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Elena Mezzadra – Intersezioni e trasparenze
Personale di Elena Mezzadra (1926 – 2022), artista eclettica, conosciuta per il rigore del percorso artistico votato all’astrazione. In mostra dipinti su tela, tempere, incisioni, sculture e libri d’artista.
Opere dal forte impatto cromatico e compositivo.
Comunicato stampa
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La galleria Studio Masiero è lieta di presentare la personale di Elena Mezzadra “Intersezioni e trasparenze” a cura di Luca Pietro Nicoletti. Artista nata nel 1926 e scomparsa nel gennaio del 2022, era legata dagli anni ’70 alla Galleria delle Ore di Giovanni Fumagalli che la introdusse nella collezione Boschi Di Stefano e a poeti e critici quali Roberto Sanesi e Luciano Caramel. Dopo una importante mostra nel 1992 al PAC di Milano curata proprio da Caramel, ricordiamo, sempre in spazi pubblici, una personale nel 2014 allo spazio Oberdan e un’altra nel 2017 al Museo del Novecento, omaggio al suo lungo percorso artistico.
Conosciuta per il grande rigore con cui ha affermato la sua scelta in favore dell’astrattismo, si è confrontata con la pittura, la scultura, l’incisione, libri d’arte e gioielli d’autore.
Le opere scelte per questa mostra coprono un periodo di attività dal 1991 al 2015, sono quadri ad olio di dimensioni diverse, tempere, sculture e libri d’artista.
In tutte si avverte l’equilibrio compositivo delle geometrie essenziali raggiunto anche attraverso raffinate scelte cromatiche.
Come descritto nel testo alla mostra di Luca Pietro Nicoletti: “Questi quadri, infatti, nascevano dal tracciato di grandi linee, dalla cui intersezione scaturivano delle forme e si intravedevano le possibili sovrapposizioni e trasparenze, con i conseguenti sviluppi narrativi. Se si trattava di pittura su carta, dall’acquerello al guazzo, poteva intervenire una prima ipotesi di lavoro a macchie, la cui informe stesura andava poi a chiarirsi per velature e lumeggiature successive, lasciando però che dal fondo trasparisse una luce filtrante.”
È quella luce che conduce lo sguardo da un’opera all’altra, in una selva di linee e piani inclinati, sovrapposizioni di colore e tagli cromatici, all’interno di una pura astrazione lirica.
La mostra, aperta fino al 18 aprile, sarà visitabile oltre agli orari di galleria, anche nel fine settimana, previo appuntamento.
Elena Mezzadra (Pavia 1926 – Milano 2022) ha sempre vissuto e lavorato a Milano.
Negli anni giovanili è impegnata nel campo della grafica e dell’illustrazione e l’interesse per le arti figurative la porta a frequentare lo studio dello scultore Virginio Ciminaghi e, successivamente, quello di Gino Meloni. Inizia così il suo percorso artistico e tiene le sue prime mostre personali. Nel 1965 alla Galleria Caprotti di Monza, nel 1966 alla Piccola Galleria di Brescia, nel 1967 alla Galleria Casabella di S. Margherita Ligure, nel 1968 alla Galleria Istituto Europeo di Storia dell’arte di Milano e, nel 1969, alla storica Galleria Delfino di Rovereto. Nel contempo, partecipa ad alcune mostre collettive, tra le quali, nel 1967, la XXV Biennale Città di Milano al Palazzo della Permanente. Alla vigilia degli anni ‘70 sceglie l’arte come sua esclusiva occupazione. Nel 1970 espone alla Galleria Santa Croce di Firenze, e, sempre nel ‘70 partecipa alla Biennale "Mario Sironi" a Napoli. Nel 1972 tiene una personale alla Galleria Gavazzoni di Parma e, nel 1974, partecipa alla XIV Biennale "Città di Imola".
