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Saru Spina (1856 – 1943). Opere inedite
La mostra presenta una selezione di opere inedite di Saru Spina, provenienti dalla collezione della Pinacoteca Zelantea di Acireale e da collezioni private. Ottanta opere (oli su tavola, tela e disegni) mai esposte, né pubblicate saranno accostate ad alcune delle opere più note del Maestro siciliano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto espositivo dal titolo “Saru Spina (1856 – 1943). Opere inedite” è organizzato dal-l'Accademia di Scienze Lettere e Belle Arti degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale, in collaborazione con Newl'ink, coordinato dal suo editore Luca Scandura, curato da Vittorio Ugo Vicari. Promosso dalla Regione Siciliana con il suo Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana e dal Dipartimento dei Beni culturali, patrocinato dal Comune di Acireale e sostenuto dai partner tecnici e dagli sponsor aderenti all'evento, offrirà l'opportunità di omaggiare l'illustre artista siciliano Rosario Spina, noto come Saru Spina (Acireale, 1856 – Catania, 1943) e di farlo in occasione della celebrazione dell'ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa.
La mostra presenterà al pubblico una selezione di opere inedite dello Spina, provenienti dal corpus di oli e disegni donati dall'artista all'antica istituzione acese nel 1931 e ad oggi custodite negli archivi della Pinacoteca Zelantea. Opere mai esposte né pubblicate, una quindicina di oli su tavola e su tela saranno accostati ad una ristretta cernita di disegni, una sessantina circa, effettuata tra le oltre quattrocento carte con disegni a grafite, carboncino, inchiostro, acquerello e pastello con soggetti vari, quali studi di composizioni, schizzi preparatori per affreschi, decorazioni e ritratti. Il tutto corredato da una sezione conclusiva contenente alcune delle opere più note e importanti del Maestro, già esposte in permanenza presso la stessa Pinacoteca, e che per l'occasione saranno riproposte in serrato dialogo con le altre inedite, come anche con alcune opere provenienti da collezioni private e anch'esse inedite e di eccelsa qualità pittorica e contenutistica.
________
Venerdì 16 dicembre 2022 alle h 18.00
presso la sala Cristoforo Cosentini della Biblioteca Zelantea di Acireale,
si inaugurerà la mostra monografica dal titolo: “SARU SPINA (1856 - 1943) | OPERE INEDITE”.
Progetto espositivo dedicato dall'Accademia degli Zelanti e dei Dafnici al Maestro siciliano in occasione dell'ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa.
________
Biblioteca e Pinacoteca Zelantea, Acireale (CT)
16 dicembre 2022 | 31 marzo 2023
Vernice
venerdì 16 dicembre 2022 | h 18.00
Manifestazione realizzata con il contributo della
Regione Siciliana
Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Con il patrocinio del
Comune di Acireale
Mostra prodotta e organizzata da
Accademia degli Zelanti e dei Dafnici
In collaborazione con
LSC edition | Newl'ink
Cura scientifica
Vittorio Ugo Vicari
Coordinamento generale dell'evento
Luca Scandura
Accademia degli Zelanti e dei Dafnici | Presidente
Michelangelo Patanè
Biblioteca Zelantea | Direttrice
Maria Concetta Gravagno
Progetto dell'allestimento a cura di
Luca Scandura
Progetto grafico e allestimento
LSC edition
Sponsor
Allianz – Agente Alberto Scandura, Acireale
Avvera | Credem – Agf. Andrea Scandura, Acireale
Re/Max Arteka – Broker titolare Simone Vasta, Acireale
Grassoraneri, Acireale
Compagnia del Gusto | Flora cafè, Acireale
Partner tecnico
Xenia Document Management, Catania
Media Partner
Newl'ink
Ufficio Stampa
LSC edition | Newl'ink
+39 392 1546980
lscedition@gmail.com
Info sull'evento
+39 095 7634516
zelantea@virgilio.it
lscedition@gmail.com
________
NOTA INTRODUTTIVA DEL CURATORE:
C’è stato un tempo in cui la letteratura artistica era portata a considerare autori e stili in ordine alla posizione geopolitica dei centri di produzione. All’eminenza e centralità della città e della ‘nazione’ sullo scacchiere europeo, corrispondevano dunque le più alte committenze e i più avanzati sviluppi, lasciando nell’ombra costellazioni di biografie e opere lungamente ritenute periferiche, minori. Fortunatamente, gli studi degli ultimi decenni hanno chiarito la parzialità di tale impianto storiografico, avviando un percorso doveroso e virtuoso di ‘ampliamento dello sguardo’ alle storie locali, alle storie sociali, alle storie culturali dell’arte.
