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fino al 23.VII.2004 Bernardì Roig – El hombre de la làmpara Cagliari, Galleria Sottopiano
sardegna
Uniche, per il significato e la tecnica incisoria con cui sono state realizzate. Così acquatinte di Bernardì Roig danno vita ad una vera e propria sequenza cinematografica. Raccontando la storia di un uomo, di un furto e di un’esistenza segnata dall’angoscia…
Come un antico spettro che, carico di sofferenza, vaga brancolando nel buio alla ricerca della luce e della salvezza, appare così a Bernardì Roig, l’immagine dell’uomo e della sua solitudine. Assoluta, in tutta la sua inquieta essenza Le sei incisioni dell’artista maiorchino, oggi in mostra nella Galleria Sottopiano, somiglianao ad arazzi appesi alle pareti di una dimora regale. Indubbiamente interessanti per il richiamo alle tonalità chiaroscurali e allo studio della luce tipicamente fiamminghi, le opere eseguite nel 2001 con la tecnica dell’acquatinta, rappresentano un unicum nell’ambito della produzione incisoria per le dimensioni con cui sono state realizzate (123 x 90 cm). La mostra rappresenta il secondo appuntamento a Cagliari per Bernardì Roig, che già partecipò ad un’esposizione presso la Pinacoteca Nazionale della Cittadella dei Musei. Conosciuto in tutto il mondo, in particolare per le sue spettacolari installazioni realizzate con l’ausilio di fantocci, l’artista sembra essere attratto e, nello stesso tempo perseguitato, dal timore della morte, che cerca in qualche modo di esorcizzare. Nella sequenza di immagini che costituiscono El ombre de la làmpara ritorna l’aspetto scenografico, sempre presente nei lavori di Roig, peraltro qui accentuato dalla dimensione eccezionale delle acquatinte.
Un uomo, simile ad un burattino mosso da un oscuro ed ineluttabile destino, cammina quasi in punta di piedi cercando l’uscita della Chiesa dalla quale ha appena rubato un prezioso lampadario. L’ultima incisione, dove l’uomo durante la disperata ricerca perde la testa, rivela da parte dell’artista il bisogno assoluto di comunicare il profondo stato di disagio creato dalla società, un peso che grava continuamente sulle sue spalle. La luce, che qui sfavilla dalle lampade nell’ombra della navata, è un elemento ricorrente nell’arte di Roig e non assume di certo un significato positivo. Nelle sue installazioni è frequente l’utilizzo della luce che, sottoforma di fiamma, scaturisce dagli occhi umani rappresentando quasi un simbolo di distruzione. Al di là dell’immediato senso catastrofico, le opere di Bernardì Roig offrono, in maniera sempre più incisiva e con qualsiasi strumento visivo siano create, un interessante spunto alla riflessione sulla fragilità dell’esistenza.
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mostra vista il 2 luglio 2004
Bernardì Roig – El hombre de la làmpara
Presentazione in catalogo a cura di Roberta Vanali
Sottopiano Beaux-Arts Gallery
Cagliari, Via Scano n. 92 (zona San Benedetto)
Ingresso libero, dal lunedì al venerdì
Dalle ore 18.30 alle 20.30
Informazioni 338 4266266 – sottopiano@tiscali.it
www.sandrogiordanoartgallery.com
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