Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dino Petri – Fonderie e ferriere dell’Alta Maremma
Quaranta disegni sul patrimonio di archeologia industriale delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, realizzati dal vero da Dino Petri. Un lavoro di ricerca lungo venti anni, in mostra al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'area settentrionale della Maremma ha visto da secoli l’attività estrattiva e di trasformazione come elemento cardine dell’economia e della società.
Già gli etruschi estraevano e lavoravano i metalli; dall’Isola d’Elba, al Golfo di Baratti fino alle sponde del lago dell’Accesa. L’attività mineraria e metallurgica è divenuta poi protagonista nell’alto medioevo, a Massa Marittima (già Metallorum), nei castelli minerari delle colline circostanti, nelle fonderie di Accesa e Valpiana (volute dal padre di San Bernardino, Tollo Albizzeschi).
ll percorso storico attraversa i secoli, le fonderie valpianesi si espandono grazie alle politiche di sviluppo dei Medici, che qui creano un primo villaggio pre-industriale, e successivamente con i Lorena, che sperimentano le tecnologie che daranno poi vita all’area industriale di Follonica. Di fatto tutta la storia della Toscana è qui presente, attraverso il lavoro, i manufatti e gli edifici che l’hanno reso possibile.
Un viaggio nel tempo lungo due millenni, dai forni etruschi del golfo di Baratti all'altoforno AFO 1 di Piombino.
Una memoria storica fondamentale, un patrimonio architettonico, artistico, sociale, da salvaguardare, mantenere, valorizzare.
Un progetto personale nato dall’amore per la propria terra e la storia locale, insieme alla sensibilità artistica che contraddistingue la figura di Dino Petri.
Vent’anni or sono, “armato” di carta da disegno, pastelli, carboncini e falcetto, Petri ha prima mappato e poi percorso il territorio andando a scoprire, e poi rappresentare dal vero, le meraviglie che quest’area possiede e che spesso cela.
Il risultato sono i 40 disegni, ora in mostra, che nel corso degli anni hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sul patrimonio presente in questa parte di Toscana. Un percorso a cui hanno contribuito, con i loro testi, studiosi come Ivan Tognarini, Bruno Santi, Angela Quattrucci, Silvia Guideri, Luisa Dallai.
Intorno alla mostra è proposto un ciclo di incontri sulle tematiche e i territori che i disegni interessano, insieme a escursioni nei luoghi, visite guidate alla mostra, laboratori di disegno dal vero.
Già gli etruschi estraevano e lavoravano i metalli; dall’Isola d’Elba, al Golfo di Baratti fino alle sponde del lago dell’Accesa. L’attività mineraria e metallurgica è divenuta poi protagonista nell’alto medioevo, a Massa Marittima (già Metallorum), nei castelli minerari delle colline circostanti, nelle fonderie di Accesa e Valpiana (volute dal padre di San Bernardino, Tollo Albizzeschi).
ll percorso storico attraversa i secoli, le fonderie valpianesi si espandono grazie alle politiche di sviluppo dei Medici, che qui creano un primo villaggio pre-industriale, e successivamente con i Lorena, che sperimentano le tecnologie che daranno poi vita all’area industriale di Follonica. Di fatto tutta la storia della Toscana è qui presente, attraverso il lavoro, i manufatti e gli edifici che l’hanno reso possibile.
Un viaggio nel tempo lungo due millenni, dai forni etruschi del golfo di Baratti all'altoforno AFO 1 di Piombino.
Una memoria storica fondamentale, un patrimonio architettonico, artistico, sociale, da salvaguardare, mantenere, valorizzare.
Un progetto personale nato dall’amore per la propria terra e la storia locale, insieme alla sensibilità artistica che contraddistingue la figura di Dino Petri.
Vent’anni or sono, “armato” di carta da disegno, pastelli, carboncini e falcetto, Petri ha prima mappato e poi percorso il territorio andando a scoprire, e poi rappresentare dal vero, le meraviglie che quest’area possiede e che spesso cela.
Il risultato sono i 40 disegni, ora in mostra, che nel corso degli anni hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sul patrimonio presente in questa parte di Toscana. Un percorso a cui hanno contribuito, con i loro testi, studiosi come Ivan Tognarini, Bruno Santi, Angela Quattrucci, Silvia Guideri, Luisa Dallai.
Intorno alla mostra è proposto un ciclo di incontri sulle tematiche e i territori che i disegni interessano, insieme a escursioni nei luoghi, visite guidate alla mostra, laboratori di disegno dal vero.
24
marzo 2023
Dino Petri – Fonderie e ferriere dell’Alta Maremma
Dal 24 marzo al 03 settembre 2023
personale
Location
COMPLESSO MUSEALE DI SAN PIETRO ALL’ORTO
Massa Marittima, Corso Armando Diaz, (Grosseto)
Massa Marittima, Corso Armando Diaz, (Grosseto)
Biglietti
La mostra è compresa nel biglietto d’ingresso del Museo
€ 5,00 intero
€ 4,00 ridotto
Orario di apertura
Fino al 31 Marzo
Sabato e domenica
11.00 - 13.00 / 15.00 - 17.00
Dal 1 Aprile al 30 Giugno
Chiuso il lunedì
9.30 - 13.00 / 14.30 - 18.00
Vernissage
24 Marzo 2023, Ore 17.30
Ufficio stampa
Unobì
Autore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini