Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Etty Bruni / Adriana Pignataro – Respiri
Giovedì 27 ottobre Galleria Vittoria inaugura alle ore 18.00 la mostra Respiri, bipersonale di Etty Bruni e Adriana Pignataro a cura di Tiziana Todi, in occasione della manifestazione Rome Art Week.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra è un omaggio all’arte astratta al femminile mettendo in dialogo due stili differenti, dal linguaggio lirico di Etty Bruni al linguaggio materico di Adriana Pignataro e al tempo stesso, vuole sottolineare il coraggio di esprimere liberamente le emozioni, concetti e creatività attraverso colori e forme.
Scrive Tiziana Todi, curatrice della mostra:
Le opere in mostra danzano tra loro, si abbracciano; il respiro dello spettatore diviene affannoso, veloce, perché quello che ha davanti, lo emoziona nel profondo.
Etty Bruni e Adriana Pignataro vogliono comunicare e vanno oltre con colori, segni, linee e luci proiettando oggetti reali per poi abolirli: così volumi liberi fluttuano sulle tele, creando la giusta armonia.
Le due artiste descrivono in modo concreto ciò che le circonda, creando così stupore per il diverso che sfugge ai più. Le opere esulano dalla rappresentazione di oggetti reali con composizioni in grado di essere indipendenti da riferimenti visuali, così da esaltare i propri sentimenti attraverso le immagini in questo caso non dipinte: i segni, le pennellate e i tratti di colore diventano protagonisti delle tele.
Il loro sentimento è un linguaggio autonomo fatto di pensieri che non rappresenta la realtà ma raffigurazioni che esprimono messaggi combinando punti, linee e forme. Quindi pur non essendo riconoscibile l’immagine davanti all’opera si ha subito la sensazione di quello che si vuole trasmettere.
In questo, che può sembrare irrazionalismo, in realtà c’è il bisogno di fornire una visione personale e profondamente artistica delle opere presentate.
L’astrazione ha un’origine quasi ancestrale: nasce nei graffiti delle caverne e da sempre accompagna l'uomo, la ritroviamo nelle culture più antiche, nella rappresentazione dei vasi nell’antica Grecia, nella scrittura cinese e nella filosofia orientale. Il segno da sempre è l'espressione che attraverso il gesto traduce l’esatta immagine di ciò che l’istinto viscerale vuole rappresentare.
Così il segno diventa espressione, un racconto che toglie il respiro.
Scrive Tiziana Todi, curatrice della mostra:
Le opere in mostra danzano tra loro, si abbracciano; il respiro dello spettatore diviene affannoso, veloce, perché quello che ha davanti, lo emoziona nel profondo.
Etty Bruni e Adriana Pignataro vogliono comunicare e vanno oltre con colori, segni, linee e luci proiettando oggetti reali per poi abolirli: così volumi liberi fluttuano sulle tele, creando la giusta armonia.
Le due artiste descrivono in modo concreto ciò che le circonda, creando così stupore per il diverso che sfugge ai più. Le opere esulano dalla rappresentazione di oggetti reali con composizioni in grado di essere indipendenti da riferimenti visuali, così da esaltare i propri sentimenti attraverso le immagini in questo caso non dipinte: i segni, le pennellate e i tratti di colore diventano protagonisti delle tele.
Il loro sentimento è un linguaggio autonomo fatto di pensieri che non rappresenta la realtà ma raffigurazioni che esprimono messaggi combinando punti, linee e forme. Quindi pur non essendo riconoscibile l’immagine davanti all’opera si ha subito la sensazione di quello che si vuole trasmettere.
In questo, che può sembrare irrazionalismo, in realtà c’è il bisogno di fornire una visione personale e profondamente artistica delle opere presentate.
L’astrazione ha un’origine quasi ancestrale: nasce nei graffiti delle caverne e da sempre accompagna l'uomo, la ritroviamo nelle culture più antiche, nella rappresentazione dei vasi nell’antica Grecia, nella scrittura cinese e nella filosofia orientale. Il segno da sempre è l'espressione che attraverso il gesto traduce l’esatta immagine di ciò che l’istinto viscerale vuole rappresentare.
Così il segno diventa espressione, un racconto che toglie il respiro.
27
ottobre 2022
Etty Bruni / Adriana Pignataro – Respiri
Dal 27 ottobre al 14 novembre 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA VITTORIA
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Roma, Via Margutta, 103, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 15-19
Vernissage
27 Ottobre 2022, ore 18-20
Sito web
Autore
Curatore
Mi piace moltissimo la galleria.