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Relative Thinking
Polimoda presenta una mostra multisensoriale sulla curatela nella moda contemporanea con i progetti degli studenti del Master in Fashion Writing and Curation. Quattro progetti editoriali e quattro diversi punti di vista sul ruolo del curator sono il cuore delle installazioni di Relative Thinking.
Comunicato stampa
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POLIMODA PRESENTA LA MOSTRA RELATIVE THINKING
Nella suggestiva cornice di Villa Favard a Firenze, il 6, 7 e 9 dicembre Polimoda presenta una mostra multisensoriale dedicata al tema della curatela nella moda contemporanea attraverso i progetti degli studenti del Master in Fashion Writing and Curation. Serata di opening su invito il 5, poi la mostra sarà aperta al pubblico.
Quattro progetti editoriali, quattro studentesse, quattro diversi punti di vista su come il ruolo del curator influenzi l’industria della moda oggi. Ogni allieva del Master in Fashion Writing and Curation, guidato dal rinomato critico di moda Tim Blanks in qualità di mentor, ha ideato un proprio magazine, curandone ogni aspetto e vestendo diversi ruoli con il supporto dei docenti: scrittore, redattore, curator, artista, photo editor e graphic designer. Attingendo a diversi panorami semiotici quali arte, musica, moda, cinematografia, letteratura e fotografia, le studentesse hanno creato opere editoriali con un valore culturale unico.
I quattro magazine rappresentano l'ispirazione e il centro della mostra Relative Thinking presentata a Polimoda con una serata di opening il 5 dicembre e aperta al pubblico il 6, 7 e 9 dicembre, per esaltare peculiarità e punti d’incontro dei quattro progetti e per sottolineare la relatività del pensiero. Un’exhibition curata da Federica Forti con le quattro studentesse, che ha l’obiettivo di far vivere al visitatore esperienze multisensoriali attraverso quattro diverse ambientazioni ispirate ai temi delle riviste.
Cos’è un taboo, chi lo può definire e perché non in tutte le lingue esiste questa parola? Queste domande sono il punto focale di “Anthe”, il progetto realizzato dalla studentessa indiana Rhiti Choudhury che, per l’exhibition, ha ricreato l’ambientazione di una caffetteria. I visitatori sono invitati a sedersi e interagire con i performer (anch’essi studenti di Polimoda) scegliendo uno degli argomenti sparsi sui tavoli e dando così vita a un virtuoso scambio di idee.
“Impossible conversation” è invece il concept che si cela dietro il magazine della spagnola Maria Callaba. Una conversazione impossibile tra passato e futuro che diventa però attuabile tramite l’immaginazione dell’autrice. Una conversazione che unisce nostalgia e elementi distopici e che prende vita tramite una fitta rete di fili di lana che attraversa una sfarzosa sala d’epoca della villa. Il visitatore è invitato ad attraversarla per prendere posto su una poltrona e meditare sul proprio personale approccio a passato, presente e futuro.
Una sinfonia di imponenti specchi deformanti fa da cornice alla presentazione di “Body Claim”, la rivista realizzata dall’austriaca Heide Julie Halama in una riflessione sull’accettazione del proprio corpo in quanto manifestazione fisica della propria identità. Un’installazione concettuale che invita il visitatore a vedersi con occhi nuovi e ad accettare l’unicità e la bellezza della propria corporeità.
“mUSED”, progetto ideato e curato dall’americana Florina Jacqueline, esplora il sottile equilibrio tra piacere e dolore in quattro scenari opposti. L’allestimento realizzato per la mostra ricrea una stanza d’albergo asettica, ipotetico spazio in cui hanno avuto luogo le diverse situazioni. Il visitatore è chiamato a indossare le cuffie per immergersi nelle quattro storie, grazie a suoni e luci in sincro realizzati con il supporto dei docenti di sound design.
Relative Thinking invita lo spettatore ad abbandonarsi in un viaggio tra i propri conflitti interiori grazie al lavoro degli studenti che, durante il master, hanno imparato a creare contenuti editoriali con un valore culturale intrinseco, ed esprimere sé stessi, le proprie idee e la propria visione creativa.
Dopo aver progettato i magazine e le installazioni che ne sono la trasposizione concettuale e visiva, le studentesse hanno lavorato ex post cercando una chiave che accomunasse progetti molti diversi tra loro. La risposta è racchiusa nei due video presentati all’ingresso della mostra: un inno alla creazione come motore del pensiero individuale e libero, indispensabile per la ricerca continua della propria identità.
La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente il 6, 7 e 9 dicembre, dalle ore 9.00 alle 17.00, presso la sede Polimoda di Villa Favard, in via Curtatone 1 a Firenze. La performance nella sala di “Anthe” si terrà il 6 dicembre dalle 13.00 alle 14.00.
Studentesse
Rithi Choudhury
Maria Callaba
Heide Julie Halama
Florina Jacqueline
Curatore
Federica Forti - Project Leader
Supporto accademico
Marisa Zanatta - Writing
Anna Yudina - Vision
Marianna Fioretti - Vision
Dobrila Denegri - Vision
Sandra Laube - Graphics
Amelie Duchow and Marco Monfardini - Sound design
Giulia Bonali - Video concept
Francesco Rossi - Video
Ringraziamento speciale
Tim Blanks - Mentor
Linda Loppa - Strategic Advisor
Massimiliano Giornetti - Director
Eva Zimmerman - Business Department Coordinator
Nella suggestiva cornice di Villa Favard a Firenze, il 6, 7 e 9 dicembre Polimoda presenta una mostra multisensoriale dedicata al tema della curatela nella moda contemporanea attraverso i progetti degli studenti del Master in Fashion Writing and Curation. Serata di opening su invito il 5, poi la mostra sarà aperta al pubblico.
