Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea Cereda – Dal lato oscuro
Il percorso espositivo negli spazi della fortezza austro-ungarica si articola attraverso cinque opere realizzate dall’artista negli ultimi anni: Erosioni (2002-2003), Gestazione (2017), Dal lato oscuro (2022), Custodi (2013) e Crysalis – Tempio del cambiamento (2016).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DAL LATO OSCURO
Andrea Cereda
a cura di Serena Filippini
con il patrocinio e il sostegno del Comune di Vermiglio
Per il periodo estivo il Forte Strino a Vermiglio (TN) propone la mostra personale dell’artista Andrea Cereda (Lecco, 1961) dal titolo Dal lato oscuro a cura di Serena Filippini che inaugura sabato 9 luglio 2022 alle 17.30.
Nel 2021 Andrea Cereda dà vita ad un’opera che intitola Dal lato oscuro, un lavoro che termina nei primi mesi del 2022, che viene esposto al pubblico per la prima volta in questa occasione e che costituisce il fulcro della mostra qui presentata.
Il percorso espositivo negli spazi della fortezza austro-ungarica si articola attraverso cinque opere realizzate dall’artista negli ultimi anni: Erosioni (2002-2003), Gestazione (2017), Dal lato oscuro (2022), Custodi (2013) e Crysalis – Tempio del cambiamento (2016).
Partendo dalla riflessione sulla parte buia che ciascun essere umano ha dentro di sé, si è venuto a creare un legame tra ciò che le opere evocano e la nostra situazione attuale: dopo gli ultimi anni vissuti in un costante stato di emergenza, chiunque ha subito delle trasformazioni più o meno consistenti che hanno senz’altro riguardato anche la parte più intima del sé, il suo modo di vedere e considerare gli eventi, i rapporti con gli altri e con il quotidiano.
Sono stati necessari dei cambiamenti, principalmente interiori, per far fronte alla situazione di prolungata straordinarietà a cui siamo stati sottoposti, che hanno implicato, per esempio, la mancanza di persone a noi care, l’assenza di relazioni interpersonali e, più in generale, per molti ambiti della nostra vita, lo stravolgimento delle nostre più confortanti abitudini.
Questa situazione, inizialmente contingente, è stata metabolizzata dalla nostra mente in modi differenti, chiamando a raccolta tutte le nostre forze più positive e propositive, ma anche, necessariamente, quel lato oscuro con il quale chiunque, prima o poi, deve confrontarsi.
All’interno di questa riflessione trova spazio la restituzione evocativa, tramite l’arte, dell’immagine di come coloro che hanno affrontato gli anni della Prima guerra mondiale siano poi tornati a casa completamente trasformati nel profondo dell’animo e della psiche, tanto da parlare di vere e proprie malattie mentali (il cosiddetto shell shock, o oggi detto disturbo da stress post-traumatico).
Questi uomini, di cui il più delle volte non veniva compreso il vero problema, venivano addirittura definiti “scemi di guerra”, perché la loro capacità di rapportarsi con gli altri e di far fronte alle situazioni quotidiane era visibilmente alterata. Con il passare del tempo si capì che il loro nemico principale era ciò che il loro cervello aveva introiettato durante il conflitto, trasformato e rivissuto continuamente tramite il loro lato oscuro.
Al Forte Strino, con la mostra Dal lato oscuro, attraverso le opere di Andrea Cereda, viene così a crearsi un ponte tra passato e presente, per far vivere ancora una volta la fortezza nella sua storia passata, ma anche nella sua reinterpretazione attuale e nella storia contemporanea degli artisti che di anno in anno lo rendono vivo e dei suoi visitatori.
ARTISTA
Nato a Lecco nel 1961, Andrea Cereda vive a Robbiate, in Brianza.
Arriva al mondo dell’arte passando per l’esperienza maturata nel campo della pubblicità.
Per realizzare i suoi lavori utilizza ferro e lamiere di vecchi bidoni industriali scoloriti, arrugginiti, combusti, assemblati fra loro e tenuti insieme da cuciture o da saldature “urgenti”, come ama definirle l’artista.
Le sue opere partono da considerazioni che riguardano principalmente le grandi tematiche dell’uomo e si fondano su un’idea estetica che in fase di realizzazione lascia molto spazio all’istinto compositivo.
La sua attività espositiva inizia nel 2001, da allora molte le mostre sia in Italia che all’estero.
Da anni collabora con le sue opere alle edizioni Pulcinoelefante.
www.andreacereda.com
SCHEDA TECNICA
TITOLO: Dal lato oscuro. Andrea Cereda
A CURA DI: Serena Filippini
DATA E LUOGO: dal 9 luglio al 18 settembre 2022, Forte Strino, Vermiglio (TN).
Inaugurazione sabato 9 luglio ore 17.30.
ORARI DI APERTURA:
dal 10 luglio al 4 settembre tutti i giorni 10.00-12.30 e 14.00-18.30
dal 13 luglio al 14 settembre apertura serale con visita guidata tutti i mercoledì ore 21.00
dal 5 al 18 settembre tutti i giorni 14.00-18.00
CON IL PATROCINIO E IL SOSTEGNO DI: Comune di Vermiglio
CATALOGO: vanillaedizioni
CONTATTI:
Ufficio informazioni di Vermiglio
0463 758200
info@vermigliovacanze.it
Andrea Cereda
a cura di Serena Filippini
con il patrocinio e il sostegno del Comune di Vermiglio
Per il periodo estivo il Forte Strino a Vermiglio (TN) propone la mostra personale dell’artista Andrea Cereda (Lecco, 1961) dal titolo Dal lato oscuro a cura di Serena Filippini che inaugura sabato 9 luglio 2022 alle 17.30.