Nel panorama critico tradizionale, un autore come Saru Spina (1857-1943) non aveva mai trovato né spazio né considerazione, rubricato tra i minori o gli ‘eclettici’ di una periferia della periferia della periferia (Sicilia, Catania, Acireale), al più considerato un buon decoratore d’interni a cavallo tra Otto e Novecento. Eppure, egli contribuiva significativamente all’affermazione dello stile Liberty in molte residenze urbane dell’area etnea e della langue partenopea presso le élite locali; nella committenza ecclesiale e nei soggetti sacri facilitava il trapasso da forme tardo neoclassiche e puriste, dure ancora a morire, verso più mature inflessioni fin de siécle. A lui si deve la formazione artistica di giovani catanesi che in seguito diventeranno ottimi pittori e scultori (Elio Romano, Tino Condorelli, forse Mimì Lazzaro). In ultimo, ma non per ultimo, Spina contribuiva in modo determinante alla generale animazione politica e ‘sindacale’ del panorama etneo ai tempi dei Fasci siciliani (1893-1894) in qualità di Presidente socialista nella sua Acireale.
La selezione di oli, disegni, bozzetti, ritratti, progetti decorativi d’interni qui proposta restituirà al visitatore l’immagine di un artista ‘centrale’ lungo la dorsale ionica Messina-Acireale-Catania; l’indubbio eclettismo che lo caratterizza, principalmente nella decorazione di interni, costantemente in bilico tra suggestioni pompeiane, esotismi ubertosi, cifre settecentesche e soluzioni moderniste, deve esser letto come un valore e non il suo contrario: un delta, in anticipo rispetto ai tempi, verso il più sintetico stile Deco degli anni Venti e Trenta.
Tra i materiali selezionati, forti suggestioni esotiche provoca la potente immagine della donna velata di rosso (“Fanciulla mascherata”, olio su tavola, cm 19 x 15), ammantata del mistero che tra Spagna, Napoli e la Sicilia ancora poteva percepirsi, derivante da un tessuto sociale multietnico estraneo ad altri contesti europei. Qualcosa di fiammeggiante, arabo-andaluso, voluttuoso, velatamente simbolista vi si cela, a riprova del fatto che l’artista si muoveva con grande dimestichezza e padronanza di mezzi nel registro decorativo come in quello ritrattistico, caricando quest’ultimo di venature estremamente personali.
Nella pratica fisiognomica, inedito spicca lo splendido autoritratto del 1938 (olio su tela, cm 72,5 x 53): un memento mori sapido di amara ironia nei confronti del mondo, a suo modo ‘barocco’, in una parola ‘definitivo’. Forti sono gli elementi di novità nell’opera, che si accosta alla poetica dei Nuovi Realismi in anticipo sulla scena internazionale del periodo bellico e del dopoguerra. Esso ci appare come un rispecchiamento dal forte sentore politico, a cui sarebbe bello far corrispondere una pagina diaristica che purtroppo ci manca, per meglio comprendere cosa pensasse - ormai anziano ma con la camicia aperta, giacca sgualcita e sigaretta in bocca, ancora con le convinzioni socialiste nel cuore e la parvenza di “un contagioso entusiasmo e amore per l’arte e per la vita” (V. Buda) - di quell’orribile anno delle leggi razziali, precursore della tragedia bellica.
Sono questi solo due esempi della notevole selezione d’opere esposte in mostra, molte delle quali mai viste prima ed alcune provenienti dal collezionismo privato. In tal modo l’Accademia Zelantea rinverdisce e riafferma la propria centralità culturale nel panorama degli studi storico artistici siciliani tra Otto e Novecento.
