Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ragusa Foto Festival
Dal 21 luglio al 28 agosto 2022 torna nella Sicilia iblea, la più mediterranea Ragusa Foto Festival, manifestazione internazionale dedicata ai linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo, con 29 progetti esposti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 21 luglio al 28 agosto 2022 torna nella Sicilia iblea, la più mediterranea, territorio di confine che smarca l’Occidente dall’Oriente Ragusa Foto Festival, manifestazione internazionale dedicata ai linguaggi della fotografia contemporanea e alla valorizzazione di giovani talenti provenienti da tutto il mondo.
Da dieci anni, dal territorio più a Sud d’Europa, Ragusa Foto Festival costituisce un’occasione di approfondimento rievocando la più antica delle peculiarità del Mediterraneo, l'armonia del dialogo tra culture diverse nel “mare fra le terre”. Dalla Sicilia, crocevia di svariate espressioni artistiche, come il barocco simbolo di unità tra diversi linguaggi, per l’edizione 2022, sotto la guida della fondatrice e direttrice Stefania Paxhia, giornalista siciliana e ricercatrice sociale, insieme con il direttore artistico Steve Bisson, curatore, docente ed editore, con il comitato scientifico diversificato e una rete di partner culturali nazionali e internazionali, Ragusa Foto Festival prosegue il percorso iniziato in tema di desiderio e speranza (2020 – 2021), e si interroga sul concetto di armonia che oggi torna alla ribalta per il bisogno urgente di un approccio incentrato sulla collaborazione e sulla complementarità. Che non significa necessariamente assenza di contrasti o di conflitti ma mantenere la mente aperta al bene comune. Gli antichi Greci usavano rappresentare l’armonia con il Mar Mediterraneo, tra le aree più ricche al mondo in termini di stratificazioni storiche e artistiche, né terra mobile né mare sconfinato come l’Oceano, ponte tra le sponde della civiltà, simbolo della perenne prossimità degli esseri umani tra loro diversi e allo stesso tempo uguali.
Durante le giornate inaugurali, da giovedì 21 a domenica 24 luglio, oltre all’apertura delle mostre alla presenza di alcuni dei fotografi selezionati per questa edizione, mette in campo tante iniziative che attraverso la fotografia e la sua immediatezza, possono aiutare a riflettere sulle possibilità di conciliazione con le molteplici sfide del contemporaneo, favorendo occasioni di dialogo, conoscenza, approfondimento e condivisione.
Tra gli ospiti presenti alle giornate inaugurali Paolo Verzone fotografo, Tim Carpenter fotografo, scrittore, editore, Carlo Bevilacqua fotografo e videomaker, Giuseppe Leone fotografo, Gianluigi Colin artista e capo covereditor ‘La Lettura’, Alfredo Corrao fotografo e docente, artista, Antonio Biasucci fotografo e docente, Rick van der Klooster fotografo, Alba Zari fotografa, Donata Pizzi fotografa e collezionista, Pietro Motisi fotografo, prof. Mario Morcellini direttore Unitelma Sapienza, Nello Scavo inviato Avvenire, Velasco Vitali pittore e scultore.
Sono 29 i progetti esposti negli antichi Palazzi La Rocca e Palazzo Cosentini, l’Auditorium (chiesa sconsacrata) San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo.
Saranno in mostra: Artic Zero di Paolo Verzone, The ancien regime di Tim Carpenter, In the middle di Alfredo Corrao, A chijana da spiranza di Carlo Bevilacqua, Double Portrait di Cemre Yeşil Gönenli, Romanzo Meticcio di Davide Degano vincitore Premio New Photography indetto da Mia Fair, The Day the Birds Stopped Singing di Rick van der Klooster; la mostra collettiva ‘Armonia, una reciproca comprensione’ curata da Urbanautica, piattaforma internazionale di cultura visiva, con 19 progetti di 16 autori provenienti da diversi paesi del mondo tra cui Ciro Battiloro, Marion Belanger, Iole Carollo, Panos Charalampidis & Mary Chairetaki, Matteo Di Giovanni, Anna Laura Festa, Daniel Fleitas García, Gary Green, Tatiana Grigorenko, Hanne Lamon, Tommaso Rada, Georges Salameh, Maria Siorba, Tim Smith, Rob Stephenson, Luke Swenson & Jack Dash, Alys Tomlinson. Hell end in hell di Nanni Licitra è il progetto vincitore del Premio Miglior Portfolio 2021 e This was tomorrow di Andrea Iran e Barbara Cucinotta e Tre mesi di Greta Valente sono le menzioni 2021.
Letture Portfolio. Claudio Composti curatore e gallerista, Yvonne De Rosa fotografa e fondatrice Magazzini Fotografici a Napoli, Benedetta Donato curatrice e direttrice del Romano Cagnoni Award, Jenia Fridlyand fotografa e docente e Susanna Scafuri photoeditor di Bell’Italia e Bell’Europa sono i lettori a disposizione di fotografi professionisti e non, per visionare i loro progetti fotografici e che valuteranno i lavori da selezionare per il Premio Miglior Portfolio 2022.
In programma i seguenti workshop: “Dall'editing al foto libro” diretto da Jenia Fridlyand e Tim Carpenter e “Il vaso di Pandora”, diretto da Alba Zari.
Prosegue il racconto dei Presidi di Caritas Italiana sulla quotidianità dei lavoratori immigrati che con le loro storie, le loro speranze, le loro paure e la loro voglia di riscatto non sono semplicemente un universo sintetizzabile in luoghi comuni. Caritas Italiana ha accolto l’iniziativa di Ragusa Foto Festival e la sostiene insieme con Fondazione CON IL SUD, per promuovere una riflessione in chiave anche educativa, raccontando la normalità e la fatica di queste persone che, malgrado vivano ai margini delle nostre comunità, sono una parte attiva dello sviluppo e della crescita dei nostri territori. L’anno scorso i Presidi siciliani, quest’anno i due fotografi professionisti Carlo Bevilacqua e Pietro Motisi raccontano i Presidi calabri di Crotone e di Oppido Mamertina – Palmi.
I lavori saranno esposti fino al 28 agosto 2022 all’interno della chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e verranno presentati durante le giornate inaugurali del Festival alla presenza dei protagonisti, Nello Scavo, Caterina Boca -responsabile sezione immigrati di Caritas e sostenitori dell’iniziativa e di altri intellettuali di altre discipline.
Durante le giornate inaugurali, domenica 24 luglio saranno annunciati i nomi dei 12 finalisti della seconda edizione del contest “Young Photographers from Italian Academies”, YPIA Call, e dei primi quattro classificati fra i 12 che andranno in mostra il prossimo ottobre a Ibla, a Palazzo La Rocca.
L’iniziativa, realizzata in partnership con l’Accademia delle Belle Arti di Catania, e patrocinata dalla SISF, Scuola Italiana per lo Studio della Fotografia, è destinata a tutte le Accademie di Belle Arti e istituzioni italiane di livello terziario per promuovere e valorizzare i lavori dei loro studenti di corsi di fotografi.
Tra gli eventi al panel, patrocinato dall’Odg di Sicilia dal titolo “Armonie e disarmonie, l’arte della vita” organizzato con la collaborazione del Consorzio Universitario della provincia di Ragusa e Fondazione Val di Noto che si svolgerà sabato 23 luglio alle ore 18.30 presso il Giardino Ibleo di Ragusa Ibla dedicato al tema del festival, l’armonia, per un’esplorazione plurale della complessità che sottende la ricerca di un approccio armonioso verso la trama di cambiamenti da affrontare per una nuova normalità. Saranno presenti: prof. Mario Morcellini Direttore dell'Alta Scuola di Comunicazione e Media digitali Unitelma Sapienza, Paolo Verzone fotografo, Nello Scavo giornalista inviato speciale di Avvenire, don Marco Pagniello direttore di Caritas Italiana e Velasco Vitali artista e scultore.
Inoltre, nell’anno del decennale Ragusa Foto Festival torna a coinvolgere e raccontare il suo territorio. E nell'ambito della sezione “Sicilia Iblea, territori in vista”, dà il via a “MEMORIA IBLEA”, un progetto a lungo termine che mira alla costruzione di un archivio fotografico collettivo digitale, documentario e iconografico, che coinvolge la comunità iblea e la racconta attraverso percorsi di memoria visiva e di storia orale dedicata al tempo libero e al divertimento dagli anni Sessanta ad oggi.
Prodotto e organizzato dall’Associazione Antiruggine, il Festival è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, MIC, e da Caritas Italiana, da Fondazione Con il Sud, dal Sicilia Fondo Sociale Europeo, dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, della Presidenza dell’Assemblea della Regione Sicilia e dei suoi Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo, Banca Agricola Popolare di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Ragusa.
Da dieci anni, dal territorio più a Sud d’Europa, Ragusa Foto Festival costituisce un’occasione di approfondimento rievocando la più antica delle peculiarità del Mediterraneo, l'armonia del dialogo tra culture diverse nel “mare fra le terre”. Dalla Sicilia, crocevia di svariate espressioni artistiche, come il barocco simbolo di unità tra diversi linguaggi, per l’edizione 2022, sotto la guida della fondatrice e direttrice Stefania Paxhia, giornalista siciliana e ricercatrice sociale, insieme con il direttore artistico Steve Bisson, curatore, docente ed editore, con il comitato scientifico diversificato e una rete di partner culturali nazionali e internazionali, Ragusa Foto Festival prosegue il percorso iniziato in tema di desiderio e speranza (2020 – 2021), e si interroga sul concetto di armonia che oggi torna alla ribalta per il bisogno urgente di un approccio incentrato sulla collaborazione e sulla complementarità. Che non significa necessariamente assenza di contrasti o di conflitti ma mantenere la mente aperta al bene comune. Gli antichi Greci usavano rappresentare l’armonia con il Mar Mediterraneo, tra le aree più ricche al mondo in termini di stratificazioni storiche e artistiche, né terra mobile né mare sconfinato come l’Oceano, ponte tra le sponde della civiltà, simbolo della perenne prossimità degli esseri umani tra loro diversi e allo stesso tempo uguali.
Durante le giornate inaugurali, da giovedì 21 a domenica 24 luglio, oltre all’apertura delle mostre alla presenza di alcuni dei fotografi selezionati per questa edizione, mette in campo tante iniziative che attraverso la fotografia e la sua immediatezza, possono aiutare a riflettere sulle possibilità di conciliazione con le molteplici sfide del contemporaneo, favorendo occasioni di dialogo, conoscenza, approfondimento e condivisione.
Tra gli ospiti presenti alle giornate inaugurali Paolo Verzone fotografo, Tim Carpenter fotografo, scrittore, editore, Carlo Bevilacqua fotografo e videomaker, Giuseppe Leone fotografo, Gianluigi Colin artista e capo covereditor ‘La Lettura’, Alfredo Corrao fotografo e docente, artista, Antonio Biasucci fotografo e docente, Rick van der Klooster fotografo, Alba Zari fotografa, Donata Pizzi fotografa e collezionista, Pietro Motisi fotografo, prof. Mario Morcellini direttore Unitelma Sapienza, Nello Scavo inviato Avvenire, Velasco Vitali pittore e scultore.
Sono 29 i progetti esposti negli antichi Palazzi La Rocca e Palazzo Cosentini, l’Auditorium (chiesa sconsacrata) San Vincenzo Ferreri e il Giardino Ibleo.
Saranno in mostra: Artic Zero di Paolo Verzone, The ancien regime di Tim Carpenter, In the middle di Alfredo Corrao, A chijana da spiranza di Carlo Bevilacqua, Double Portrait di Cemre Yeşil Gönenli, Romanzo Meticcio di Davide Degano vincitore Premio New Photography indetto da Mia Fair, The Day the Birds Stopped Singing di Rick van der Klooster; la mostra collettiva ‘Armonia, una reciproca comprensione’ curata da Urbanautica, piattaforma internazionale di cultura visiva, con 19 progetti di 16 autori provenienti da diversi paesi del mondo tra cui Ciro Battiloro, Marion Belanger, Iole Carollo, Panos Charalampidis & Mary Chairetaki, Matteo Di Giovanni, Anna Laura Festa, Daniel Fleitas García, Gary Green, Tatiana Grigorenko, Hanne Lamon, Tommaso Rada, Georges Salameh, Maria Siorba, Tim Smith, Rob Stephenson, Luke Swenson & Jack Dash, Alys Tomlinson. Hell end in hell di Nanni Licitra è il progetto vincitore del Premio Miglior Portfolio 2021 e This was tomorrow di Andrea Iran e Barbara Cucinotta e Tre mesi di Greta Valente sono le menzioni 2021.
Letture Portfolio. Claudio Composti curatore e gallerista, Yvonne De Rosa fotografa e fondatrice Magazzini Fotografici a Napoli, Benedetta Donato curatrice e direttrice del Romano Cagnoni Award, Jenia Fridlyand fotografa e docente e Susanna Scafuri photoeditor di Bell’Italia e Bell’Europa sono i lettori a disposizione di fotografi professionisti e non, per visionare i loro progetti fotografici e che valuteranno i lavori da selezionare per il Premio Miglior Portfolio 2022.
In programma i seguenti workshop: “Dall'editing al foto libro” diretto da Jenia Fridlyand e Tim Carpenter e “Il vaso di Pandora”, diretto da Alba Zari.
Prosegue il racconto dei Presidi di Caritas Italiana sulla quotidianità dei lavoratori immigrati che con le loro storie, le loro speranze, le loro paure e la loro voglia di riscatto non sono semplicemente un universo sintetizzabile in luoghi comuni. Caritas Italiana ha accolto l’iniziativa di Ragusa Foto Festival e la sostiene insieme con Fondazione CON IL SUD, per promuovere una riflessione in chiave anche educativa, raccontando la normalità e la fatica di queste persone che, malgrado vivano ai margini delle nostre comunità, sono una parte attiva dello sviluppo e della crescita dei nostri territori. L’anno scorso i Presidi siciliani, quest’anno i due fotografi professionisti Carlo Bevilacqua e Pietro Motisi raccontano i Presidi calabri di Crotone e di Oppido Mamertina – Palmi.
I lavori saranno esposti fino al 28 agosto 2022 all’interno della chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e verranno presentati durante le giornate inaugurali del Festival alla presenza dei protagonisti, Nello Scavo, Caterina Boca -responsabile sezione immigrati di Caritas e sostenitori dell’iniziativa e di altri intellettuali di altre discipline.
Durante le giornate inaugurali, domenica 24 luglio saranno annunciati i nomi dei 12 finalisti della seconda edizione del contest “Young Photographers from Italian Academies”, YPIA Call, e dei primi quattro classificati fra i 12 che andranno in mostra il prossimo ottobre a Ibla, a Palazzo La Rocca.
L’iniziativa, realizzata in partnership con l’Accademia delle Belle Arti di Catania, e patrocinata dalla SISF, Scuola Italiana per lo Studio della Fotografia, è destinata a tutte le Accademie di Belle Arti e istituzioni italiane di livello terziario per promuovere e valorizzare i lavori dei loro studenti di corsi di fotografi.
Tra gli eventi al panel, patrocinato dall’Odg di Sicilia dal titolo “Armonie e disarmonie, l’arte della vita” organizzato con la collaborazione del Consorzio Universitario della provincia di Ragusa e Fondazione Val di Noto che si svolgerà sabato 23 luglio alle ore 18.30 presso il Giardino Ibleo di Ragusa Ibla dedicato al tema del festival, l’armonia, per un’esplorazione plurale della complessità che sottende la ricerca di un approccio armonioso verso la trama di cambiamenti da affrontare per una nuova normalità. Saranno presenti: prof. Mario Morcellini Direttore dell'Alta Scuola di Comunicazione e Media digitali Unitelma Sapienza, Paolo Verzone fotografo, Nello Scavo giornalista inviato speciale di Avvenire, don Marco Pagniello direttore di Caritas Italiana e Velasco Vitali artista e scultore.
Inoltre, nell’anno del decennale Ragusa Foto Festival torna a coinvolgere e raccontare il suo territorio. E nell'ambito della sezione “Sicilia Iblea, territori in vista”, dà il via a “MEMORIA IBLEA”, un progetto a lungo termine che mira alla costruzione di un archivio fotografico collettivo digitale, documentario e iconografico, che coinvolge la comunità iblea e la racconta attraverso percorsi di memoria visiva e di storia orale dedicata al tempo libero e al divertimento dagli anni Sessanta ad oggi.
Prodotto e organizzato dall’Associazione Antiruggine, il Festival è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, MIC, e da Caritas Italiana, da Fondazione Con il Sud, dal Sicilia Fondo Sociale Europeo, dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, della Presidenza dell’Assemblea della Regione Sicilia e dei suoi Assessorati ai Beni Culturali e al Turismo, Banca Agricola Popolare di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Ragusa.
21
luglio 2022
Ragusa Foto Festival
Dal 21 luglio al 28 agosto 2022
fotografia
Location
SEDI VARIE – Ragusa
Ragusa, (Ragusa)
Ragusa, (Ragusa)
Orario di apertura
A partire da martedì 26 luglio, le mostre sono aperte ai visitatori dal martedì alla domenica
h. 10.30 – 13.00
h. 17.00 – 21.30
Sito web
Ufficio stampa
Virginia Coletta
Autore
Produzione organizzazione