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Love Bombing: a Torino, una mostra per curare il disturbo psicologico
Progetti e iniziative
di redazione
Pittura, scultura, installazione, fotografia, immagini in movimento, video, disegno, dollage, digitale. Tutti i linguaggi dell’arte contemporanea insieme, per sensibilizzare l’attenzione sulle sfumature più o meno profonde, nascoste o manifeste, del disturbo narcisistico di personalità. Questo l’obiettivo di “Love Bombing. Gaslighting”, mostra curata da Rebecca Russo, prodotta dalla Fondazione Videoinsight, realizzata nell’ambito del programma di Artissima in città e visitabile dal 4 novembre 2022 al 2 febbraio 2023, presso il Centro Videoinsight, in via Bonsignore 7, a Torino.
Curare attraverso l’arte
Istituzione no profit creata in Italia nel 2013, la Fondazione Videoinsight ha come mission la prevenzione, la promozione e la cura del Benessere Psicofisico, attraverso l’applicazione del Metodo Videoinsight, una metodologia di diagnosi e cura psicologica attraverso l’arte contemporanea, ideata nel 2000 da Rebecca Russo e sperimentata nel setting psicoterapeutico e nella medicina. Il metodo Videoinsight viene attuato attraverso l’interazione con immagini scelte dell’arte contemporanea, essendo basato «Sulle esperienze di scambio e di integrazione tra l’Opera d’Arte Contemporanea e la Psicologia delle persone che con essa si rapportano», spiegano dall’organizzazione.
Infatti, studi sempre più frequenti, come quello del 2019 dell’Art Council England, hanno ormai dimostrato come la fruizione dell’arte possa rappresentare una vera e propria cura per il benessere psicofisico degli individui. In Belgio, nel 2021, l’assessora alla Cultura Delphine Houba lanciò le “prescrizioni museali” per i medici, per combattere i disagi psichici legati alla pandemia attraverso visite prescrivibili e gratuite ai luoghi della cultura.
«Le Opere d’Arte possono rivelarsi efficaci per conoscere la personalità di chi le guarda, oltre che di chi le crea, perché attivano proiezioni, pensieri e risonanze emotive soggettive. Le immagini dell’Arte possono curare perché promuovono il cambiamento in modo profondo, provocano, toccano le parti più nascoste della personalità», continuano da Fondazione Videoinsight.
Egocentrismo patologico, deficit nella capacità di provare empatia verso le altre persone, modalità affettiva di tipo predatorio, bisogno spasmodico di essere ammirati, tendenza alla violenza. Sono alcune delle manifestazioni del disturbo narcisistico di personalità, riportato nelle tabelle diagnostiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, secondo alcuni studi, diffuso principalmente nei Paesi capitalistici occidentali.
Curata da Rebecca Russo, psicoterapeuta, collezionista d’arte e ricercatrice scientifica, la mostra è frutto di una open call lanciata nel gennaio 2022, a cui hanno risposto 112 artisti da tutta Europa, connessa all’assegnazione dell’11ma edizione del Videoinsight Prize. Le 44 opere finaliste, in competizione per il riconoscimento, saranno esposte al pubblico nel Centro Videoinsight di Torino, spazio per l’arte fondato nel 2010.
Le vittime di relazioni tossiche con i Narcisisti Patologici presentano una condizione psicofisica traumatica, caratterizzata da impotenza psicologica, crollo dell’autostima, ansia, depressione, sintomi psicosomatici, dipendenza affettiva. «La mostra vuole focalizzare l’attenzione sul problema, risvegliare le coscienze, sollevare interrogativi, suggerire salvataggi», spiegano dalla Fondazione. «Più immagini focalizzate sul tema si guardano, si introiettano, si elaborano, più si attivano pensieri, insight, funzionali per il cambiamento, per la cura».
Gli artisti in mostra: Love Bombing. Gaslighting
Di seguito, l’elenco degli artisti finalisti e delle loro opere, che saranno esposte nella mostra “Love Bombing. Gaslighting”: Alessandra Caccia, Helen Keller, 2010; Roberto Amoroso, Fineline #2 2022; Francesco Rinzivillo, People, 2015; Luca Trucca, Senza Titolo #343, 2022; Manuel De Marco, Origin, 2020; Jonny Briggs, I Can’t See You, 2019; Nicolò Bruno, L’ombra, 2022; Danilo Sciorilli,The Showreally, 2018; Mattia Ferretti, Me and the ghost of the Italian painter Antonio Ligabue, 2020; Alexandra Stenberg, Deeply Rooted, 2021; Nico Mingozzi, Untitled, 2018-2020; Roberta Toscano, Fotografie, Papavero, Invertito, 2021; Julia Krahn, Vanitas, Maddalena, 2011; Nuuco, Be free, 2014; Marialucia Ciraci, Infinity Love Bombing, 2022; Orazio Garofalo, Gaslighting. Manipulation makes love sick, 2022; Pierpaolo Lista, Maneggiare con cura, 2022; Pietro Campagnoli, Noise, 2019; Leonardo Petrucci, Porno DaDaDa, Rrose Sélavy, 2016; Fabrizio Passarella, Desert known me well, 2020-22; Lorenzo Gnata, Sospesi, 2022; Raffaella Baldassarre, Stress, 2022; Veronica Paretta, Soffocare, 2021; Eduardo Duaia,Toxic Desire, 2022; Hélène Pavlopoulou, Parallel Universes, 2022; Gianluca Capozzi, Untitled, 2021; Giovanni Loria, Gaslighting, 2022; Damiano Fasso, Diaphainein, 2018; Irene Balia, Once I had a love and it was a gas, 2022; Alice Pilusi, Valentine’s velvet cake, 2021; Ismael Alrozzi, Gas gift. Snow globe, 2013; Silvio Giordano,The Silver Mirror III, 2013; Silvia Mantellini Faieta, Red Light District, 2021; Silvia Paci, Seven deadly sins, 2020; Ettore Pinelli, An eventful session,Taipei (Green edge), 2021; Davide Sgambaro, Notes #1, 2022; Paola Gaggiotti, Fatti curare! Ritratto di frasi realmente pronunciate, 2022; Andrea Villa, Carrà, 2022; Ceresoli – Cosco, In Memory of Junko Furuta, (In loving memory serie), 2022; Silvia Argiolas, Boots Fetish, 2021; Angelo Farina, Interno 04, 2021; Rebor, Emersioni, 2021; Matteo Campulla, Offline, 2021; Giuliano Palermo, Love Bombing, 2022; Giuliano Palermo, La Bacchetta Rossa del Narcisista, 2022; Luisa Bruni, L’amore cieco, 2022; Alessia Zuccarello, Fuga e Mimetismo, 2022; Danilo Marchi, Il Galletto Narcisista, 2022; Mimiko Türkkan, How to destroy an artwork, 2021; Matilde De Feo, Cantare in caso di pericolo. Apuan episode screenchoreography, 2019; Greta Pllana, Hangover, 2022; Elena Mazzi, Muse, 2020; Toni Wirthmüller, Kernzone-Rot, 2021.