Elena considera questi anni come il suo periodo di formazione. Ottiene comunque riconoscimenti e segnalazioni tra i quali: il III Premio Morazzone di Varese nel 1971, il IV e VI Premio Cadorago Lario (197I- 1973), i Premi Borgo d'AIe e Grottammare nel 1972 e il Premio Santhià nel 1973. Nello stesso anno viene notata da Giovanni Fumagalli, fondatore della Galleria delle Ore di Milano, che la propone in una mostra collettiva. Nel 1975 Fumagalli la inserisce tra i pittori di riferimento della galleria con una prima personale. Molte altre faranno seguito, nel corso della ventennale collaborazione. Partecipa, tra l’altro, alla rassegna "25 anni dopo", che nel 1982 celebra i venticinque anni di attività della galleria. L'ultima personale alle Ore si tiene nel 1995, anno della scomparsa di Fumagalli. Nel 1974 avviene l'importante incontro con l’ingegner Antonio Boschi che comincia a frequentare il suo studio e a comprare i suoi quadri. In tutto sette opere che oggi fanno parte delle Civiche Raccolte d'Arte del Comune di Milano, al quale la Fondazione Boschi-Di Stefano ha donato l’importante collezione. Nel 1976 tiene mostre personali alla Galleria Lo Spazio di Brescia e alla Sala Mostre "Il Poliedro" di Cremona. Nel 1978 e 1980 è negli Stati Uniti dove espone alla Park West Gallery di New York ed alla Herter Gallery dell’Università del Massachusetts, in Amherst, che trattiene le sue opere nella propria collezione. In Italia altre personali si tengono nel 1978 alla Galleria Segno Grafico di Venezia e, nel 1979, alla Galleria La Cittadella di Torino.
Alla pittura ad olio, suo principale mezzo espressivo, Elena affianca, fin dagli inizi, con costante dedizione, una intensa produzione di opere grafiche, collage sculture, gioielli, “libri d’arte” e libri illustrati con acqueforti. Per la produzione della propria opera grafica Elena si avvale di grandi stampatori quali Alessandro Zanella e Pierluigi Puliti.
Sue incisioni vengono esposte in importanti manifestazioni italiane ed europee tra le quali la "III Graphic Biennale" di Vienna nel 1977, la “VI Triennale dell'Incisione” al Palazzo della Permanente di Milano nel 1980, il “Premio Internazionale Biella di Incisione” nel 1989 e nel 1990 la "Mate Formy Grafiki" di Lodz, in Polonia. Un'importante mostra personale si tiene nel 1988 in Spagna, in due sedi: alla Galleria Fontana d'Or di Girona il cui museo, acquisisce un’opera, ed al Museu Monjo di Vilassar de Mar, presso Barcellona. Nel 1989, dopo una personale alla Libreria Buchmesse di Milano e una mostra di collage al Castello di Belgioioso (Pavia), è presente alla XXXI edizione della Biennale "Città di Milano", al Palazzo della Permanente e partecipa alla rassegna "La natura e l'uomo", allestita nel Municipio di Mozzate (Como) che acquisisce un suo quadro per la raccolta comunale. Nello stesso anno 1989 un suo dipinto viene acquisito dal Museo d'Arte Contemporanea di Milano. Nel 1992 il PAC-Padiglione di Arte Contemporanea di Milano le dedica una estesa personale, con la presentazione di Luciano Caramel. Nel 1994 partecipa ad una collettiva presso la Galleria San Fedele ed alla “VII Triennale dell’Incisione” organizzata dal Palazzo della Permanente di Milano mentre il Comune di Mozzate, che aveva già acquisito un suo dipinto, le dedica una personale. Il 1995 è un anno intenso: torna infatti, con dipinti, ad una personale presso la Galleria delle Ore ed è presente con altra personale allo Studio d'Arte di Voghera. Partecipa inoltre alla mostra “Percorsi dell’Astrazione a Milano”, organizzata a Milano dal Palazzo della Permanente, alla “Incisioni in Pinacoteca”, del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo, ed infine alla Triennale Nazionale di Xilografia presso il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova. Nel 1996 la Galleria San Fedele di Milano le dedica un’importante personale con presentazione di Carlo Pirovano. Nel 1997 è presente con una personale alla Galleria del Teatro Comunale di Casalmaggiore (CR) e all’evento “Collezionare il proprio tempo” dedicato dal P.A.C. di Milano alla Donazione Boschi Di Stefano. Nel 1998 l’editore Claudio Lombardi, per i tipi dell’Officina Tipografica e Stamperia Alessandro Zanella, pubblica il libro “L’altro empireo, Umberto Eco – Elena Mezzadra” che contiene un breve racconto di Umberto Eco illustrato, nel testo, con tre incisioni originali all’acquaforte e a puntasecca. Nel 2001 la Galleria San Fedele di Milano le