il grande Concorso del 1802 e 1806: il primo Salon di Brera.
Nella Milano napoleonica l’istituzione braidense vide crescere il proprio prestigio anche per merito di grandi artisti, quali Andrea Appiani, Giuseppe Bossi e Antonio Canova.
Nel 1802 il Palazzo ospitò il grande Concorso per un dipinto celebrativo dedicato alla Riconoscenza della Repubblica Italiana a Napoleone, oggi raccontato al pubblico in una sala che è virtualmente restituita nel percorso della mostra.
Nel 1806 Giuseppe Bossi aprì al pubblico per la prima volta, con inediti accostamenti, le sale in cui le opere degli studenti più meritevoli erano esposte accanto a modelli del passato e a numerosi calchi in gesso per il confronto con l’antico.
Il progetto è patrocinato da: Ministero della Cultura, Destination Napoleon, Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821-2021 e Rete dell’Ottocento Lombardo.
COLOPHON
Progetto Scientifico:
Anna Mariani e Chiara Nenci, responsabili del Patrimonio Storico dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
Sophia Radici e Sara Rizzi, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico.
Allestimento:
Brixel Digital Creative Agency, Torino
Campagna fotografica:
Roberto Rosso
Rilievo fotogrammetrico:
Flavia Berizzi
Grafica e immagine coordinata:
Sophia Radici
Sara Rizzi
Piano editoriale, stampa e digitale:
Deborah Finocchiaro
Sophia Radici
Sara Rizzi
Musica:
selezioni di composizioni napoleoniche a cura di Anelide Nascimbene, docente e coordinatore di Storia della musica presso il Conservatorio Giuseppe Verdi.
Hanno collaborato al progetto:
Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico:
- Francesca Bertolotto, coordinamento del piano di comunicazione;
- Marco Negroni, gestione del portale raccoltestorichedibrera.altervista.org.
Scuola di Restauro Camillo Boito:
- Donatella Bonelli;
- Chiara Palandri;
- Simone Ferraro;
Archivio Storico:
- Edoardo Sala.
05
maggio 2022
Napoleone e l’Accademia
Dal 05 maggio al 05 novembre 2022
evento online
Evento online
Link di partecipazione
Orario di apertura
Tutti i giorni
Sito web
Ufficio stampa
Accademia di Belle Arti di Brera
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini