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Capelli al vento
Performance poetico-musicale-artistica collettiva, intorno alla scultura di Antje Stehn, dedicata al coraggio delle donne e delle libere soggettività iraniane e alla loro drammatica e potente lotta contro il patriarcato sociale e istituzionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con il Patrocinio del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e del Comune di Roma - Municipio XI Arvalia Portuense, concesso dal Presidente Gianluca Lanzi, il 1 Aprile Il Mitreo Arte Contemporanea di Corviale, detto MitreoIside, ospiterà “CAPELLI AL VENTO”, una performance poetico-musicale-artistica collettiva, intorno alla scultura di Antje Stehn, dedicata al coraggio delle donne e delle libere soggettività iraniane e alla loro drammatica e potente lotta contro il patriarcato sociale e istituzionale.
Lotta che dura da 40 anni e che è riscoppiata dopo l’assassinio di Mahsa Amini colpevole d’aver lasciato fuoriuscire una ciocca di capelli dalla sua hijab. Il loro grido Donne Vita Libertà ha travalicato i confini giungendo a movimenti di paesi, culture e religioni diverse diventando bandiera di chi si ribella ai soprusi e alla violenza. L’iniziativa nasce il 25 novembre scorso quando, in occasione della giornata internazionale contro la violenza patriarcale di genere Antje Stehn, poeta tedesca che vive a Milano, insieme a www.z3xmi.it un piccolo giornale di quartiere ha lanciato l’appello a cui hanno risposto in tantissime. In poco più di due mesi all’artista, curatrice dell’evento, sono arrivate oltre 30 adesioni di associazioni da tutto il mondo e circa 200 poesie da oltre 30 paesi.
Il 1 aprile 2023, dopo gli eventi che si sono tenuti a Milano al teatro Quarta Parete l'8 marzo, a Piacenza nel Piccolo Museo delle Poesia il 12 marzo, e a Casa Alda Merini, a Milano, saremo a Roma.
Capelli al Vento sarà al MITREO ISIDE a Corviale, Via Marino Mazzacurati alle ore 16:30 https://www.mitreoiside.com/
Il MITREO ISIDE, ideato e diretto da Monica Melani, che la considera una sua vera e propria opera d’arte, è uno spazio di creazione artistica collettiva nata dal recupero di uno spazio destinato altrimenti al degrado attraverso una sapiente opera di rigenerazione che ha messo al centro il ruolo dell’arte e degli artisti nello sviluppo civico e coscienziale della sua comunità.
Alle 16,45, dopo i saluti istituzionali, l’evento si inaugurerà con la performance di Farnoush, artista e attivista iraniana a Roma proposta anche in piazza il 26 novembre in occasione della manifestazione contro la violenza patriarcale di genere.
Al MitreoIside il 1 aprile troveranno spazio espositivo le Istallazioni artistiche di:
• Antje Stehn, Capelli al vento dell’artista, poeta tedesca, scultura di altezza di tre metri fatta di trecce canapa, che assomiglia a una grande testa spettinata. Intorno alla scultura saranno sistemate le poesie provenienti da tutto il mondo.
• Zehra Dogan, attivista, giornalista e artista kurda che ha trasformato i suoi tre anni di prigione in resistenza e lotta che si è espressa, nonostante la mancanza di materiali, nei lavori artistici che, sfidando muri e divieti, sono usciti clandestinamente dal carcere. L'opera qui esposta è una creazione dal vivo in occasione del Free Ink Festival svoltasi ad ESC.
• Zahra Rastekar e Nona Javdanizarin, artiste iraniane. Il titolo dell'opera è Puzzle di Jina. Jina è il nome della ragazza uccisa dalla polizia morale. Era kurda ma all'anagrafe la famiglia ha dovuto scegliere il nome persiano Mahsa perché il regime razzista non consente l'uso dei nomi in kurdo. In famiglia Mahsa è sempre stata Jina. Il collage è realizzato con capelli tagliati durante le manifestazioni.
Sarà garantito il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni italiana.
Durante l'evento ascolteremo le poesie di poetesse iraniane rifugiate all’estero. Neguin, Fereshteh, Forough e Zara, attiviste iraniane residenti a Roma daranno voce a Sanaz Davoodzadehfar Iran-Lussemburgo, Fereshteh Vaziri Nasab Iran-Germania, Fatemeh Ekhtesari Iran-Norvegia e Salem Khalfani, Iran Germania.
Ma la partecipazione è andata aldilà di confini e frontiere. Hanno contribuito con i loro versi artiste dalla Francia, Serbia, Grecia, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Stati Uniti, Polonia, Canada, Venezuela, Messico, Bangladesh, Pakistan, Marocco, Cameroon, Zimbawe e tanti altri.
Partecipano all'evento e leggono alcune delle 200 poesie provenienti da tutto il mondo Tiziana Colusso, Pietro Vanessi, Flaminia Cruciani, Franca Dumano, Annamaria Ferramosca, Marco Cinque, Lucianna Argentino, Michela Zanarella, Angela Donatelli, Silvana Leonardi, Marco Palladini, Irene Carlevale, Giancarlo Cavallo, Alessandra Carnovale, Lucilla Trapazzo, Margherita Parrelli e il CASC STREGHITUDINE di Roma, Monica Melani.
