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La Fiabesca
Le opere delle artiste, selezionate da Francesco Lauretta, -alcune appositamente realizzate per la mostra- dialogano con lo spazio della galleria in un continuum colorato e onirico che proietta lo spettatore in un’altra dimensione come quella, appunto, di una fiaba.
Comunicato stampa
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La galleria Giovanni Bonelli di Pietrasanta è lieta di presentare “La Fiabesca”, un progetto ideato e curato da Francesco Lauretta che presenta così il lavoro delle quattro artiste selezionate:
“(…) Una grande opera di trasmutazione è in atto nelle opere di Flaminia Veronesi, Anna Capolupo, Elisa Filomena, Agnese Guido. Come bambine antichissime vertiginosamente appaiono dall'invisibile giocando ed esplorando regni che avevamo dimenticato attraverso occhiute forme di colore, o lungo il sonno, o apatie srotolate con racconti e scenari aperti agli abissi dove l'immaginazione, immacolata, dall'altrove arriva. (…)”.
Le opere delle artiste -alcune appositamente realizzate per la mostra- dialogano con lo spazio della galleria in un continuum colorato e onirico che proietta lo spettatore in un’altra dimensione come quella, appunto, di una fiaba. I lavori di Anna Capolupo hanno come protagonisti giochi d’infanzia, piante e oggetti di uso comune solitamente rappresentati su un piano di valore simbolico che eleva, come in una scena teatrale, l’ordinario e il prosaico a una dimensione straordinaria ed enigmatica. L’atmosfera onirica è data dal colore, dal contorno degli elementi votati al non finito confondendosi con la scena circostante, e dall’accostamento singolare di certi elementi eterogenei. I piani inquadrano ed espongono con naturalezza il mondo interiore dell’artista, diviso tra sogno e realtà. Nelle opere di Agnese Guido -principalmente su carta ma con incursioni anche nella pittura ad olio - l’artista ci mostra, attraverso una rappresentazione antropomorfa di oggetti quotidiani, una mappatura emotiva e simbolica del contemporaneo, a tratti pungente a tratti ironica, di una realtà frammentata e satura di contraddizioni. I lavori di Elisa Filomena sono caratterizzati da una pennellata rapida, istintiva e anche nei disegni il tratto è veloce e caratterizza le forme in maniera incisiva senza appesantirle. I personaggi sono spesso ripresi da fotografie di inizio secolo le cui forme vengono però trasfigurate in un immaginario completamente nuovo che ne esalta l’atemporalità e tende a privilegiare il sentimento di una umanità con emozioni che si perpetuano immutabili nel tempo. Il lavoro di Flaminia Veronesi, infine, è dedicato alla rappresentazione del fantastico in un linguaggio visivo contemporaneo, popolato di creature mitologiche e figure oniriche, che invita lo spettatore sulla soglia del reale sfidandone i confini, i tabù e le restrizioni. L’elemento del gioco è centrale per l’artista che traghetta lo spettatore in un universo parallelo aperto e senza costrizioni, dove -cit.- “(…) alleggerirsi dall’ansia e dalle frustrazioni accumulate nella dimensione reale (…)”.
Fil rouge che collega queste artiste è così riassunto da Lauretta: “(…) È l'illuminazione fiabesca a formare le opere straordinarie di questo quartetto di pittrici (…) che qui per la seconda volta si incontrano – la prima è stata nella felice esperienza del Simposio di pittura tenutosi alla Fondazione Lac o Le Mon, lo scorso giugno- (2022 ndr)- ed erigono, seppur parzialmente e inconsapevolmente, un manifesto di questi anni per loro appena esordienti che traboccherà nei prossimi anni perché “c'è così tanto tempo/Ogni cosa ne è piena/ Un tempo così lungo” (sono versi di Mina Loy) che possiamo metterci comodi per vedere e riflettere l'opera di queste straordinarie artiste. (…)”.
Galleria Giovanni Bonelli, Via N.Sauro 56, Pietrasanta | pietrasanta@galleriagiovannibonelli.it | galleriagiovannibonelli.com
Bio:
Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983)
Vive e lavora a Firenze. Laureata in pittura all’Accademia delle Belle arti di Firenze. E’ fra i vincitori del Premio Nocivelli del 2020, Vincitrice del Premio Combat Prize nel 2016 e Finalista al Premio Terna del 2014. Nel 2022 è stata invitata al programma internazionale di residenze artistiche Vis à Vis Fuoriluogo 25 a cura di Limiti Inchiusi; 2019 è stata selezionata al programma di residenze presso LA CASAPARK art recidency di New York, la Residenza Facto di Montelupo Fiorentino e ha preso parte al Simposio di Pittura della Fondazione Lac o Le mon a San Cesario di Lecce. Mostre selezionate: I see an object like a star with a burr all around, Anna Capolupo/ Lucia Veronesi per La Tana delle Tigri, Piramide delle Cascine, Firenze; Pittura, Pittura, Pittura Project room Marignana Arte a cura di Serena Fineschi; SALON PALERMO testo critico di Antonio Grulli presso Rizzuto Gallery, Palermo; FRAGILE a cura di Christian Caliandro presso Monitor Gallery Roma; Un giorno in casa, presso Fondazione Smart Roma, a cura di Davide Ferri e Saverio Verini, Roma; Polka Puttana mostra itinerante in furgone; Portafortuna, presso Toast Project Space, Manifattura Tabacchi, (Fi).
Elisa Filomena (Torino, 1976)
Vive e lavora a Torino. Si laurea in Pittura all’accademia albertina di Belle Arti di Torino. La sua formazione si divide tra mostre in spazi pubblici e partecipazioni a premi nazionali ed internazionali tra i quali ricordiamo il grant della Pollock-Krasner Foundation (New York, 2021); la partecipazione al Simposio di Pittura della Fondazione Lac o Le mon a San Cesario di Lecce (2022); The Moth Prize (finalista 2020), Exibart Prize (finalista 2020), Premio O.R.A. (menzione d’onore 2019), Premio Combat (finalista 2019 & 2018). Tra le collaborazioni più recenti con gallerie ricordiamo: Galleria Kaufmann-Repetto (New York); White Lands art Gallery, (Torino).
Alcune delle sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private, tra le quali la Fondazione Lac o Le Mon di San Cesario di Lecce (LE). Civica Raccolta del Disegno del Museo di Salò, il Museo civico Luigi Varoli – Palazzo Sforza di Cotignola, la Banca Popolare Valconca di Rimini e la Collezione Permanente della Fondazione CRC di Cuneo.
Agnese Guido (Copertino 1982)
Vive e lavora a Milano. Diplomata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, ha partecipato a diverse mostre in Italia e recentemente ha tenuto due mostre personali a Milano: "158", FL Gallery, 2019 e "Hair of the dog" Wizard Gallery, 2022. Ha preso parte a diversi progetti espositivi in Italia e all'estero. Il suo lavoro è stato pubblicato su Artmaze Mag a Londra e su Layout Magazine in Italia e American Chordata negli Stati Uniti.
Flaminia Veronesi (Milano, 1986)
Vive e lavora a Londra. Dopo un anno di Foundation Course alla Central Saint Martins nel 2009 si laurea alla Chelsea University of Arts and Design. Flaminia ha esposto in group shows a Londra, Milano, Parigi e Zurigo sviluppando un linguaggio visivo eclettico che varia dalle installazioni, alle sculture, a oggetti a disegni e quadri.
Le sue ultime personali sono state a Milano Masculin/féminin da Castiglioni (2022), Immediato Giocondo da Fotonico Window (2019), e Tette Fotoniche da Fotonico Window (2018).
“(…) Una grande opera di trasmutazione è in atto nelle opere di Flaminia Veronesi, Anna Capolupo, Elisa Filomena, Agnese Guido. Come bambine antichissime vertiginosamente appaiono dall'invisibile giocando ed esplorando regni che avevamo dimenticato attraverso occhiute forme di colore, o lungo il sonno, o apatie srotolate con racconti e scenari aperti agli abissi dove l'immaginazione, immacolata, dall'altrove arriva. (…)”.
Le opere delle artiste -alcune appositamente realizzate per la mostra- dialogano con lo spazio della galleria in un continuum colorato e onirico che proietta lo spettatore in un’altra dimensione come quella, appunto, di una fiaba. I lavori di Anna Capolupo hanno come protagonisti giochi d’infanzia, piante e oggetti di uso comune solitamente rappresentati su un piano di valore simbolico che eleva, come in una scena teatrale, l’ordinario e il prosaico a una dimensione straordinaria ed enigmatica. L’atmosfera onirica è data dal colore, dal contorno degli elementi votati al non finito confondendosi con la scena circostante, e dall’accostamento singolare di certi elementi eterogenei. I piani inquadrano ed espongono con naturalezza il mondo interiore dell’artista, diviso tra sogno e realtà. Nelle opere di Agnese Guido -principalmente su carta ma con incursioni anche nella pittura ad olio - l’artista ci mostra, attraverso una rappresentazione antropomorfa di oggetti quotidiani, una mappatura emotiva e simbolica del contemporaneo, a tratti pungente a tratti ironica, di una realtà frammentata e satura di contraddizioni. I lavori di Elisa Filomena sono caratterizzati da una pennellata rapida, istintiva e anche nei disegni il tratto è veloce e caratterizza le forme in maniera incisiva senza appesantirle. I personaggi sono spesso ripresi da fotografie di inizio secolo le cui forme vengono però trasfigurate in un immaginario completamente nuovo che ne esalta l’atemporalità e tende a privilegiare il sentimento di una umanità con emozioni che si perpetuano immutabili nel tempo. Il lavoro di Flaminia Veronesi, infine, è dedicato alla rappresentazione del fantastico in un linguaggio visivo contemporaneo, popolato di creature mitologiche e figure oniriche, che invita lo spettatore sulla soglia del reale sfidandone i confini, i tabù e le restrizioni. L’elemento del gioco è centrale per l’artista che traghetta lo spettatore in un universo parallelo aperto e senza costrizioni, dove -cit.- “(…) alleggerirsi dall’ansia e dalle frustrazioni accumulate nella dimensione reale (…)”.