dedica una personale e partecipa alla collettiva “Riguardi” presso la Libreria Presenza di Sesto san Giovanni. Nel 2003 edita con il poeta Roberto Sanesi e per le Edizioni Sciamano il libro “Sette poesie e una frase-tre acqueforti”. Nello stesso anno partecipa alla “VII Biennale di Grafica – Città di Castelleone”, alla “VIII Triennale dell’Incisione” presso il Palazzo della Permanente ed alla collettiva “Le Gabbie libertà” allo Spazio Santabarbara di Milano. Nel 2004 è presente con una personale all’ “Esposizione di Pittura e Tavola Rotonda”, presso la Biblioteca di Via Senato in Milano. Durante l’evento parlano della sua pittura: Rachele Ferrario, Loretta Giudici, Nicoletta Pallini, Elena Pontiggia e Francesco Tedeschi. Nello stesso anno anche la Civica Galleria d’Arte Contemporanea della città di Lissone le dedica una estesa mostra personale ed acquisisce una sua opera. Nel 2005 mentre lo Studio Lombardi le dedica una personale, Elena partecipa alla “IV Rassegna Internazionale dell’Incisione” presso la Casa Sperlari di Cremona, alla Mate Formy Grafiki in Lodz (Polonia), alla “XXVIII Rassegna Nazionale di Pittura Bice Bugatti” in Nova Milanese (1° Premio) ed alla “VIII Biennale di Grafica Citta di Castelleone” (3°Premio). Nel 2006, in occasione della donazione di alcune opere, l’Unione del Commercio, del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, le dedica un’estesa personale nel Palazzo Castiglioni. Nel 2007 viene inaugurata la sala permanente dedicatale dal Museo Diotti di Casalmaggiore, che l’anno successivo organizza una grande mostra dell’opera incisa. Nel 2009 Elena espone in tre personali: a Pizzighettone presso il Centro Culturale Comunale, a Maccagno presso il Museo Parisi Valle (che acquisisce una sua opera) e a Legnano presso lo Spazio Arte. Nel 2010 tiene un’estesa mostra personale presso la Fondazione Bandera di Busto Arsizio e partecipa ad una collettiva presso la Galleria GROFF di Milano. Nel 2011, mentre lo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto di Pavia e l’Università Bocconi di Milano, le dedicano due personali viene invitata ad una collettiva che celebra i “10 Anni” del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Nel 2013 espone con mostre personali all’Officina dell’Arte di Piacenza ed alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, presso il Castello Sforzesco di Milano (che acquisisce 27 incisioni) ed alla Sala Panizza di Ghiffa (che ne acquisisce 5). Nel 2014 ha luogo una grande personale presso lo Spazio Oberdan della Provincia di Milano ben documentata con un filmato del 14 maggio su YOUTUBE. Tiene altre due personali allo Studio Balini di Bergamo. Nel 2017 il Museo del Novecento di Milano le dedica una personale nell’ambito del programma “Focus”. Nello stesso anno tiene anche una personale, di grafica, alla Galleria Biffi Arte di Piacenza. L’ultima vasta mostra personale, di dipinti, grafiche e sculture, viene organizzata nel gennaio 2020 presso lo spazio HEART di Vimercate, curata da Simona Bartolena.
Conosciuta per il grande rigore con cui ha affermato la sua scelta in favore dell’astrattismo, si è confrontata con la pittura, la scultura, l’incisione, libri d’arte e gioielli d’autore.
Le opere scelte per questa mostra coprono un periodo di attività dal 1991 al 2015, sono quadri ad olio di dimensioni diverse, tempere, sculture e libri d’artista.
In tutte si avverte l’equilibrio compositivo delle geometrie essenziali raggiunto anche attraverso raffinate scelte cromatiche.
Come descritto nel testo alla mostra di Luca Pietro Nicoletti: “Questi quadri, infatti, nascevano dal tracciato di grandi linee, dalla cui intersezione scaturivano delle forme e si intravedevano le possibili sovrapposizioni e trasparenze, con i conseguenti sviluppi narrativi. Se si trattava di pittura su carta, dall’acquerello al guazzo, poteva intervenire una prima ipotesi di lavoro a macchie, la cui informe stesura andava poi a chiarirsi per velature e lumeggiature successive, lasciando però che dal fondo trasparisse una luce filtrante.”
È quella luce che conduce lo sguardo da un’opera all’altra, in una selva di linee e piani inclinati, sovrapposizioni di colore e tagli cromatici, all’interno di una pura astrazione lirica.
La mostra, aperta fino al 18 aprile, sarà visitabile oltre agli orari di galleria, anche nel fine settimana, previo appuntamento.
Elena Mezzadra (Pavia 1926 – Milano 2022) ha sempre vissuto e lavorato a Milano.
