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Sperimentazione digitale e ricerca artistica: la storia di Inside my laptop
Apre al pubblico Inside My Laptop – In The Cloud, due esposizioni virtuali caratterizzate da creazioni artistiche realizzate dagli studenti del primo anno della scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia.
Comunicato stampa
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Uno degli aspetti più interessanti della Net Art è la sua capacità di trovare strade non convenzionali per presentarsi al pubblico; è chiaro, nell’epoca degli NFT e delle arti digitali questo aspetto può apparire non particolarmente innovativo, ma quando questo è il frutto di una sperimentazione didattica all’interno di una cattedra di un corso accademico, allora forse qualcosa in più da dire c’è.
E le due mostre online dal titolo Inside My laptop - In The Cloud degli anni 20/21 e 21/22 sono la risposta a tutto questo.
Aperte eccezionalmente al pubblico fino al 30 settembre rappresentano la dimostrazione concreta che l’arte non è mai indifferente al proprio contesto sociale, politico, economico e culturale. Gli studenti del primo anno di Nuove Tecnologie, hanno saputo rispondere a questo periodo storico proattivamente e con grande creatività: modelli tridimensionali, video, gif animate e sperimentazioni digitali si presentano al visitatore nelle sale espositive digitali delle due mostre esponendo la creatività dei giovani e la potenzialità delle nuove tecnologie.
La curatela della mostra è stata affidata agli stessi studenti, coordinati dall’artista e docente Marco Cadioli che li ha accompagnati non solo alla riflessione sui temi e alla conseguente produzione artistica ma anche agli aspetti narrativi e di contestualizzazione delle opere in una dimensione completamente effimera e digitale.
Dalla storia e dalle due esposizioni è possibile constatare quanto il tempo scorra veloce e fino a dove le tecnologie riescano ad arrivare, e risulta incredibile come la creatività, unita alla competenza, possa permettere di realizzare opere d’arte uniche. Inside My laptop - In The Cloud degli anni 20/21 e 21/22 ha riservato numerose sorprese in questo senso. “Meta” di Edoardo Tommasini, attraverso la fotografia satellitare, unisce molteplici strade di luoghi diversi creando un percorso nuovo e più grande: non è importante quale strada sia già stata percorsa, ma quanta strada ancora abbiamo davanti da vivere. Cristina Prandelli, con l’opera “Digital Mama”, scrive e dedica una poesia tradotta in codice binario al suo pc; nata e cresciuta con la tecnologia, la definisce come una seconda mamma.
Dell’edizione del 2021/2022, alcune opere ancora più di impatto sono senz’altro da segnalare: Giacomo Paraninfo, Giorgio Balestra, Laura Favetta invitano lo spettatore a divertirsi con la loro opera “Secret’s Bottles” chiedendo di raccontare un segreto che poi verrà dato a un’altra persona che lo costudirà senza conoscerne la provenienza.
Preoccupazioni e speranze raccontate dai giovani studenti attraverso i loro lavori. E di fondo, da parte loro un messaggio incoraggiante: affidarsi alla tecnologia per rendere il mondo un posto migliore.
Siamo in uno dei romanzi di Cory Doctorow? No. Stiamo guardando il video “Choose a future” di Gaia Menegon e Laura Palazzo in cui vengono ipotizzati una serie di futuri possibili - anche se poco plausibili - e trasformati in quattro possibili videogiochi su quattro tematiche differenti: i cambiamenti climatici, la visione distopica di uno stato che controlla le azioni di ciascuno razionando l’utilizzo della rete internet e dell'elettricità, il Metaverso e l’ultimo in continuo caricamento.
Il pubblico è invitato ad immergersi e vivere questa esperienza al pieno.
Per maggiori informazioni sul percorso di studi di Nuove Tecnologie dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia scrivere a orientamento@accademiasantagiulia.it o chiamare il numero 030383368 int. 4).
E le due mostre online dal titolo Inside My laptop - In The Cloud degli anni 20/21 e 21/22 sono la risposta a tutto questo.
Aperte eccezionalmente al pubblico fino al 30 settembre rappresentano la dimostrazione concreta che l’arte non è mai indifferente al proprio contesto sociale, politico, economico e culturale. Gli studenti del primo anno di Nuove Tecnologie, hanno saputo rispondere a questo periodo storico proattivamente e con grande creatività: modelli tridimensionali, video, gif animate e sperimentazioni digitali si presentano al visitatore nelle sale espositive digitali delle due mostre esponendo la creatività dei giovani e la potenzialità delle nuove tecnologie.
La curatela della mostra è stata affidata agli stessi studenti, coordinati dall’artista e docente Marco Cadioli che li ha accompagnati non solo alla riflessione sui temi e alla conseguente produzione artistica ma anche agli aspetti narrativi e di contestualizzazione delle opere in una dimensione completamente effimera e digitale.
Dalla storia e dalle due esposizioni è possibile constatare quanto il tempo scorra veloce e fino a dove le tecnologie riescano ad arrivare, e risulta incredibile come la creatività, unita alla competenza, possa permettere di realizzare opere d’arte uniche. Inside My laptop - In The Cloud degli anni 20/21 e 21/22 ha riservato numerose sorprese in questo senso. “Meta” di Edoardo Tommasini, attraverso la fotografia satellitare, unisce molteplici strade di luoghi diversi creando un percorso nuovo e più grande: non è importante quale strada sia già stata percorsa, ma quanta strada ancora abbiamo davanti da vivere. Cristina Prandelli, con l’opera “Digital Mama”, scrive e dedica una poesia tradotta in codice binario al suo pc; nata e cresciuta con la tecnologia, la definisce come una seconda mamma.
Dell’edizione del 2021/2022, alcune opere ancora più di impatto sono senz’altro da segnalare: Giacomo Paraninfo, Giorgio Balestra, Laura Favetta invitano lo spettatore a divertirsi con la loro opera “Secret’s Bottles” chiedendo di raccontare un segreto che poi verrà dato a un’altra persona che lo costudirà senza conoscerne la provenienza.
Preoccupazioni e speranze raccontate dai giovani studenti attraverso i loro lavori. E di fondo, da parte loro un messaggio incoraggiante: affidarsi alla tecnologia per rendere il mondo un posto migliore.
Siamo in uno dei romanzi di Cory Doctorow? No. Stiamo guardando il video “Choose a future” di Gaia Menegon e Laura Palazzo in cui vengono ipotizzati una serie di futuri possibili - anche se poco plausibili - e trasformati in quattro possibili videogiochi su quattro tematiche differenti: i cambiamenti climatici, la visione distopica di uno stato che controlla le azioni di ciascuno razionando l’utilizzo della rete internet e dell'elettricità, il Metaverso e l’ultimo in continuo caricamento.
Il pubblico è invitato ad immergersi e vivere questa esperienza al pieno.
Per maggiori informazioni sul percorso di studi di Nuove Tecnologie dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia scrivere a orientamento@accademiasantagiulia.it o chiamare il numero 030383368 int. 4).
05
settembre 2022
Sperimentazione digitale e ricerca artistica: la storia di Inside my laptop
Dal 05 al 30 settembre 2022
arte contemporanea
Evento online
Link di partecipazione
Orario di apertura
online
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