Quattro progetti editoriali, quattro studentesse, quattro diversi punti di vista su come il ruolo del curator influenzi l’industria della moda oggi. Ogni allieva del Master in Fashion Writing and Curation, guidato dal rinomato critico di moda Tim Blanks in qualità di mentor, ha ideato un proprio magazine, curandone ogni aspetto e vestendo diversi ruoli con il supporto dei docenti: scrittore, redattore, curator, artista, photo editor e graphic designer. Attingendo a diversi panorami semiotici quali arte, musica, moda, cinematografia, letteratura e fotografia, le studentesse hanno creato opere editoriali con un valore culturale unico.
I quattro magazine rappresentano l'ispirazione e il centro della mostra Relative Thinking presentata a Polimoda con una serata di opening il 5 dicembre e aperta al pubblico il 6, 7 e 9 dicembre, per esaltare peculiarità e punti d’incontro dei quattro progetti e per sottolineare la relatività del pensiero. Un’exhibition curata da Federica Forti con le quattro studentesse, che ha l’obiettivo di far vivere al visitatore esperienze multisensoriali attraverso quattro diverse ambientazioni ispirate ai temi delle riviste.
Cos’è un taboo, chi lo può definire e perché non in tutte le lingue esiste questa parola? Queste domande sono il punto focale di “Anthe”, il progetto realizzato dalla studentessa indiana Rhiti Choudhury che, per l’exhibition, ha ricreato l’ambientazione di una caffetteria. I visitatori sono invitati a sedersi e interagire con i performer (anch’essi studenti di Polimoda) scegliendo uno degli argomenti sparsi sui tavoli e dando così vita a un virtuoso scambio di idee.
“Impossible conversation” è invece il concept che si cela dietro il magazine della spagnola Maria Callaba. Una conversazione impossibile tra passato e futuro che diventa però attuabile tramite l’immaginazione dell’autrice. Una conversazione che unisce nostalgia e elementi distopici e che prende vita tramite una fitta rete di fili di lana che attraversa una sfarzosa sala d’epoca della villa. Il visitatore è invitato ad attraversarla per prendere posto su una poltrona e meditare sul proprio personale approccio a passato, presente e futuro.
Una sinfonia di imponenti specchi deformanti fa da cornice alla presentazione di “Body Claim”, la rivista realizzata dall’austriaca Heide Julie Halama in una riflessione sull’accettazione del proprio corpo in quanto manifestazione fisica della propria identità. Un’installazione concettuale che invita il visitatore a vedersi con occhi nuovi e ad accettare l’unicità e la bellezza della propria corporeità.
“mUSED”, progetto ideato e curato dall’americana Florina Jacqueline, esplora il sottile equilibrio tra piacere e dolore in quattro scenari opposti. L’allestimento realizzato per la mostra ricrea una stanza d’albergo asettica, ipotetico spazio in cui hanno avuto luogo le diverse situazioni. Il visitatore è chiamato a indossare le cuffie per immergersi nelle quattro storie, grazie a suoni e luci in sincro realizzati con il supporto dei docenti di sound design.
Relative Thinking invita lo spettatore ad abbandonarsi in un viaggio tra i propri conflitti interiori grazie al lavoro degli studenti che, durante il master, hanno imparato a creare contenuti editoriali con un valore culturale intrinseco, ed esprimere sé stessi, le proprie idee e la propria visione creativa.
Dopo aver progettato i magazine e le installazioni che ne sono la trasposizione concettuale e visiva, le studentesse hanno lavorato ex post cercando una chiave che accomunasse progetti molti diversi tra loro. La risposta è racchiusa nei due video presentati all’ingresso della mostra: un inno alla creazione come motore del pensiero individuale e libero, indispensabile per la ricerca continua della propria identità.
La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente il 6, 7 e 9 dicembre, dalle ore 9.00 alle 17.00, presso la sede Polimoda di Villa Favard, in via Curtatone 1 a Firenze. La performance nella sala di “Anthe” si terrà il 6 dicembre dalle 13.00 alle 14.00.
Studentesse
Rithi Choudhury
Maria Callaba
Heide Julie Halama
Florina Jacqueline
Curatore
Federica Forti - Project Leader
Supporto accademico
Marisa Zanatta - Writing
Anna Yudina - Vision
Marianna Fioretti - Vision
Dobrila Denegri - Vision
Sandra Laube - Graphics
Amelie Duchow and Marco Monfardini - Sound design
Giulia Bonali - Video concept
Francesco Rossi - Video
Ringraziamento speciale
Tim Blanks - Mentor
Linda Loppa - Strategic Advisor
Massimiliano Giornetti - Director
Eva Zimmerman - Business Department Coordinator
05
dicembre 2022
Relative Thinking
Dal 05 al 09 dicembre 2022
moda
Location
Villa Favard
Firenze, Via Curtatone, 1, (FI)
Firenze, Via Curtatone, 1, (FI)
Orario di apertura
martedì, mercoledì e venerdì, ore 9.00 - 17.00
Sito web
Ufficio stampa
Tessa Pisani, Media Relations Coordinator - Polimoda - press@polimoda.com
Ufficio stampa
Sara Della Maddalena - Negri Firman PR & Communication - polimoda@negrifirman.com
Autore
Curatore