21 luglio 2004

La Russia in corsa verso l’art business internazionale. Nel 2005 la prima Biennale d’arte contemporanea di Mosca

 

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Le Biennali d’Arte contemporanea prolificano come funghi, da un capo all’altro del mondo. L’anno prossimo anche Mosca avrà la sua Biennale, con tanto di artisti internazionali, i più celebri e acclamati sulla scena. Cinquanta sono quelli invitati, ma finora soltanto uno ha dato conferma d’adesione. Il primo ospite ufficiale della kermesse moscovita sarà il maestro della video arte americana, Bill Viola, che esporrà presso il Pushkin Museum of Fine Arts. Dalle prime indiscrezioni trapelate sappiamo inoltre che tra gli interpellati figurano l’inglese Damien Hirst e il nostro Maurizio Cattelan, immancabili, of course. Non si sa ancora, però, se le due star decideranno di accettare o declinare l’invito…
La mostra inaugurerà a gennaio 2005, e vedrà coinvolti una serie di prestigiosi spazi pubblici della città: la galleria Tretyakov, il Museo Pushkin, il Museo di Architettura Shchusev, la Casa Centrale degli Artisti, il Museo d’Arte Contemporanea di Mosca.
Un gruppo di sette curatori internazionali darà vita a un progetto speciale, costruito intorno al tema principale della manifestazione: Dialettiche della Speranza, titolo tratto da un libro di Boris Kagarlitsky. Tra i nomi dei curatori, quelli al momento resi noti sono: Robert Storr, ex curator per l’arte contemporanea presso il Museum of Modern Art di New York, e l’onnipresente Hans Ulrich Obrist.
Il nome del direttore non è stato ancora rivelato. Uno su tutti pare il favorito: si tratta di Yevgeny Zyablov, già direttore del ROSIZO, il più grande centro russo per eventi d’arte contemporanea.
La Russia, che non ha una solida esperienza organizzativa di eventi di questo genere, né una tradizione d’arte contemporanea rilevante (a lungo ostacolata dall’ex regime comunista), tenterà di conferire un taglio forte ed incisivo alla mostra, sperando di riuscire a entrare a pieno titolo nel panorama internazionale dell’arte di tendenza.
La prima Biennale d’arte contemporanea di Mosca è sostenuta dal Ministero della Cultura russo, che contribuirà con un milione di dollari al budget complessivo, ancora non dichiarato ufficialmente. (helga marsala)

2 Commenti

  1. Finalmente una novità! Ma guarda un po’ se si doveva muovere la Russia per farci vedere qualcosa di questo tal Cattelan! Tutti a Mosca!

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