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Eventi di chiusura del Padiglione malesiano
Per la chiusura della Biennale Arte 2022, l’Evento Collaterale “PERA + FLORA + FAUNA”, voluto dallo stato di Perak-Malesia, presenta una nuova fanzine dell’artista partecipante Stefano Cagol e le performance degli artisti groenlandesi Lisbeth Karline Poulsen and Naleraq Eugenius.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In concomitanza con il weekend di chiusura della Biennale, l’Evento Collaterale “Pera + Flora + Fauna. The Story of Indigenousness and the Ownership of History” organizzerà una serie di eventi dal 25 al 27 novembre 2022, che apriranno venerdì con la presentazione della fanzine dell’artista partecipante Stefano Cagol dedicata all’opera esposta, e includeranno un confronto con altre esperienze indigene attraverso le performance degli artisti groenlandesi Lisbeth Karline Poulsen e Naleraq Eugenius.
People of Remarkable Talents (PORT), agenzia per le arti e la cultura sotto il governo dello stato di Perak – Malesia, celebrerà così la chiusura della sua partecipazione alla 59a Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia con la mostra “Pera + Flora + Fauna”, Evento Collaterale ufficiale, primo grande risultato di questa agenzia creativa malese. La risposta al progetto espositivo è stata straordinaria, e tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il continuo sostegno dei curatori, degli artisti partecipanti, degli sponsor, dei consulenti e dei partner.
In “Pera + Flora + Fauna. The Story of Indigenousness and the Ownership of History”, gli artisti e le opere sono stati ispirati dalla ricca storia e dal contesto dello stato di Perak in Malesia. La mostra s’interroga su come l'indigeno e la natura siano influenzati dagli atteggiamenti culturali tradizionali delle nazioni industrializzate, le stesse nazioni che contribuiscono ai problemi ambientali esistenti. Questo porta a chiederci: il pensiero estetico può sostenere la conservazione e il ripristino della natura o dei diritti e i modi di vita indigeni? Le popolazioni indigene in tutto il mondo possono sfidare la storia documentata (dell'arte) tradizionale scritta dai non indigeni? Le popolazioni indigene possono ottenere la libertà di rivendicare collettivamente "la propria storia e le proprie narrazioni", inimicandosi al discorso dominante?
“Pera + Flora + Fauna” intende affrontare queste domande attingendo a diverse prospettive dell'uomo, della natura e della loro interrelazione.
Il progetto espositivo si è tenuto presso Archivi della Misericordia, a Venezia; commissionato da Nur Hanim Mohamed Khairuddin, Direttore Generale di PORT, e curato dai curatori Amir Zainorin e Khaled Ramadan, e dai curatori associati Camilla Boemio e Annie Jael Kwan.
La mostra presenta artisti e collettivi malesi e un artista italiano attraversando molteplici discipline che spaziano dalla performance, al cinema, al suono, alla scultura e ai nuovi media. Gli artisti sono Azizan Paiman (MY), Kamal Sabran (MY), Kapallorek Artspace (MY), Kim Ng (MY), Projek Rabak (MY), Saiful Razman (MY) e Stefano Cagol (ITA).
CALENDARIO EVENTI
25 Novembre 2022 | 6:00 PM
Incontro con l’artista e presentazione della Fanzine by Stefano Cagol
Stefano Cagol sarà presente alla mostra per incontrare, condividere opinioni e rispondere alle domande dei visitatori. L’artista presenterà una fanzine dedicata all’opera esposta in mostra e alla performance che Cagol ha realizzato nei giorni dell’inaugurazione con la partecipazione di Marita Isobel Solberg, artista e vocalist della popolazione indigena artica Sami.
Nell'opera intitolata "Far Before and After Us" esposta in “Pera + Flora + Fauna”, propone una visione divinatoria che attraversa il concetto sciamanico, trascendente e simbiotico delle popolazioni indigene in relazione a ciò che sta intorno. I rituali contemporanei ricostruiscono e tentano un dialogo tra uomo e natura, mito e futuro. Si muovono nel paesaggio, seguendo tracce, segni, spazio e tempo, utilizzando strumenti tecnologici ed elementi naturali.
