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Johnny Depp colpisce il mercato dell’arte: le sue opere vanno a ruba
Mercato
di redazione
Qualche anno fa, Brad Pitt e Johnny Depp si contendevano l’Oscar degli attori di Hollywood più belli e bravi: il mondo si divideva in chi preferiva il primo oppure il secondo e, oggi, sembra che questo dualismo si possa spostare anche sul fronte dell’arte propriamente detta. Infatti, se qualche mese fa Pitt ha presentato la sua prima mostra museale al Sara Hildén Art Museum di Tampere, in Finlandia, insieme agli amici Thomas Houseago e Nick Cave, in questi ultimi giorni il mercato dell’arte è stato colpito da una sorta di mania per le serigrafie realizzate da Depp. In pochi giorni, le opere, stampate di edizione limitata, sono state andate tutte vendute, fino ad arrivare alla notevole cifra complessiva di 4,5 milioni di sterline.
Dopo la fine della a dir poco burrascosa lite giudiziaria per il divorzio con Amber Heard, che si è conclusa solo l’estate scorsa, Depp si sta tenendo alla larga dagli Stati Uniti e sta trascorrendo i suoi giorni in Gran Bretagna, dedicandosi alla sua passione di sempre, quella per la musica. E per le stravaganze, certamente. Qualche settimana fa, il divo è atterrato nel giardino antistante l’Hemswell Antique Centres di Gainsborough, in Inghilterra, uno dei negozi di antiquariato più prestigiosi al mondo, direttamente con il suo elicottero. Cosa ha acquistato? Poster, mobili, alcuni quadri e ovviamente tre chitarre. «Ha scelto un vaso con sopra un teschio», hanno raccontato i dipendenti del negozio.
Ma oltre che nella musica e nelle entrate a effetto, la creatività di Depp si esprime anche con forme, linee e colori. Nella serie di serigrafie, intitolata “Friends & Heroes II”, sono ritratti quattro personaggi pubblici morti in circostanze più o meno tragiche, gli attori Heath Ledger e River Phoenix, il musicista Bob Marley e lo scrittore e giornalista Hunter S. Thompson. Messa in vendita dalla Castle Fine Art di Londra, la serie completa era in vendita a 17.500 sterline, mentre il prezzo per la singola opera era di 3.700 sterline e in due settimane tutte le 780 stampe sono andate esaurite. «Ogni immagine è un intimo riflesso del loro carattere negli occhi di Johnny; un ritratto di come si sono rivelati a lui», si legge nella descrizione sul sito web di Castle Fine Art. «Lavorando da riferimenti fotografici, ogni immagine è stata ridotta a una rappresentazione più semplice e iconica del soggetto, che Johnny ha poi sviluppato e animato con i suoi caratteristici svolazzi a mano libera».
Non si tratta però di un esordio. Già l’anno scorso, un’altra collezione di stampe firmate da Depp, intitolata “Friends & Heroes I”, che comprendeva Keith Richards, Al Pacino, Bob Dylan ed Elizabeth Taylor, è andata sold out, a poco meno di 5mila euro l’una. A proposito di amici, Al Pacino è anche il produttore del primo film di Depp da regista, un biopic su Amedeo Modigliani. Basato sull’omonima opera teatrale di Dennis McIntyre e adattato per lo schermo da Jerzy e Mary Kromolowski, il film si svolgerà nella Parigi del 1916, attraversando 48 ore turbolente e movimentate dell’esistenza del grande artista italiano.
La serigrafia è l’arte più popolare esistente oggi, la più creativa e la più innovativa nonostante tutto