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Diego Cibelli – Festa e Catastrofe
La pratica progettuale di Diego Cibelli si concretizza principalmente sull’utilizzo della ceramica e della porcellana, mai vincolata ad esaltare virtuosismi tecnici. La ceramica diventa un link aperto pronto a collegare una varietà di tecniche artistiche, di visioni e di referenze storiche.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra personale
Festa e Catastrofe di Diego Cibelli, giovedì 30 giugno dalle ore 19, in presenza dell'artista.
La pratica progettuale di Diego Cibelli si concretizza principalmente sull’utilizzo della ceramica e della porcellana, mai vincolata ad esaltare virtuosismi tecnici. La ceramica diventa un link aperto, pronto a collegare una varietà di tecniche artistiche, di visioni e di referenze storiche.
La cultura progettuale è un atto di generosità e con questo valore Cibelli crea le sue collezioni, intese come una vera e propria ‘attività motoria dell’immagine’. Le referenze si collegano una all’altra attraverso un sapiente gioco di rimandi e, in questo intreccio accelerato, l’artista progetta collezioni in cui passato presente e futuro convivono assieme.
Da questa prospettiva metodologica Diego rinvigorisce il suo potere immaginativo e ogni produzione diventa un sistema narrativo in grado di fondere la dimensione del paesaggio domestico con il contesto territoriale esterno.
Diego, nella sua ricerca artistica, ha sempre esplorato la geografia umanistica, intesa come studio dei territori, della loro storia e del correlato senso di appartenenza che gli esseri umani sviluppano, generando nuovi spazi dell’abitare. Con la messa in moto di una serie di riferimenti culturali e visivi, Cibelli costruisce scenari che guidano a loro volta il disegno progettuale delle installazioni. Ogni scenario, inteso come insieme di relazioni immateriali e materiali tra uomo e paesaggio, è concepito come un habitat e composto da più sculture.
Per la produzione della mostra Festa e Catastrofe, Cibelli ha affiancato e coordinato un team di maestranze che variano dalla foggiatura, alla formatura di più di trenta stampi in gesso.
In galleria sarà presenta una collezione di sculture inedite che inviteranno simbolicamente il visitatore a partecipare ad una celebrazione divisa in quattro tematiche articolate per le sale dello spazio. Le tematiche sono:
-Fuochi d’artificio
-L’idea del trionfo
-Commensalità
-Rappresentazioni di gala
I totem per i fuochi d’artificio, l’obelisco per i giochi di corte, una fontana per l’idea del trionfo e una carrozza decostruita per le rappresentazioni di gala, vasi in ceramica e porcellana vestiti con merletti ed elementi naturali, cibo e carne in porcellana per la commensalità, tutto si dissemina negli spazi della galleria. Le sculture inedite sono ispirate a un studio di stampe che provengono dai cerimoniali del ‘700.
Nello specifico Cibelli, per poter progettare questa nuova serie di lavori (come gli obelischi totemici, presenti nella prima e seconda sala) è partito dai disegni di giostre in legno e strutture per i fuochi d’artificio ideati da importanti archetti, come Antonio Niccolini, gli stessi architetti che progettavano edifici sul territorio italiano. Queste referenze sono state rilette dall’artista e mescolate con le architetture disseminate nel paesaggio estetico di Napoli.
Ne scaturisce una collezione di sculture in cui la dimensione micro della festa (rappresentata dallo studio delle strutture in legno) si diffonde con la dimensione macro dell’architettura diffusa nel paesaggio di Napoli.
Diego Cibelli (Napoli, 1987). Nel 2022 partecipa alla Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen, Cina. Nel febbraio 2021 inaugura Feed Me with Domestic Stuff, personale presso lo spazio LAB.oratorio della Fondazione Made in Cloister. Nell’aprile 2021 inaugura presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte due personali: L’Arte del Danzare Assieme e Gates presso la Real Fabbrica. Nel 2019 ha avuto una residenza d’arte a Buenos Aires organizzata dall’istituto IGAV e il Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiano in Argentina. La residenza si è conclusa con la personale presso l’Istituto di Cultura Argentino. Nel 2018 ha partecipato alla mostra Mine presso i Bagni Misteriosi di Porta Venezia a Milano. Nel 2016 ha esposto al MSU Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria e nel 2013 al Kunsterhaus Bethanien di Berlino. ll suo lavoro è nelle collezioni di musei come Il MAD Museum of Art and Design di New York e il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Festa e Catastrofe di Diego Cibelli, giovedì 30 giugno dalle ore 19, in presenza dell'artista.
