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Qual è stato il tuo percorso artistico?
Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?
In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?
Per me uno dei punti cardini che ha la forza da sempre di suscitare emozioni, farti rallentare o addirittura fermare è l’arte in tutte le sue forme.
Con la mia arte mi pongo questo obiettivo. Le mie opere sono frutto dei momenti e dei viaggi che ho vissuto, di tutte le persone, i posti e i luoghi che mi hanno toccato il cuore.
Quello che faccio è il racconto di una storia che ognuno può vedere ed immaginare con i propri occhi in base alle esperienze e allo stato d’animo in cui si trova; puoi guardare un quadro mille volte e mille volte proverai emozioni e sentimenti diversi. Questa per me è la cosa fondamentale: arrivare al cuore delle persone, catturare la loro attenzione per un’instante e portarle in un altro posto.
Quali sono i tuoi programmi per il futuro?
Penso che una persona e soprattutto un artista non debba pensare troppo al futuro, ma godersi il presente e cambiare insieme a lui. Voglio che la mia arte di evolva in modo naturale a volte anche lasciandosi trasportare da quello che succede, non sai mai dove il mare può portarti e molte volte il viaggio è non avere una rotta.
In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?