Fil rouge che collega queste artiste è così riassunto da Lauretta: “(…) È l'illuminazione fiabesca a formare le opere straordinarie di questo quartetto di pittrici (…) che qui per la seconda volta si incontrano – la prima è stata nella felice esperienza del Simposio di pittura tenutosi alla Fondazione Lac o Le Mon, lo scorso giugno- (2022 ndr)- ed erigono, seppur parzialmente e inconsapevolmente, un manifesto di questi anni per loro appena esordienti che traboccherà nei prossimi anni perché “c'è così tanto tempo/Ogni cosa ne è piena/ Un tempo così lungo” (sono versi di Mina Loy) che possiamo metterci comodi per vedere e riflettere l'opera di queste straordinarie artiste. (…)”.
Galleria Giovanni Bonelli, Via N.Sauro 56, Pietrasanta | pietrasanta@galleriagiovannibonelli.it | galleriagiovannibonelli.com
Bio:
Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983)
Vive e lavora a Firenze. Laureata in pittura all’Accademia delle Belle arti di Firenze. E’ fra i vincitori del Premio Nocivelli del 2020, Vincitrice del Premio Combat Prize nel 2016 e Finalista al Premio Terna del 2014. Nel 2022 è stata invitata al programma internazionale di residenze artistiche Vis à Vis Fuoriluogo 25 a cura di Limiti Inchiusi; 2019 è stata selezionata al programma di residenze presso LA CASAPARK art recidency di New York, la Residenza Facto di Montelupo Fiorentino e ha preso parte al Simposio di Pittura della Fondazione Lac o Le mon a San Cesario di Lecce. Mostre selezionate: I see an object like a star with a burr all around, Anna Capolupo/ Lucia Veronesi per La Tana delle Tigri, Piramide delle Cascine, Firenze; Pittura, Pittura, Pittura Project room Marignana Arte a cura di Serena Fineschi; SALON PALERMO testo critico di Antonio Grulli presso Rizzuto Gallery, Palermo; FRAGILE a cura di Christian Caliandro presso Monitor Gallery Roma; Un giorno in casa, presso Fondazione Smart Roma, a cura di Davide Ferri e Saverio Verini, Roma; Polka Puttana mostra itinerante in furgone; Portafortuna, presso Toast Project Space, Manifattura Tabacchi, (Fi).
Elisa Filomena (Torino, 1976)
Vive e lavora a Torino. Si laurea in Pittura all’accademia albertina di Belle Arti di Torino. La sua formazione si divide tra mostre in spazi pubblici e partecipazioni a premi nazionali ed internazionali tra i quali ricordiamo il grant della Pollock-Krasner Foundation (New York, 2021); la partecipazione al Simposio di Pittura della Fondazione Lac o Le mon a San Cesario di Lecce (2022); The Moth Prize (finalista 2020), Exibart Prize (finalista 2020), Premio O.R.A. (menzione d’onore 2019), Premio Combat (finalista 2019 & 2018). Tra le collaborazioni più recenti con gallerie ricordiamo: Galleria Kaufmann-Repetto (New York); White Lands art Gallery, (Torino).
Alcune delle sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private, tra le quali la Fondazione Lac o Le Mon di San Cesario di Lecce (LE). Civica Raccolta del Disegno del Museo di Salò, il Museo civico Luigi Varoli – Palazzo Sforza di Cotignola, la Banca Popolare Valconca di Rimini e la Collezione Permanente della Fondazione CRC di Cuneo.
Agnese Guido (Copertino 1982)
Vive e lavora a Milano. Diplomata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, ha partecipato a diverse mostre in Italia e recentemente ha tenuto due mostre personali a Milano: "158", FL Gallery, 2019 e "Hair of the dog" Wizard Gallery, 2022. Ha preso parte a diversi progetti espositivi in Italia e all'estero. Il suo lavoro è stato pubblicato su Artmaze Mag a Londra e su Layout Magazine in Italia e American Chordata negli Stati Uniti.
Flaminia Veronesi (Milano, 1986)
Vive e lavora a Londra. Dopo un anno di Foundation Course alla Central Saint Martins nel 2009 si laurea alla Chelsea University of Arts and Design. Flaminia ha esposto in group shows a Londra, Milano, Parigi e Zurigo sviluppando un linguaggio visivo eclettico che varia dalle installazioni, alle sculture, a oggetti a disegni e quadri.
Le sue ultime personali sono state a Milano Masculin/féminin da Castiglioni (2022), Immediato Giocondo da Fotonico Window (2019), e Tette Fotoniche da Fotonico Window (2018).
08
ottobre 2022
La Fiabesca
Dall'otto ottobre al 06 novembre 2022
arte contemporanea
Location
Galleria Giovanni Bonelli
Pietrasanta, Via Sauro, 56, (LU)
Pietrasanta, Via Sauro, 56, (LU)
Orario di apertura
da giovedi a domenica 10-13; 16-20
Vernissage
8 Ottobre 2022, Ore 18
Sito web
Autore
Curatore