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Il collettivo Fosbury alla guida del prossimo Padiglione Italia alla Biennale Architettura
Architettura
di redazione
Sono giovani e tutti nati alla fine degli anni ’80 i professionisti di Fosbury Architecture (F.A.), collettivo di design e ricerca fondato nel 2013 a Milano: Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988) sono appena stati annunciati come i curatori del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura, che si svolgerà a Venezia dal prossimo 20 maggio al 26 novembre 2023, diretta da Lesley Lokko.
Fosbury Architecture, un collettivo per il Padiglione Italia
La scelta di un giovane collettivo – ha dichiarato il Ministro alla Cultura Dario Franceschini, in una nota stampa diffusa poco fa – risponde pienamente al tema della 18. Biennale di Architettura, intitolata “Il Laboratorio del Futuro” e chiamata a indagare le risposte sostenibili ai modi di vivere e abitare di domani. La selezione dei curatori – si legge nel comunicato – è avvenuta tenendo conto delle esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, valutando le loro ricerche e la loro attività scientifica e curatoriale, garantendo un’equa ed equilibrata distribuzione di genere, nonché la presenza di giovani generazioni, al fianco di più affermati professionisti.
«Con immenso onore e riconoscenza, accogliamo la nomina a curatori del Padiglione Italia 2023 alla 18ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia», hanno dichiarato dal collettivo Fosbury Architecture. «Ringraziamo il Ministro della Cultura Dario Franceschini e la Direzione Generale Creatività Contemporanea per la fiducia accordata a noi e a tutte le professioniste ed i professionisti che hanno sostenuto questo progetto. Lavoreremo con il massimo impegno, consapevoli del valore che questa nomina rappresenta soprattutto per le giovani generazioni».
Chi sono i Fosbury Architecture
Nato a Milano nel 2013, il collettivo Fosbury Architecture F.A. è stato curatore della mostra monografica “Characters” al Magazin di Vienna (2022), dello “Urban Center di Prato” al Centro Pecci (2021/2022) e del progetto “Milano 2030” alla Triennale di Milano, nel 2019. Già invitati in numerose biennali di architettura, come quella di Lisbona (dove hanno partecipato nel 2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016), i F.A. hanno anche lavorato a numerosi allestimenti di mostre, tra le quali “Verde Prato” (2019) presso il Centro Pecci, e hanno curato con il collettivo Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018).