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Non contemporanea, di più. Art-Rite torna domani con 4-U New, l’ormai rodata vendita dedicata all’arte ultracontemporanea. Il mezzo: sito, telefono o offerta scritta. L’obiettivo: «Valorizzare opere d’arte che siano espressione di percorsi artistici attuali con un’attenzione particolare alle tendenze degli ultimi 25-30 anni», spiegano dalla maison.
Ed eccoli quindi i 65 lotti selezionati dagli esperti. A partire da Martin Parr, presente in asta con la stessa serie di 12 fotografie Senza titolo del 2001 esposta alla 49ma Biennale di Venezia di Harald Szeeman (stima: € 6.000-9.000). Ma anche Maurizio Cattelan, l’irrefrenabile ribelle dell’arte è all’incanto con due lavori: prima L’Affamato, fotocopia colorata a mano del 1987 che rappresenta il progetto per un’opera tridimensionale a cavallo tra scultura e oggetto di design(stima: €4.000-6.000); e poi Edizioni dell’Obbligo, litografia del 1991 che sintetizza perfettamente la sua spiccata propensione performativa (stima: €2.000-4.000). «Saranno sicuro oggetto di contesa» – pronosticano da Art-Rite.
Altri titoli di punta. Senz’altro la serie Flesheater del movimento dei Young British Artists: lo scatto offerto indaga le tematiche tabù, sempre in bilico tra repulsione e sensualità (stima: €2.000-4.000). E chiudiamo la nostra ricognizione con Francis Alÿs, grande protagonista, in questi mesi, del Padiglione del Belgio alla Biennale di Venezia. In asta il suo Untitled, del 1998, rievoca l’iconica performance Sometimes making something leads to nothing, con quel blocco di ghiaccio in giro per Città del Messico, strada dopo strada, fino al suo scioglimento totale. Il senso? Rendere tangibile la frustrazione degli abitanti del luogo nel tentativo di raggiungere, invano, una condizione di vita meno precaria. Appuntamento a domani, basta davvero un click.