Negli anni giovanili è impegnata nel campo della grafica e dell’illustrazione e l’interesse per le arti figurative la porta a frequentare lo studio dello scultore Virginio Ciminaghi e, successivamente, quello di Gino Meloni. Inizia così il suo percorso artistico e tiene le sue prime mostre personali. Nel 1965 alla Galleria Caprotti di Monza, nel 1966 alla Piccola Galleria di Brescia, nel 1967 alla Galleria Casabella di S. Margherita Ligure, nel 1968 alla Galleria Istituto Europeo di Storia dell’arte di Milano e, nel 1969, alla storica Galleria Delfino di Rovereto. Nel contempo, partecipa ad alcune mostre collettive, tra le quali, nel 1967, la XXV Biennale Città di Milano al Palazzo della Permanente. Alla vigilia degli anni ‘70 sceglie l’arte come sua esclusiva occupazione. Nel 1970 espone alla Galleria Santa Croce di Firenze, e, sempre nel ‘70 partecipa alla Biennale "Mario Sironi" a Napoli. Nel 1972 tiene una personale alla Galleria Gavazzoni di Parma e, nel 1974, partecipa alla XIV Biennale "Città di Imola".
Elena considera questi anni come il suo periodo di formazione. Ottiene comunque riconoscimenti e segnalazioni tra i quali: il III Premio Morazzone di Varese nel 1971, il IV e VI Premio Cadorago Lario (197I- 1973), i Premi Borgo d'AIe e Grottammare nel 1972 e il Premio Santhià nel 1973. Nello stesso anno viene notata da Giovanni Fumagalli, fondatore della Galleria delle Ore di Milano, che la propone in una mostra collettiva. Nel 1975 Fumagalli la inserisce tra i pittori di riferimento della galleria con una prima personale. Molte altre faranno seguito, nel corso della ventennale collaborazione. Partecipa, tra l’altro, alla rassegna "25 anni dopo", che nel 1982 celebra i venticinque anni di attività della galleria. L'ultima personale alle Ore si tiene nel 1995, anno della scomparsa di Fumagalli. Nel 1974 avviene l'importante incontro con l’ingegner Antonio Boschi che comincia a frequentare il suo studio e a comprare i suoi quadri. In tutto sette opere che oggi fanno parte delle Civiche Raccolte d'Arte del Comune di Milano, al quale la Fondazione Boschi-Di Stefano ha donato l’importante collezione. Nel 1976 tiene mostre personali alla Galleria Lo Spazio di Brescia e alla Sala Mostre "Il Poliedro" di Cremona. Nel 1978 e 1980 è negli Stati Uniti dove espone alla Park West Gallery di New York ed alla Herter Gallery dell’Università del Massachusetts, in Amherst, che trattiene le sue opere nella propria collezione. In Italia altre personali si tengono nel 1978 alla Galleria Segno Grafico di Venezia e, nel 1979, alla Galleria La Cittadella di Torino.
Alla pittura ad olio, suo principale mezzo espressivo, Elena affianca, fin dagli inizi, con costante dedizione, una intensa produzione di opere grafiche, collage sculture, gioielli, “libri d’arte” e libri illustrati con acqueforti. Per la produzione della propria opera grafica Elena si avvale di grandi stampatori quali Alessandro Zanella e Pierluigi Puliti.
Sue incisioni vengono esposte in importanti manifestazioni italiane ed europee tra le quali la "III Graphic Biennale" di Vienna nel 1977, la “VI Triennale dell'Incisione” al Palazzo della Permanente di Milano nel 1980, il “Premio Internazionale Biella di Incisione” nel 1989 e nel 1990 la "Mate Formy Grafiki" di Lodz, in Polonia. Un'importante mostra personale si tiene nel 1988 in Spagna, in due sedi: alla Galleria Fontana d'Or di Girona il cui museo, acquisisce un’opera, ed al Museu Monjo di Vilassar de Mar, presso Barcellona. Nel 1989, dopo una personale alla Libreria Buchmesse di Milano e una mostra di collage al Castello di Belgioioso (Pavia), è presente alla XXXI edizione della Biennale "Città di Milano", al Palazzo della Permanente e partecipa alla rassegna "La natura e l'uomo", allestita nel Municipio di Mozzate (Como) che acquisisce un suo quadro per la raccolta comunale. Nello stesso anno 1989 un suo dipinto viene acquisito dal Museo d'Arte Contemporanea di Milano. Nel 1992 il PAC-Padiglione di Arte Contemporanea di Milano le dedica una estesa personale, con la presentazione di Luciano Caramel. Nel 1994 partecipa ad una collettiva presso la Galleria San Fedele ed alla “VII Triennale dell’Incisione” organizzata dal Palazzo della Permanente di Milano mentre il Comune di Mozzate, che aveva già acquisito un suo dipinto, le dedica una personale. Il 1995 è un anno intenso: torna infatti, con dipinti, ad una personale presso la Galleria