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Antonio Capaccio – Paesaggio con stelle
La mostra ha carattere antologico e presenta un percorso di opere che vanno dal ciclo dei ‘Cieli’, degli anni Ottanta, fino alle più recenti serie delle ‘costellazioni’ e degli ‘interni’, e all’ultimo ciclo dal titolo ‘Fuga in Egitto’.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 16 luglio 2022 s'inaugura, presso il MAD Umbria Museum di Campello sul Clitunno, un'ampia mostra personale di Antonio Capaccio dal titolo 'Paesaggio con stelle'.
La mostra ha carattere antologico e presenta un percorso di opere che vanno dal ciclo dei 'Cieli', degli anni Ottanta, fino alle più recenti serie delle 'costellazioni' e degli 'interni', e all'ultimo ciclo dal titolo 'Fuga in Egitto'.
Il lavoro di Capaccio intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell'astrazione, l'arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina delle cose semplici. La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, spesso definito da grandi cicli tematici, come quelli dei 'Panneggi', dei 'Cieli', dei 'Ghirigori', delle 'Grottesche', dei 'Paesaggi'.
Artista, curatore, teorico, didatta, espone dalla metà degli anni Settanta, Capaccio è uno dei più originali autori della generazione anni Cinquanta. Ha preso parte alla conduzione della Galleria Sant'Agata de' Goti (Roma, 1978/1979) e, all'inizio degli anni Ottanta, è stato l'iniziatore e teorico della tendenza di rinascita di arte astratta della 'Astrazione povera'. Ha redatto tutti gli scritti programmatici del gruppo (1983, 1985, 1987, 1990) e ne ha ideato e coordinato numerose mostre collettive.
La mostra presso il MAD accoglie anche una inedita istallazione visivo-musicale, dal titolo 'Vago tra le braci, per le vie dell'avventura / omaggio a Joyce', nata dalla collaborazione di Capaccio con il compositore Patrizio Esposito.
'Vago tra le braci, per le vie dell'avventura' si presenta come un itinerario animato, in più stazioni, e rinnova il rapporto artistico fra i due autori, iniziatosi da alcuni decenni.
In mostra anche diverse ceramiche realizzate nel tempo da Capaccio – vasi, piatti, strumenti musicali -, che trovano al MAD, Museo di Arte e Design, una loro intrinseca ragione espositiva.
A introduzone del catalogo che accompagna la mostra, è presente una breve selezione di poesie - dal titolo 'Cieli' - del poeta Claudio Damiani - legato a Capaccio da un lungo sodalizio artistico – tratte dalla raccolta 'Prima di nascere', appena edita.
Il catalogo accoglie anche una piccola antologia di testi precedenti, dedicati a Capaccio, degli scrittori Silvia Bre, Marco Lodoli, Emanuele Trevi, e dell'artista Ettore Sordini.
Il giorno 3 settembre 2022, nell'ambto della mostra, si terrà, dalle ore 18, un concerto – evento, con le musiche di Patrizio Esposito e le immagini di Antonio Capaccio, che costituisce un nuovo momento della attiva collaborazione fra questi due autori. Vi partecipano: Sauro Berti - clarinetto basso, Leonardo De Marchi – chitarra -, Marcello Candela – clavicembalo -, Andrea Pennacchi – bajan -, Ivan Bernardini - sax.
La mostra ha carattere antologico e presenta un percorso di opere che vanno dal ciclo dei 'Cieli', degli anni Ottanta, fino alle più recenti serie delle 'costellazioni' e degli 'interni', e all'ultimo ciclo dal titolo 'Fuga in Egitto'.
Il lavoro di Capaccio intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell'astrazione, l'arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina delle cose semplici. La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, spesso definito da grandi cicli tematici, come quelli dei 'Panneggi', dei 'Cieli', dei 'Ghirigori', delle 'Grottesche', dei 'Paesaggi'.
Artista, curatore, teorico, didatta, espone dalla metà degli anni Settanta, Capaccio è uno dei più originali autori della generazione anni Cinquanta. Ha preso parte alla conduzione della Galleria Sant'Agata de' Goti (Roma, 1978/1979) e, all'inizio degli anni Ottanta, è stato l'iniziatore e teorico della tendenza di rinascita di arte astratta della 'Astrazione povera'. Ha redatto tutti gli scritti programmatici del gruppo (1983, 1985, 1987, 1990) e ne ha ideato e coordinato numerose mostre collettive.
La mostra presso il MAD accoglie anche una inedita istallazione visivo-musicale, dal titolo 'Vago tra le braci, per le vie dell'avventura / omaggio a Joyce', nata dalla collaborazione di Capaccio con il compositore Patrizio Esposito.
'Vago tra le braci, per le vie dell'avventura' si presenta come un itinerario animato, in più stazioni, e rinnova il rapporto artistico fra i due autori, iniziatosi da alcuni decenni.
In mostra anche diverse ceramiche realizzate nel tempo da Capaccio – vasi, piatti, strumenti musicali -, che trovano al MAD, Museo di Arte e Design, una loro intrinseca ragione espositiva.
A introduzone del catalogo che accompagna la mostra, è presente una breve selezione di poesie - dal titolo 'Cieli' - del poeta Claudio Damiani - legato a Capaccio da un lungo sodalizio artistico – tratte dalla raccolta 'Prima di nascere', appena edita.
Il catalogo accoglie anche una piccola antologia di testi precedenti, dedicati a Capaccio, degli scrittori Silvia Bre, Marco Lodoli, Emanuele Trevi, e dell'artista Ettore Sordini.
Il giorno 3 settembre 2022, nell'ambto della mostra, si terrà, dalle ore 18, un concerto – evento, con le musiche di Patrizio Esposito e le immagini di Antonio Capaccio, che costituisce un nuovo momento della attiva collaborazione fra questi due autori. Vi partecipano: Sauro Berti - clarinetto basso, Leonardo De Marchi – chitarra -, Marcello Candela – clavicembalo -, Andrea Pennacchi – bajan -, Ivan Bernardini - sax.
16
luglio 2022
Antonio Capaccio – Paesaggio con stelle
Dal 16 luglio al 24 settembre 2022
personale
Location
MAD UMBRIA MUSEUM
Campello Sul Clitunno, Strada Statale Flaminia, 138, (Perugia)
Campello Sul Clitunno, Strada Statale Flaminia, 138, (Perugia)
Orario di apertura
dal lunedi al sabato, ore 9 -13 e 15, 30 – 19, 30
Vernissage
16 Luglio 2022, dalle ore 17 alle ore 20
Ufficio stampa
Alessandra Ballarini
Autore
Autore testo critico