Nel 2021 Andrea Cereda dà vita ad un’opera che intitola Dal lato oscuro, un lavoro che termina nei primi mesi del 2022, che viene esposto al pubblico per la prima volta in questa occasione e che costituisce il fulcro della mostra qui presentata.
Il percorso espositivo negli spazi della fortezza austro-ungarica si articola attraverso cinque opere realizzate dall’artista negli ultimi anni: Erosioni (2002-2003), Gestazione (2017), Dal lato oscuro (2022), Custodi (2013) e Crysalis – Tempio del cambiamento (2016).
Partendo dalla riflessione sulla parte buia che ciascun essere umano ha dentro di sé, si è venuto a creare un legame tra ciò che le opere evocano e la nostra situazione attuale: dopo gli ultimi anni vissuti in un costante stato di emergenza, chiunque ha subito delle trasformazioni più o meno consistenti che hanno senz’altro riguardato anche la parte più intima del sé, il suo modo di vedere e considerare gli eventi, i rapporti con gli altri e con il quotidiano.
Sono stati necessari dei cambiamenti, principalmente interiori, per far fronte alla situazione di prolungata straordinarietà a cui siamo stati sottoposti, che hanno implicato, per esempio, la mancanza di persone a noi care, l’assenza di relazioni interpersonali e, più in generale, per molti ambiti della nostra vita, lo stravolgimento delle nostre più confortanti abitudini.
Questa situazione, inizialmente contingente, è stata metabolizzata dalla nostra mente in modi differenti, chiamando a raccolta tutte le nostre forze più positive e propositive, ma anche, necessariamente, quel lato oscuro con il quale chiunque, prima o poi, deve confrontarsi.
All’interno di questa riflessione trova spazio la restituzione evocativa, tramite l’arte, dell’immagine di come coloro che hanno affrontato gli anni della Prima guerra mondiale siano poi tornati a casa completamente trasformati nel profondo dell’animo e della psiche, tanto da parlare di vere e proprie malattie mentali (il cosiddetto shell shock, o oggi detto disturbo da stress post-traumatico).
Questi uomini, di cui il più delle volte non veniva compreso il vero problema, venivano addirittura definiti “scemi di guerra”, perché la loro capacità di rapportarsi con gli altri e di far fronte alle situazioni quotidiane era visibilmente alterata. Con il passare del tempo si capì che il loro nemico principale era ciò che il loro cervello aveva introiettato durante il conflitto, trasformato e rivissuto continuamente tramite il loro lato oscuro.
Al Forte Strino, con la mostra Dal lato oscuro, attraverso le opere di Andrea Cereda, viene così a crearsi un ponte tra passato e presente, per far vivere ancora una volta la fortezza nella sua storia passata, ma anche nella sua reinterpretazione attuale e nella storia contemporanea degli artisti che di anno in anno lo rendono vivo e dei suoi visitatori.
ARTISTA
Nato a Lecco nel 1961, Andrea Cereda vive a Robbiate, in Brianza.
Arriva al mondo dell’arte passando per l’esperienza maturata nel campo della pubblicità.
Per realizzare i suoi lavori utilizza ferro e lamiere di vecchi bidoni industriali scoloriti, arrugginiti, combusti, assemblati fra loro e tenuti insieme da cuciture o da saldature “urgenti”, come ama definirle l’artista.
Le sue opere partono da considerazioni che riguardano principalmente le grandi tematiche dell’uomo e si fondano su un’idea estetica che in fase di realizzazione lascia molto spazio all’istinto compositivo.
La sua attività espositiva inizia nel 2001, da allora molte le mostre sia in Italia che all’estero.
Da anni collabora con le sue opere alle edizioni Pulcinoelefante.
www.andreacereda.com
SCHEDA TECNICA
TITOLO: Dal lato oscuro. Andrea Cereda
A CURA DI: Serena Filippini
DATA E LUOGO: dal 9 luglio al 18 settembre 2022, Forte Strino, Vermiglio (TN).
Inaugurazione sabato 9 luglio ore 17.30.
ORARI DI APERTURA:
dal 10 luglio al 4 settembre tutti i giorni 10.00-12.30 e 14.00-18.30
dal 13 luglio al 14 settembre apertura serale con visita guidata tutti i mercoledì ore 21.00
dal 5 al 18 settembre tutti i giorni 14.00-18.00
CON IL PATROCINIO E IL SOSTEGNO DI: Comune di Vermiglio
CATALOGO: vanillaedizioni
CONTATTI:
Ufficio informazioni di Vermiglio
0463 758200
info@vermigliovacanze.it
09
luglio 2022
Andrea Cereda – Dal lato oscuro
Dal 09 luglio al 18 settembre 2022
arte contemporanea
Location
FORTE STRINO
Vermiglio, Strada Statale Del Tonale E Della Mendola, (Trento)
Vermiglio, Strada Statale Del Tonale E Della Mendola, (Trento)
Biglietti
Intero € 5; Ridotto € 3
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 10-12.30 e 14-18.30
Vernissage
9 Luglio 2022, 17.30
Sito web
Editore
Vanillaedizioni
Autore
Curatore
Autore testo critico