La pratica progettuale di Diego Cibelli si concretizza principalmente sull’utilizzo della ceramica e della porcellana, mai vincolata ad esaltare virtuosismi tecnici. La ceramica diventa un link aperto, pronto a collegare una varietà di tecniche artistiche, di visioni e di referenze storiche.
La cultura progettuale è un atto di generosità e con questo valore Cibelli crea le sue collezioni, intese come una vera e propria ‘attività motoria dell’immagine’. Le referenze si collegano una all’altra attraverso un sapiente gioco di rimandi e, in questo intreccio accelerato, l’artista progetta collezioni in cui passato presente e futuro convivono assieme.
Da questa prospettiva metodologica Diego rinvigorisce il suo potere immaginativo e ogni produzione diventa un sistema narrativo in grado di fondere la dimensione del paesaggio domestico con il contesto territoriale esterno.
Diego, nella sua ricerca artistica, ha sempre esplorato la geografia umanistica, intesa come studio dei territori, della loro storia e del correlato senso di appartenenza che gli esseri umani sviluppano, generando nuovi spazi dell’abitare. Con la messa in moto di una serie di riferimenti culturali e visivi, Cibelli costruisce scenari che guidano a loro volta il disegno progettuale delle installazioni. Ogni scenario, inteso come insieme di relazioni immateriali e materiali tra uomo e paesaggio, è concepito come un habitat e composto da più sculture.
Per la produzione della mostra Festa e Catastrofe, Cibelli ha affiancato e coordinato un team di maestranze che variano dalla foggiatura, alla formatura di più di trenta stampi in gesso.
In galleria sarà presenta una collezione di sculture inedite che inviteranno simbolicamente il visitatore a partecipare ad una celebrazione divisa in quattro tematiche articolate per le sale dello spazio. Le tematiche sono:
-Fuochi d’artificio
-L’idea del trionfo
-Commensalità
-Rappresentazioni di gala
I totem per i fuochi d’artificio, l’obelisco per i giochi di corte, una fontana per l’idea del trionfo e una carrozza decostruita per le rappresentazioni di gala, vasi in ceramica e porcellana vestiti con merletti ed elementi naturali, cibo e carne in porcellana per la commensalità, tutto si dissemina negli spazi della galleria. Le sculture inedite sono ispirate a un studio di stampe che provengono dai cerimoniali del ‘700.
Nello specifico Cibelli, per poter progettare questa nuova serie di lavori (come gli obelischi totemici, presenti nella prima e seconda sala) è partito dai disegni di giostre in legno e strutture per i fuochi d’artificio ideati da importanti archetti, come Antonio Niccolini, gli stessi architetti che progettavano edifici sul territorio italiano. Queste referenze sono state rilette dall’artista e mescolate con le architetture disseminate nel paesaggio estetico di Napoli.
Ne scaturisce una collezione di sculture in cui la dimensione micro della festa (rappresentata dallo studio delle strutture in legno) si diffonde con la dimensione macro dell’architettura diffusa nel paesaggio di Napoli.
Diego Cibelli (Napoli, 1987). Nel 2022 partecipa alla Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen, Cina. Nel febbraio 2021 inaugura Feed Me with Domestic Stuff, personale presso lo spazio LAB.oratorio della Fondazione Made in Cloister. Nell’aprile 2021 inaugura presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte due personali: L’Arte del Danzare Assieme e Gates presso la Real Fabbrica. Nel 2019 ha avuto una residenza d’arte a Buenos Aires organizzata dall’istituto IGAV e il Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiano in Argentina. La residenza si è conclusa con la personale presso l’Istituto di Cultura Argentino. Nel 2018 ha partecipato alla mostra Mine presso i Bagni Misteriosi di Porta Venezia a Milano. Nel 2016 ha esposto al MSU Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria e nel 2013 al Kunsterhaus Bethanien di Berlino. ll suo lavoro è nelle collezioni di musei come Il MAD Museum of Art and Design di New York e il Museo e Real Bosco di Capodimonte.
30
giugno 2022
Diego Cibelli – Festa e Catastrofe
Dal 30 giugno al 10 settembre 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10-19
Vernissage
30 Giugno 2022, Dalle 19
Sito web
Autore