Stefano Cagol è uno degli artisti partecipanti a “Pera + Flora + Fauna”, l’unico che non è basato in Malesia e che offre il proprio sguardo esterno ai temi proposti dalla mostra.
26 Novembre 2022 | 6:00 PM
Performance e Artist Talk by Lisbeth Karline Poulsen and Naleraq Eugenius
Kingorngussaq-arv, che significa "Patrimonio", se tradotto letteralmente in lingua inglese, tocca i temi attuali della Groenlandia. L'evento è stato diviso in due parti: una performance seguita da un artist talk.
Il talk riguarderà la cultura Inuit, dai tatuaggi, alla danza delle maschere, alle perline e altro ancora. Questi argomenti sono in stretta relazione con la cultura Inuit, che ora sta vivendo una forte rinascita. Gli artisti parleranno dell'aspetto multiculturale, dell'essere in parte groenlandesi e in parte danesi, essendo una minoranza.
La performance dimostra la stretta relazione con la natura che ci circonda. Attraverso la performance, gli artisti esprimono le vibrazioni della natura, l'ibrido tra l'uomo, gli edifici e la natura, utilizzando movimenti del corpo, luci e proiezioni di immagini. La natura e tutto ciò che ne deriva è un'eredità degli antenati che ci è stata donata e noi siamo responsabili del suo futuro.
Lisbeth Karline Poulsen è nata nel 1981 a Nanortalik. Ha frequentato la scuola d'arte di Nuuk, a partire dal 2004 e successivamente ha completato la sua formazione come artista visiva all'Accademia d'arte di Aarhus. Dal 2011 vive a Nuuk e lavora come artista. Nel 2013, un dipinto della Poulsen è stato scelto come sigillo natalizio groenlandese dalla Greenlandic Christmas Seal Foundation e nel 2016 è diventata membro della KIMIK, l'associazione degli artisti groenlandesi.
Naleraq Eugenius è nato a Ilulissat, in Groenlandia, nel 1986. È diventato il primo tecnico teatrale groenlandese, specializzato in illuminazione, e si è laureato nel 2014 all'Aarhus tech (Università tecnica di Aarhus). Ha progettato numerose produzioni e ha fatto parte del team di illuminazione della più grande produzione della Groenlandia, gli Arctic Winter Games.
27 Novembre 2022 | 3:00 PM – 5:00 PM
Connections – La pratica dell'artigianato tra Perak e Venezia
Presentazione progeto di ricerca by Silvia Piazza
Il progetto mira a collegare l'artigianato malese a quello veneziano. Dopo un'approfondita ricerca sull'uso e la lavorazione dei materiali in entrambe le regioni, abbiamo deciso di lavorare su un manufatto tradizionale di Perak chiamato Labu Sayong, al quale abbiamo aggiunto nuove caratteristiche.
Il processo ha portato alla creazione di un nuovo manufatto ispirato a questo oggetto: pur mantenendo i tratti principali della sua forma originale, è stato reinterpretato con un tocco moderno che tiene conto di elementi che rappresentano la cultura veneziana, come l'uso del colore e le decorazioni geometriche che semplificano l'architettura della città.
Si tratta di un progetto di ricerca di Silvia Piazza dell'Università IUAV di Venezia, curato dall'architetto Diana Zabarella con il coordinamento della curatrice associata Camilla Boemio.
Borderless – Un'analisi del rapporto uomo-natura nell'arte giapponese contemporanea
Presentazione progeto di ricerca by Matilda Nardoni
Nell'era dell'Antropocene non c'è spazio per l'interazione tra uomo e natura: il paesaggio naturale e il paesaggio sociale sono concepiti come due entità separate e distinte, e l'ecosistema come una materia prima da plasmare e sfruttare sotto il dominio dell'uomo. Di fronte alle tendenze autodistruttive della modernità, sempre più artisti della scena contemporanea invocano un ritorno alla natura che affonda le sue radici nelle tradizioni indigene.
Emblematico in questo dialogo è il ruolo del Giappone contemporaneo, che nel ripensare il rapporto tra uomo e natura si trova a ridefinire la titolarità della propria identità nazionale dopo secoli di industrializzazione e colonialismo culturale.