Vittorio Ugo Vicari
________
INFO SEDE
Biblioteca e Pinacoteca Zelantea
Via Marchese di Sangiuliano, 17
95024 – Acireale (CT)
DATE
16 dicembre 2022 | 31 marzo 2023
TARIFFE
ingresso gratuito
ORARIO
da martedì a venerdì:
10.00 – 13.00 | 15.30 – 18.30
sabato: 10.00 – 13.00
(visite di gruppo solo su appuntamento)
CONTATTI
+39 095 7634516 | zelantea@virgilio.it
La mostra presenterà al pubblico una selezione di opere inedite dello Spina, provenienti dal corpus di oli e disegni donati dall'artista all'antica istituzione acese nel 1931 e ad oggi custodite negli archivi della Pinacoteca Zelantea. Opere mai esposte né pubblicate, una quindicina di oli su tavola e su tela saranno accostati ad una ristretta cernita di disegni, una sessantina circa, effettuata tra le oltre quattrocento carte con disegni a grafite, carboncino, inchiostro, acquerello e pastello con soggetti vari, quali studi di composizioni, schizzi preparatori per affreschi, decorazioni e ritratti. Il tutto corredato da una sezione conclusiva contenente alcune delle opere più note e importanti del Maestro, già esposte in permanenza presso la stessa Pinacoteca, e che per l'occasione saranno riproposte in serrato dialogo con le altre inedite, come anche con alcune opere provenienti da collezioni private e anch'esse inedite e di eccelsa qualità pittorica e contenutistica.
________
Venerdì 16 dicembre 2022 alle h 18.00
presso la sala Cristoforo Cosentini della Biblioteca Zelantea di Acireale,
si inaugurerà la mostra monografica dal titolo: “SARU SPINA (1856 - 1943) | OPERE INEDITE”.
Progetto espositivo dedicato dall'Accademia degli Zelanti e dei Dafnici al Maestro siciliano in occasione dell'ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa.
________
Biblioteca e Pinacoteca Zelantea, Acireale (CT)
16 dicembre 2022 | 31 marzo 2023
Vernice
venerdì 16 dicembre 2022 | h 18.00
Manifestazione realizzata con il contributo della
Regione Siciliana
Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana
Con il patrocinio del
Comune di Acireale
Mostra prodotta e organizzata da
Accademia degli Zelanti e dei Dafnici
In collaborazione con
LSC edition | Newl'ink
Cura scientifica
Vittorio Ugo Vicari
Coordinamento generale dell'evento
Luca Scandura
Accademia degli Zelanti e dei Dafnici | Presidente
Michelangelo Patanè
Biblioteca Zelantea | Direttrice
Maria Concetta Gravagno
Progetto dell'allestimento a cura di
Luca Scandura
Progetto grafico e allestimento
LSC edition
Sponsor
Allianz – Agente Alberto Scandura, Acireale
Avvera | Credem – Agf. Andrea Scandura, Acireale
Re/Max Arteka – Broker titolare Simone Vasta, Acireale
Grassoraneri, Acireale
Compagnia del Gusto | Flora cafè, Acireale
Partner tecnico
Xenia Document Management, Catania
Media Partner
Newl'ink
Ufficio Stampa
LSC edition | Newl'ink
+39 392 1546980
lscedition@gmail.com
Info sull'evento
+39 095 7634516
zelantea@virgilio.it
lscedition@gmail.com
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NOTA INTRODUTTIVA DEL CURATORE:
C’è stato un tempo in cui la letteratura artistica era portata a considerare autori e stili in ordine alla posizione geopolitica dei centri di produzione. All’eminenza e centralità della città e della ‘nazione’ sullo scacchiere europeo, corrispondevano dunque le più alte committenze e i più avanzati sviluppi, lasciando nell’ombra costellazioni di biografie e opere lungamente ritenute periferiche, minori. Fortunatamente, gli studi degli ultimi decenni hanno chiarito la parzialità di tale impianto storiografico, avviando un percorso doveroso e virtuoso di ‘ampliamento dello sguardo’ alle storie locali, alle storie sociali, alle storie culturali dell’arte.
