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Silvia Rastelli – TraSvolare
Dalla collaborazione tra Sheraton, Sea-Milan Airports e “Pensare Globalmente e Agire Localmente” nasce traSvolare, a cura di Fortunato D’Amico, una mostra personale dell’artista, essenzialmente ritrattista, Silvia Rastelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
traSvolare
mostra a cura di FORTUNATO D’AMICO
Hotel Sheraton Malpensa
Inaugurazione Giovedì 9 Giugno Dalle Ore 17.30
sponsor
HOTEL SHERATON
SEA-MILAN AIRPORTS
PENSARE GLOBALMENTE AGIRE LOCALMENTE
“Possiamo considerare gli aeroporti i frattali dell’internazionalizzazione planetaria, zone franche in cui si realizza la convivenza dei gruppi etnici e delle culture cosmopolite. Silvia Rastelli interpreta i visi delle persone come se fossero aree geografiche emerse dal mare magnum dell'inconscio e trasformate in volti umani simili a profili di nazioni, luoghi contenitori di culture e stili di vita differenti. Esposti a letture incrociate, determinate dal reciproco confrontarsi, le fisionomie disegnate con la grafite sulle superfici in legno, dialogano tra di loro, enunciando differenze e analogie, dichiarandosi nel ruolo di presenze attive per la formazione di una società aperta al confronto e alla multiculturalità. È possibile cogliere lo spirito di questa lirica artistica nei centri aeroportuali dove ogni giorno atterrano e decollano decine e decine di aeromobili in procinto di trasportare passeggeri da una parte all’altra del pianeta. Qui i cittadini del mondo incrociano i loro movimenti, gli sguardi, i bagagli culturali, con quelli di altri, immediatamente bisognosi di riconoscere nelle stazioni aeroportuali una Terra Promessa, un logos magico in cui le differenze multietniche sono esaltate dalla fascinazione condivisa di una patria ideale che tutti accoglie. Gli aeroporti, regni e segni utopici del poetare contemporaneo, esprimono l’andirivieni di passi itineranti e di voli schematizzati in diagrammi coreografici, segni di una scrittura danzante insinuata tra i caratteri essenziali della moltitudine in transito. La poetica di Silvia Rastelli, intensa, immensa, profondamente ancorata ad una sensibilità attenta a ristabilire equilibri sociali e sentimenti di solidarietà, abbraccia tutta l’umanità in un corale respiro pittorico, dove i volti ritratti dei protagonisti assurgono a simbolo di una desiderata stagione di liberazione dai canoni dell’intolleranza razziale.”
Silvia Rastelli nasce a Piacenza nel 1983. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera Milano, pittrice e performer, espone in svariate mostre personali in Italia e all’estero. Silvia, artista italiana essenzialmente ritrattista, interpreta i volti delle persone come se fossero aree geografiche emerse dal mare magnum dell’inconscio e trasformate in volti umani simili a profili di nazioni, luoghi e contenitori di culture e stili di vita differenti.
mostra a cura di FORTUNATO D’AMICO
Hotel Sheraton Malpensa
Inaugurazione Giovedì 9 Giugno Dalle Ore 17.30
sponsor
HOTEL SHERATON
SEA-MILAN AIRPORTS
PENSARE GLOBALMENTE AGIRE LOCALMENTE
“Possiamo considerare gli aeroporti i frattali dell’internazionalizzazione planetaria, zone franche in cui si realizza la convivenza dei gruppi etnici e delle culture cosmopolite. Silvia Rastelli interpreta i visi delle persone come se fossero aree geografiche emerse dal mare magnum dell'inconscio e trasformate in volti umani simili a profili di nazioni, luoghi contenitori di culture e stili di vita differenti. Esposti a letture incrociate, determinate dal reciproco confrontarsi, le fisionomie disegnate con la grafite sulle superfici in legno, dialogano tra di loro, enunciando differenze e analogie, dichiarandosi nel ruolo di presenze attive per la formazione di una società aperta al confronto e alla multiculturalità. È possibile cogliere lo spirito di questa lirica artistica nei centri aeroportuali dove ogni giorno atterrano e decollano decine e decine di aeromobili in procinto di trasportare passeggeri da una parte all’altra del pianeta. Qui i cittadini del mondo incrociano i loro movimenti, gli sguardi, i bagagli culturali, con quelli di altri, immediatamente bisognosi di riconoscere nelle stazioni aeroportuali una Terra Promessa, un logos magico in cui le differenze multietniche sono esaltate dalla fascinazione condivisa di una patria ideale che tutti accoglie. Gli aeroporti, regni e segni utopici del poetare contemporaneo, esprimono l’andirivieni di passi itineranti e di voli schematizzati in diagrammi coreografici, segni di una scrittura danzante insinuata tra i caratteri essenziali della moltitudine in transito. La poetica di Silvia Rastelli, intensa, immensa, profondamente ancorata ad una sensibilità attenta a ristabilire equilibri sociali e sentimenti di solidarietà, abbraccia tutta l’umanità in un corale respiro pittorico, dove i volti ritratti dei protagonisti assurgono a simbolo di una desiderata stagione di liberazione dai canoni dell’intolleranza razziale.”
Silvia Rastelli nasce a Piacenza nel 1983. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera Milano, pittrice e performer, espone in svariate mostre personali in Italia e all’estero. Silvia, artista italiana essenzialmente ritrattista, interpreta i volti delle persone come se fossero aree geografiche emerse dal mare magnum dell’inconscio e trasformate in volti umani simili a profili di nazioni, luoghi e contenitori di culture e stili di vita differenti.
09
giugno 2022
Silvia Rastelli – TraSvolare
Dal 09 giugno al 31 ottobre 2022
arte contemporanea
Location
AEROPORTO INTERNAZIONALE DELLA MALPENSA
Gallarate, Strada Statale Dell'aeroporto Della Malpensa, (Varese)
Gallarate, Strada Statale Dell'aeroporto Della Malpensa, (Varese)
Orario di apertura
orario continuato
Vernissage
9 Giugno 2022, 17.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione