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L’alveare – Primo studio del volume sonoro
Performance sonora nell’ambito dell’evento Un sentiero di segni – seconda edizione dedicato agli interventi ambientali, ai progetti artistici, alla performance in dialogo con la natura presso il Podere Lemniscata a Montespertoli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’ALVEARE – PRIMO STUDIO DEL VOLUME SONORO 5.1
Di Sam Barreto Cardoso Bertoldi
Coordinamento tecnico, Claudio Macchia
Durata: 15’
Quante volte attraversando un quartiere di una metropoli a voi prima sconosciuto, avrete esclamato “Sembra di essere in un Alveare!”, luogo in cui una collocazione visiva, angusta per le sue costruzioni intensive densamente abitate che limitano negli spazi, nelle percezioni, come un ingrombro di incastri. Si ha spesso la consapevolezza che il visivo accompagni la nostra memoria emotiva come primo selettore, per poi indirizzare e collocare ogni stimolo sonoro in tempo reale in un capitolo di un libro interiorizzato.
Spesso inconsapevoli, cataloghiamo i suoni fruendoli da una percezione bidimensionale dell’ambiente, marcando le più comuni tendenze percettive che ci portano ad identificare in ogni suono che ascoltiamo un numero limitato di caratteristiche, significative in quanto lette attraverso la vista.
“Una visualizzazione del suono la cui proiezione
in termini visivi è arbitraria e contraffatta” R. Murray Schafer
Nella sperimentazione uditiva immersiva dell'installazione si potrà sviluppare un atteggiamento mentale tridimensionale, per "trasformare" il proprio orecchio in occhio, in una rappresentazione simultanea dell’immagine sonora. Avremo l’opportunità di cogliere sfumature e dettagli che inducono ad altre locazioni immaginifiche emotive e sensoriali, adempiendo e arricchendo la nostra memoria uditiva di un cosmo più veritiero e sorprendente.
Un invito ad analizzare un nuovo senso etimologico di Alveare cittadino, il caos esteriorizzato che compromette un pacato senso di costruzione, trasformazione ed evoluzione cooperativa con le nostre emozioni. Un alveare interiore che desta spazi e organizzazioni ben precise e curate nei dettagli, tanto da comporre l’organicità e produttività migliore del nostro essere.
Un'immersione sonora che approvvigiona una sensibilità di immedesimazione in ciò che è naturale: l’essere ape stessa, il vento, l’aria circostante. Immergersi ed essere parte dello spazio stesso che si esprime senza materia.
Performance sonora ideata e sviluppata dalla sound artist Sam Barreto Cardoso Bertoldi.
Samantha Barreto Cardoso Bertoldi (alias Sam), Pistoia - Italia. È una musicista artista del suono che condivide il suo lavoro dal 2007. Nasce come percussionista e polistrumentista. Nel periodo compreso tra il 2007 e il 2012 ha lavorato come turnista con diverse etichette discografiche italiane ed europee, spaziando dal pop, rock e jazz alla musica elettronica sperimentale. Produce musica sperimentale/ambientale e glitch per installazioni di arte contemporanea e performance di danza. La sua ispirazione è la natura e crea i suoi progetti artistici e concettuali, sia contemporanei che astratti, invitandoli a immergersi in un mondo di sogni surreali, sperimentando errori tecnologici, trame del suono ambientale e interpolazione di ritmi interrotti. Ricerca nella percezione sonora del sistema cognitivo-emotivo ed eco-sistemico del condizionamento. Lavora attivamente nella composizione di colonne sonore per produzioni di danza contemporanea, teatro contemporaneo, installazioni artistiche in musei e gallerie d'arte e collabora con artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale sia per la performance live che per l'arrangiamento discografico.
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Di Sam Barreto Cardoso Bertoldi
Coordinamento tecnico, Claudio Macchia
Durata: 15’
Quante volte attraversando un quartiere di una metropoli a voi prima sconosciuto, avrete esclamato “Sembra di essere in un Alveare!”, luogo in cui una collocazione visiva, angusta per le sue costruzioni intensive densamente abitate che limitano negli spazi, nelle percezioni, come un ingrombro di incastri. Si ha spesso la consapevolezza che il visivo accompagni la nostra memoria emotiva come primo selettore, per poi indirizzare e collocare ogni stimolo sonoro in tempo reale in un capitolo di un libro interiorizzato.
Spesso inconsapevoli, cataloghiamo i suoni fruendoli da una percezione bidimensionale dell’ambiente, marcando le più comuni tendenze percettive che ci portano ad identificare in ogni suono che ascoltiamo un numero limitato di caratteristiche, significative in quanto lette attraverso la vista.
“Una visualizzazione del suono la cui proiezione
in termini visivi è arbitraria e contraffatta” R. Murray Schafer
Nella sperimentazione uditiva immersiva dell'installazione si potrà sviluppare un atteggiamento mentale tridimensionale, per "trasformare" il proprio orecchio in occhio, in una rappresentazione simultanea dell’immagine sonora. Avremo l’opportunità di cogliere sfumature e dettagli che inducono ad altre locazioni immaginifiche emotive e sensoriali, adempiendo e arricchendo la nostra memoria uditiva di un cosmo più veritiero e sorprendente.
Un invito ad analizzare un nuovo senso etimologico di Alveare cittadino, il caos esteriorizzato che compromette un pacato senso di costruzione, trasformazione ed evoluzione cooperativa con le nostre emozioni. Un alveare interiore che desta spazi e organizzazioni ben precise e curate nei dettagli, tanto da comporre l’organicità e produttività migliore del nostro essere.
Un'immersione sonora che approvvigiona una sensibilità di immedesimazione in ciò che è naturale: l’essere ape stessa, il vento, l’aria circostante. Immergersi ed essere parte dello spazio stesso che si esprime senza materia.
Performance sonora ideata e sviluppata dalla sound artist Sam Barreto Cardoso Bertoldi.
Samantha Barreto Cardoso Bertoldi (alias Sam), Pistoia - Italia. È una musicista artista del suono che condivide il suo lavoro dal 2007. Nasce come percussionista e polistrumentista. Nel periodo compreso tra il 2007 e il 2012 ha lavorato come turnista con diverse etichette discografiche italiane ed europee, spaziando dal pop, rock e jazz alla musica elettronica sperimentale. Produce musica sperimentale/ambientale e glitch per installazioni di arte contemporanea e performance di danza. La sua ispirazione è la natura e crea i suoi progetti artistici e concettuali, sia contemporanei che astratti, invitandoli a immergersi in un mondo di sogni surreali, sperimentando errori tecnologici, trame del suono ambientale e interpolazione di ritmi interrotti. Ricerca nella percezione sonora del sistema cognitivo-emotivo ed eco-sistemico del condizionamento. Lavora attivamente nella composizione di colonne sonore per produzioni di danza contemporanea, teatro contemporaneo, installazioni artistiche in musei e gallerie d'arte e collabora con artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale sia per la performance live che per l'arrangiamento discografico.
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09
luglio 2022
L’alveare – Primo studio del volume sonoro
09 luglio 2022
arti performative
Location
SINCRESIS
Empoli, Via Della Repubblica, 52/54, (Firenze)
Empoli, Via Della Repubblica, 52/54, (Firenze)
Biglietti
€ 5
Orario di apertura
19.45
Vernissage
9 Luglio 2022, 18.00
Sito web
Autore