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Fotografia. Le mostre da non perdere nel 2023, in tutta Italia
Fotografia
Il calendario delle esposizioni imperdibili di questo 2023 è ricchissimo e, per i lettori di exibart, in continuo aggiornamento. Continuiamo la nostra rubrica con una selezione di mostre per gli appassionati di fotografia.
Inge Morath: fotografare da Venezia in poi – Museo di Palazzo Grimani, Venezia
Dal 18 gennaio al 4 giugno 2023
La mostra che dal 18 gennaio al 4 giugno 2023 si ammirerà al Museo di Palazzo Grimani focalizza la Venezia di Inge Morath, attraverso il celebre reportage che la fotografa austriaca realizzò in Laguna, quando l’Agenzia Magnum la inviò in città per conto de L’Oeil, rivista d’arte che aveva scelto di corredare con scorci veneziani un reportage della mitica Mary McCarthy. “Inge Morath Fotografare da Venezia in poi” è curata da Kurt Kaidl e Brigitte Blüml, con Valeria Finocchi; promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto (direttore Daniele Ferrara) e la società Suazes che, alcuni anni fa, ha fatto conoscere in maniera dettagliata la carriera di questa fotografa in Italia.
Photo Grant On Industry and Work – Fondazione MAST, Bologna
Dal 25 gennaio all’1 maggio 2023
In mostra alla Fondazione MAST di Bologna, a cura di Urs Staheil, i finalisti della settima edizione del Photography Grant On Industry and Work, progetto biennale dedicato ai giovani talenti della fotografia internazionale, che ha lo scopo di documentare e sostenere l’attività di ricerca sull’immagine dell’industria, veicolando il racconto delle trasformazioni che essa induce nella società e nel territorio, oltre che il ruolo del lavoro per lo sviluppo economico e produttivo. I finalisti di questa edizione sono Farah Al Qasimi (nata nel 1991 ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, vive e lavora a Dubai, Emirati Arabi Uniti e Brooklyn, Stati Uniti); Hicham Gardaf (nato nel 1989 a Tangeri, in Marocco, e vive a Londra); Lebohang Kganye (nata nel 1990 a Johannesburg, Sudafrica, dove vive e lavora); Maria Mavropoulou (nata nel 1989, vive e lavora ad Atene, in Grecia); Salvatore Vitale (nato a Palermo, Italia nel 1986, di base a Zurigo, Svizzera).
LEE JEFFRIES. Portraits. L’anima oltre l’immagine – Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Dal 27 gennaio al 16 aprile 2023
Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita la personale di Lee Jeffries (Bolton, UK, 1971), il fotografo diventato la voce dei poveri e degli emarginati.
Curata da Barbara Silbe e Nadia Righi, la mostra, prodotta e organizzata dal Museo Diocesano di Milano, presenta una cinquantina d’immagini in bianco e nero e a colori che catturano i volti di quell’umanità nascosta e invisibile che popola le strade delle grandi metropoli dell’Europa e degli Stati Uniti.
Werner Bischof. Unseen Colors – MASI di Lugano
Dal 12 febbraio al 2 luglio 2023
La stagione espositiva 2023 si apre con una mostra di opere inedite di Werner Bischof (Zurigo, 1916 – Trujillo, Perù, 1954). Attraverso circa 100 stampe digitali a colori dal 1939 agli anni ’50 vengono esplorate per la prima volta in modo completo le opere a colori del fotografo svizzero, considerato uno dei grandi maestri del reportage e della fotografia del Novecento. L’esposizione si propone come un libero viaggio attraverso i mondi visitati e vissuti da Bischof e copre tutto l’arco della sua carriera.
Jacques Lartigue. L’invenzione della felicità – Fondazione Ferrero di Alba
dal 17 febbraio al 30 marzo 2023
La mostra è curata da Denis Curti, Marion Perceval e Charles-Antoine Revol della Donation Jacques Henri Lartigue e realizzata in collaborazione con la Casa dei Tre Oci di Venezia e la Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi. La più grande retrospettiva mai dedicata in Italia all’opera del geniale fotografo della Belle Époque approda ad Alba nel cuore delle Langhe, con uno speciale display pensato appositamente per gli spazi della Fondazione Ferrero che include un nucleo fotografico inedito dedicata alle frequentazioni piemontesi del fotografo e di sua moglie Florette Ormea, concesso in esclusiva per questa mostra dalla Donation Jacques Henri Lartigue di Parigi.
Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo – Palazzo Grassi, Venezia
Dal 12 marzo 2023 al 7 gennaio 2024
La mostra riunisce oltre quattrocento opere che riportano in vita il 20° secolo attraverso eventi, fenomeni sociali e personalità illustri che lo hanno segnato. Percorrendo il secolo dagli anni Dieci fino agli albori degli anni Ottanta, questa selezione presenta le opere di oltre centocinquanta artisti internazionali come Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, Lee Miller, André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, tra i fotografi, Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank, tra gli illustratori. Tra i più grandi talenti della loro generazione, questi artisti hanno definito l’estetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast (Vogue, Vanity Fair, House & Garden, Glamour, GQ…).
L’eredità di Helmut Newton – Palazzo Reale, Milano
Dal 24 marzo al 25 giugno 2023
La mostra, a cura di Matthias Harder e Denis Curti e realizzata con la collaborazione scientifica della Helmut Newton Foundation, è stata concepita in occasione del centesimo anniversario della nascita dell’artista, coprendo in modo trasversale i generi principali da lui affrontati attraverso circa 300 fotografie, oltre a riviste, documenti e video.
Claudio Abate e Mario Cresci – MAXXI, Roma
dal febbraio a settembre 2023
La stagione 2023 del MAXXI di Roma parte il 24 febbraio con la mostra “Claudio Abate. Superficie sensibile”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Ilaria Bernardi, in collaborazione con l’Archivio Claudio Abate. Per l’occasione saranno esposte circa 200 fotografie che ripercorrono la carriera del fotografo. Dal 26 maggio Mario Cresci è protagonista di una monografica a cura di Marco Scotini. Figura centrale nel panorama della cultura visiva italiana, la mostra vuole restituire la complessità della sua ricerca, dalle prime sperimentazioni fotografiche degli anni Sessanta agli interventi militanti nello spazio urbano degli anni Settanta fino alle riflessioni sui temi dell’archivio e della memoria che Cresci ha approfondito negli ultimi decenni.
Dal 28 aprile all’11 giugno 2023
“Europe matters: visioni di un’identità inquieta”, sarà il tema della XVIII edizione di Fotografia Europea, prodotta e promossa da Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani, che sarà inaugurata con quattro giorni di eventi il 28, 29, 30 aprile e 1 maggio e continuerà ad animare Reggio Emilia fino all’11 giugno 2023. Partendo da una riflessione sull’idea di Europa, sugli ideali che la costituiscono, sulla necessità di ripensare una presenza oggi più che altro sentita come una mancanza, i progetti esposti saranno selezionati dalla direzione artistica del Festival, che quest’anno vede una nuova componente, Luce Lebart (francese, storica della fotografia, autrice di diversi libri, curatrice di mostre e ricercatrice sia per la Collezione dell’Archive of Modern Conflict che in modo indipendente), ad affiancare Tim Clark (editor 1000 Words & curator Photo London Discovery) e Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di Camera Centro Italiano per la Fotografia). Per partecipare all’open call, c’è tempo fino al 16 gennaio 2023.
Gabriele Basilico a Milano – Triennale e Palazzo Reale
Da ottobre 2023 a gennaio 2024
Milano rende omaggio a Gabriele Basilico attraverso una mostra in Triennale, che presenta un’ampia selezione di immagini della sua città, e una a Palazzo Reale, sulle grandi committenze realizzate dal fotografo. Il percorso espositivo in Triennale riunisce una serie di lavori, tra cui il racconto delle periferie milanesi degli anni Settanta, l’inchiesta dedicata alle fabbriche (1978-1980), l’indagine sulle architetture del modernismo milanese (1985), il progetto sulla città di notte realizzato per l’AEM (1989), i lavori per la costruzione del quartiere Porta Nuova (dal 2004 al 2012). In mostra anche una selezione di opere conservate al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.