Si tratta di un progetto di ricerca di Matilda Nardoni dell'Università Ca' Foscari di Venezia con la supervisione di Camilla Boemio, curatore associato.
People of Remarkable Talents (PORT), agenzia per le arti e la cultura sotto il governo dello stato di Perak – Malesia, celebrerà così la chiusura della sua partecipazione alla 59a Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia con la mostra “Pera + Flora + Fauna”, Evento Collaterale ufficiale, primo grande risultato di questa agenzia creativa malese. La risposta al progetto espositivo è stata straordinaria, e tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il continuo sostegno dei curatori, degli artisti partecipanti, degli sponsor, dei consulenti e dei partner.
In “Pera + Flora + Fauna. The Story of Indigenousness and the Ownership of History”, gli artisti e le opere sono stati ispirati dalla ricca storia e dal contesto dello stato di Perak in Malesia. La mostra s’interroga su come l'indigeno e la natura siano influenzati dagli atteggiamenti culturali tradizionali delle nazioni industrializzate, le stesse nazioni che contribuiscono ai problemi ambientali esistenti. Questo porta a chiederci: il pensiero estetico può sostenere la conservazione e il ripristino della natura o dei diritti e i modi di vita indigeni? Le popolazioni indigene in tutto il mondo possono sfidare la storia documentata (dell'arte) tradizionale scritta dai non indigeni? Le popolazioni indigene possono ottenere la libertà di rivendicare collettivamente "la propria storia e le proprie narrazioni", inimicandosi al discorso dominante?
“Pera + Flora + Fauna” intende affrontare queste domande attingendo a diverse prospettive dell'uomo, della natura e della loro interrelazione.
Il progetto espositivo si è tenuto presso Archivi della Misericordia, a Venezia; commissionato da Nur Hanim Mohamed Khairuddin, Direttore Generale di PORT, e curato dai curatori Amir Zainorin e Khaled Ramadan, e dai curatori associati Camilla Boemio e Annie Jael Kwan.
La mostra presenta artisti e collettivi malesi e un artista italiano attraversando molteplici discipline che spaziano dalla performance, al cinema, al suono, alla scultura e ai nuovi media. Gli artisti sono Azizan Paiman (MY), Kamal Sabran (MY), Kapallorek Artspace (MY), Kim Ng (MY), Projek Rabak (MY), Saiful Razman (MY) e Stefano Cagol (ITA).
CALENDARIO EVENTI
25 Novembre 2022 | 6:00 PM
Incontro con l’artista e presentazione della Fanzine by Stefano Cagol
Stefano Cagol sarà presente alla mostra per incontrare, condividere opinioni e rispondere alle domande dei visitatori. L’artista presenterà una fanzine dedicata all’opera esposta in mostra e alla performance che Cagol ha realizzato nei giorni dell’inaugurazione con la partecipazione di Marita Isobel Solberg, artista e vocalist della popolazione indigena artica Sami.
Nell'opera intitolata "Far Before and After Us" esposta in “Pera + Flora + Fauna”, propone una visione divinatoria che attraversa il concetto sciamanico, trascendente e simbiotico delle popolazioni indigene in relazione a ciò che sta intorno. I rituali contemporanei ricostruiscono e tentano un dialogo tra uomo e natura, mito e futuro. Si muovono nel paesaggio, seguendo tracce, segni, spazio e tempo, utilizzando strumenti tecnologici ed elementi naturali.
Stefano Cagol è uno degli artisti partecipanti a “Pera + Flora + Fauna”, l’unico che non è basato in Malesia e che offre il proprio sguardo esterno ai temi proposti dalla mostra.
26 Novembre 2022 | 6:00 PM
Performance e Artist Talk by Lisbeth Karline Poulsen and Naleraq Eugenius
Kingorngussaq-arv, che significa "Patrimonio", se tradotto letteralmente in lingua inglese, tocca i temi attuali della Groenlandia. L'evento è stato diviso in due parti: una performance seguita da un artist talk.
Il talk riguarderà la cultura Inuit, dai tatuaggi, alla danza delle maschere, alle perline e altro ancora. Questi argomenti sono in stretta relazione con la cultura Inuit, che ora sta vivendo una forte rinascita. Gli artisti parleranno dell'aspetto multiculturale, dell'essere in parte groenlandesi e in parte danesi, essendo una minoranza.
La performance dimostra la stretta relazione con la natura che ci circonda. Attraverso la performance, gli artisti esprimono le vibrazioni della natura, l'ibrido tra l'uomo, gli edifici e la natura, utilizzando movimenti del corpo, luci e proiezioni di immagini. La natura e tutto ciò che ne deriva è un'eredità degli antenati che ci è stata donata e noi siamo responsabili del suo futuro.
Lisbeth Karline Poulsen è nata nel 1981 a Nanortalik. Ha frequentato la scuola d'arte di Nuuk, a partire dal 2004 e successivamente ha completato la sua formazione come artista visiva all'Accademia d'arte di Aarhus. Dal 2011 vive a Nuuk e lavora come artista. Nel 2013, un dipinto della Poulsen è stato scelto come sigillo natalizio groenlandese dalla Greenlandic Christmas Seal Foundation e nel 2016 è diventata membro della KIMIK, l'associazione degli artisti groenlandesi.
Naleraq Eugenius è nato a Ilulissat, in Groenlandia, nel 1986. È diventato il primo tecnico teatrale groenlandese, specializzato in illuminazione, e si è laureato nel 2014 all'Aarhus tech (Università tecnica di Aarhus). Ha progettato numerose produzioni e ha fatto parte del team di illuminazione della più grande produzione della Groenlandia, gli Arctic Winter Games.
27 Novembre 2022 | 3:00 PM – 5:00 PM
Connections – La pratica dell'artigianato tra Perak e Venezia
Presentazione progeto di ricerca by Silvia Piazza
Il progetto mira a collegare l'artigianato malese a quello veneziano. Dopo un'approfondita ricerca sull'uso e la lavorazione dei materiali in entrambe le regioni, abbiamo deciso di lavorare su un manufatto tradizionale di Perak chiamato Labu Sayong, al quale abbiamo aggiunto nuove caratteristiche.
Il processo ha portato alla creazione di un nuovo manufatto ispirato a questo oggetto: pur mantenendo i tratti principali della sua forma originale, è stato reinterpretato con un tocco moderno che tiene conto di elementi che rappresentano la cultura veneziana, come l'uso del colore e le decorazioni geometriche che semplificano l'architettura della città.
Si tratta di un progetto di ricerca di Silvia Piazza dell'Università IUAV di Venezia, curato dall'architetto Diana Zabarella con il coordinamento della curatrice associata Camilla Boemio.
Borderless – Un'analisi del rapporto uomo-natura nell'arte giapponese contemporanea
Presentazione progeto di ricerca by Matilda Nardoni
Nell'era dell'Antropocene non c'è spazio per l'interazione tra uomo e natura: il paesaggio naturale e il paesaggio sociale sono concepiti come due entità separate e distinte, e l'ecosistema come una materia prima da plasmare e sfruttare sotto il dominio dell'uomo. Di fronte alle tendenze autodistruttive della modernità, sempre più artisti della scena contemporanea invocano un ritorno alla natura che affonda le sue radici nelle tradizioni indigene.
Emblematico in questo dialogo è il ruolo del Giappone contemporaneo, che nel ripensare il rapporto tra uomo e natura si trova a ridefinire la titolarità della propria identità nazionale dopo secoli di industrializzazione e colonialismo culturale.
Si tratta di un progetto di ricerca di Matilda Nardoni dell'Università Ca' Foscari di Venezia con la supervisione di Camilla Boemio, curatore associato.
25
novembre 2022
Eventi di chiusura del Padiglione malesiano
Dal 25 al 27 novembre 2022
arte contemporanea
Location
ARCHIVI DELLA MISERICORDIA
Venezia, Cannaregio, (VE)
Venezia, Cannaregio, (VE)
Orario di apertura
10-13 e 14-19
Vernissage
25 Novembre 2022, 18:00
Sito web
Ufficio stampa
Zulhamizan Samsudin (PORT)
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Sponsor