delle Ore ed è presente con altra personale allo Studio d'Arte di Voghera. Partecipa inoltre alla mostra “Percorsi dell’Astrazione a Milano”, organizzata a Milano dal Palazzo della Permanente, alla “Incisioni in Pinacoteca”, del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo, ed infine alla Triennale Nazionale di Xilografia presso il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova. Nel 1996 la Galleria San Fedele di Milano le dedica un’importante personale con presentazione di Carlo Pirovano. Nel 1997 è presente con una personale alla Galleria del Teatro Comunale di Casalmaggiore (CR) e all’evento “Collezionare il proprio tempo” dedicato dal P.A.C. di Milano alla Donazione Boschi Di Stefano. Nel 1998 l’editore Claudio Lombardi, per i tipi dell’Officina Tipografica e Stamperia Alessandro Zanella, pubblica il libro “L’altro empireo, Umberto Eco – Elena Mezzadra” che contiene un breve racconto di Umberto Eco illustrato, nel testo, con tre incisioni originali all’acquaforte e a puntasecca. Nel 2001 la Galleria San Fedele di Milano le dedica una personale e partecipa alla collettiva “Riguardi” presso la Libreria Presenza di Sesto san Giovanni. Nel 2003 edita con il poeta Roberto Sanesi e per le Edizioni Sciamano il libro “Sette poesie e una frase-tre acqueforti”. Nello stesso anno partecipa alla “VII Biennale di Grafica – Città di Castelleone”, alla “VIII Triennale dell’Incisione” presso il Palazzo della Permanente ed alla collettiva “Le Gabbie libertà” allo Spazio Santabarbara di Milano. Nel 2004 è presente con una personale all’ “Esposizione di Pittura e Tavola Rotonda”, presso la Biblioteca di Via Senato in Milano. Durante l’evento parlano della sua pittura: Rachele Ferrario, Loretta Giudici, Nicoletta Pallini, Elena Pontiggia e Francesco Tedeschi. Nello stesso anno anche la Civica Galleria d’Arte Contemporanea della città di Lissone le dedica una estesa mostra personale ed acquisisce una sua opera. Nel 2005 mentre lo Studio Lombardi le dedica una personale, Elena partecipa alla “IV Rassegna Internazionale dell’Incisione” presso la Casa Sperlari di Cremona, alla Mate Formy Grafiki in Lodz (Polonia), alla “XXVIII Rassegna Nazionale di Pittura Bice Bugatti” in Nova Milanese (1° Premio) ed alla “VIII Biennale di Grafica Citta di Castelleone” (3°Premio). Nel 2006, in occasione della donazione di alcune opere, l’Unione del Commercio, del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, le dedica un’estesa personale nel Palazzo Castiglioni. Nel 2007 viene inaugurata la sala permanente dedicatale dal Museo Diotti di Casalmaggiore, che l’anno successivo organizza una grande mostra dell’opera incisa. Nel 2009 Elena espone in tre personali: a Pizzighettone presso il Centro Culturale Comunale, a Maccagno presso il Museo Parisi Valle (che acquisisce una sua opera) e a Legnano presso lo Spazio Arte. Nel 2010 tiene un’estesa mostra personale presso la Fondazione Bandera di Busto Arsizio e partecipa ad una collettiva presso la Galleria GROFF di Milano. Nel 2011, mentre lo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto di Pavia e l’Università Bocconi di Milano, le dedicano due personali viene invitata ad una collettiva che celebra i “10 Anni” del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Nel 2013 espone con mostre personali all’Officina dell’Arte di Piacenza ed alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, presso il Castello Sforzesco di Milano (che acquisisce 27 incisioni) ed alla Sala Panizza di Ghiffa (che ne acquisisce 5). Nel 2014 ha luogo una grande personale presso lo Spazio Oberdan della Provincia di Milano ben documentata con un filmato del 14 maggio su YOUTUBE. Tiene altre due personali allo Studio Balini di Bergamo. Nel 2017 il Museo del Novecento di Milano le dedica una personale nell’ambito del programma “Focus”. Nello stesso anno tiene anche una personale, di grafica, alla Galleria Biffi Arte di Piacenza. L’ultima vasta mostra personale, di dipinti, grafiche e sculture, viene organizzata nel gennaio 2020 presso lo spazio HEART di Vimercate, curata da Simona Bartolena.
16
marzo 2023
Elena Mezzadra – Intersezioni e trasparenze
Dal 16 marzo al 18 aprile 2023
arte contemporanea
Location
STUDIO MASIERO
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Orario di apertura
martedì – venerdì 16.00 – 19.00
per altri orari e giorni su appuntamento
Vernissage
16 Marzo 2023, 18.30 - 21.00
Autore
Curatore