Nel panorama critico tradizionale, un autore come Saru Spina (1857-1943) non aveva mai trovato né spazio né considerazione, rubricato tra i minori o gli ‘eclettici’ di una periferia della periferia della periferia (Sicilia, Catania, Acireale), al più considerato un buon decoratore d’interni a cavallo tra Otto e Novecento. Eppure, egli contribuiva significativamente all’affermazione dello stile Liberty in molte residenze urbane dell’area etnea e della langue partenopea presso le élite locali; nella committenza ecclesiale e nei soggetti sacri facilitava il trapasso da forme tardo neoclassiche e puriste, dure ancora a morire, verso più mature inflessioni fin de siécle. A lui si deve la formazione artistica di giovani catanesi che in seguito diventeranno ottimi pittori e scultori (Elio Romano, Tino Condorelli, forse Mimì Lazzaro). In ultimo, ma non per ultimo, Spina contribuiva in modo determinante alla generale animazione politica e ‘sindacale’ del panorama etneo ai tempi dei Fasci siciliani (1893-1894) in qualità di Presidente socialista nella sua Acireale.
La selezione di oli, disegni, bozzetti, ritratti, progetti decorativi d’interni qui proposta restituirà al visitatore l’immagine di un artista ‘centrale’ lungo la dorsale ionica Messina-Acireale-Catania; l’indubbio eclettismo che lo caratterizza, principalmente nella decorazione di interni, costantemente in bilico tra suggestioni pompeiane, esotismi ubertosi, cifre settecentesche e soluzioni moderniste, deve esser letto come un valore e non il suo contrario: un delta, in anticipo rispetto ai tempi, verso il più sintetico stile Deco degli anni Venti e Trenta.
Tra i materiali selezionati, forti suggestioni esotiche provoca la potente immagine della donna velata di rosso (“Fanciulla mascherata”, olio su tavola, cm 19 x 15), ammantata del mistero che tra Spagna, Napoli e la Sicilia ancora poteva percepirsi, derivante da un tessuto sociale multietnico estraneo ad altri contesti europei. Qualcosa di fiammeggiante, arabo-andaluso, voluttuoso, velatamente simbolista vi si cela, a riprova del fatto che l’artista si muoveva con grande dimestichezza e padronanza di mezzi nel registro decorativo come in quello ritrattistico, caricando quest’ultimo di venature estremamente personali.
Nella pratica fisiognomica, inedito spicca lo splendido autoritratto del 1938 (olio su tela, cm 72,5 x 53): un memento mori sapido di amara ironia nei confronti del mondo, a suo modo ‘barocco’, in una parola ‘definitivo’. Forti sono gli elementi di novità nell’opera, che si accosta alla poetica dei Nuovi Realismi in anticipo sulla scena internazionale del periodo bellico e del dopoguerra. Esso ci appare come un rispecchiamento dal forte sentore politico, a cui sarebbe bello far corrispondere una pagina diaristica che purtroppo ci manca, per meglio comprendere cosa pensasse - ormai anziano ma con la camicia aperta, giacca sgualcita e sigaretta in bocca, ancora con le convinzioni socialiste nel cuore e la parvenza di “un contagioso entusiasmo e amore per l’arte e per la vita” (V. Buda) - di quell’orribile anno delle leggi razziali, precursore della tragedia bellica.
Sono questi solo due esempi della notevole selezione d’opere esposte in mostra, molte delle quali mai viste prima ed alcune provenienti dal collezionismo privato. In tal modo l’Accademia Zelantea rinverdisce e riafferma la propria centralità culturale nel panorama degli studi storico artistici siciliani tra Otto e Novecento.
Vittorio Ugo Vicari
________
INFO SEDE
Biblioteca e Pinacoteca Zelantea
Via Marchese di Sangiuliano, 17
95024 – Acireale (CT)
DATE
16 dicembre 2022 | 31 marzo 2023
TARIFFE
ingresso gratuito
ORARIO
da martedì a venerdì:
10.00 – 13.00 | 15.30 – 18.30
sabato: 10.00 – 13.00
(visite di gruppo solo su appuntamento)
CONTATTI
+39 095 7634516 | zelantea@virgilio.it
16
dicembre 2022
Saru Spina (1856 – 1943). Opere inedite
Dal 16 dicembre 2022 al 31 marzo 2023
arte moderna
Location
Biblioteca e Pinacoteca Zelantea
Acireale, Via Marchese di Sangiuliano, 17, (CT)
Acireale, Via Marchese di Sangiuliano, 17, (CT)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10 – 13 e 15.30 – 18.30
sabato ore 10 – 13
(visite di gruppo solo su appuntamento)
Vernissage
16 Dicembre 2022, ore 18
Editore
Newl'ink
Ufficio stampa
LSC edition
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
Patrocini