Video e musica con interventi di Oscar Brontesi, Marco Cinque Paola Min e Pi in un’emozionante transmedialitá di linguaggi e culture; performance artistica collettiva di pittura energetica metodo melAjna “LIBERAmente” di Monica Melani .
L'evento di Roma è a cura di Antje Stehn, promosso e sostenuto dalla MitreoIside APS-ETS, dall'assemblea Transterritoriale Corpi e Terra di Non una di meno, dalla CASCS Collettiva Autonoma Senza Controllo Streghitudine e Formafluens Magazine.
Scaletta
h 16:45 Saluti Istituzionali
Inaugurazione con la performance di Farnoush, artista e attivista iraniana a Roma proposta anche in piazza il 26 novembre in occasione della manifestazione contro la violenza patriarcale di genere del 26 novembre.
h 17:00 inizio evento e lettura delle poesie con interventi musicali di Paola Min e Pi, Oscar Brontesi e Marco Cinque.
In chiusura dell’evento Performance artistica collettiva metodo melAjna®, “LIBERAmente” a cura di Monica Melani.
Lotta che dura da 40 anni e che è riscoppiata dopo l’assassinio di Mahsa Amini colpevole d’aver lasciato fuoriuscire una ciocca di capelli dalla sua hijab. Il loro grido Donne Vita Libertà ha travalicato i confini giungendo a movimenti di paesi, culture e religioni diverse diventando bandiera di chi si ribella ai soprusi e alla violenza. L’iniziativa nasce il 25 novembre scorso quando, in occasione della giornata internazionale contro la violenza patriarcale di genere Antje Stehn, poeta tedesca che vive a Milano, insieme a www.z3xmi.it un piccolo giornale di quartiere ha lanciato l’appello a cui hanno risposto in tantissime. In poco più di due mesi all’artista, curatrice dell’evento, sono arrivate oltre 30 adesioni di associazioni da tutto il mondo e circa 200 poesie da oltre 30 paesi.
Il 1 aprile 2023, dopo gli eventi che si sono tenuti a Milano al teatro Quarta Parete l'8 marzo, a Piacenza nel Piccolo Museo delle Poesia il 12 marzo, e a Casa Alda Merini, a Milano, saremo a Roma.
Capelli al Vento sarà al MITREO ISIDE a Corviale, Via Marino Mazzacurati alle ore 16:30 https://www.mitreoiside.com/
Il MITREO ISIDE, ideato e diretto da Monica Melani, che la considera una sua vera e propria opera d’arte, è uno spazio di creazione artistica collettiva nata dal recupero di uno spazio destinato altrimenti al degrado attraverso una sapiente opera di rigenerazione che ha messo al centro il ruolo dell’arte e degli artisti nello sviluppo civico e coscienziale della sua comunità.
Alle 16,45, dopo i saluti istituzionali, l’evento si inaugurerà con la performance di Farnoush, artista e attivista iraniana a Roma proposta anche in piazza il 26 novembre in occasione della manifestazione contro la violenza patriarcale di genere.
Al MitreoIside il 1 aprile troveranno spazio espositivo le Istallazioni artistiche di:
• Antje Stehn, Capelli al vento dell’artista, poeta tedesca, scultura di altezza di tre metri fatta di trecce canapa, che assomiglia a una grande testa spettinata. Intorno alla scultura saranno sistemate le poesie provenienti da tutto il mondo.
• Zehra Dogan, attivista, giornalista e artista kurda che ha trasformato i suoi tre anni di prigione in resistenza e lotta che si è espressa, nonostante la mancanza di materiali, nei lavori artistici che, sfidando muri e divieti, sono usciti clandestinamente dal carcere. L'opera qui esposta è una creazione dal vivo in occasione del Free Ink Festival svoltasi ad ESC.
• Zahra Rastekar e Nona Javdanizarin, artiste iraniane. Il titolo dell'opera è Puzzle di Jina. Jina è il nome della ragazza uccisa dalla polizia morale. Era kurda ma all'anagrafe la famiglia ha dovuto scegliere il nome persiano Mahsa perché il regime razzista non consente l'uso dei nomi in kurdo. In famiglia Mahsa è sempre stata Jina. Il collage è realizzato con capelli tagliati durante le manifestazioni.
Sarà garantito il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni italiana.
Durante l'evento ascolteremo le poesie di poetesse iraniane rifugiate all’estero. Neguin, Fereshteh, Forough e Zara, attiviste iraniane residenti a Roma daranno voce a Sanaz Davoodzadehfar Iran-Lussemburgo, Fereshteh Vaziri Nasab Iran-Germania, Fatemeh Ekhtesari Iran-Norvegia e Salem Khalfani, Iran Germania.
Ma la partecipazione è andata aldilà di confini e frontiere. Hanno contribuito con i loro versi artiste dalla Francia, Serbia, Grecia, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Stati Uniti, Polonia, Canada, Venezuela, Messico, Bangladesh, Pakistan, Marocco, Cameroon, Zimbawe e tanti altri.
Partecipano all'evento e leggono alcune delle 200 poesie provenienti da tutto il mondo Tiziana Colusso, Pietro Vanessi, Flaminia Cruciani, Franca Dumano, Annamaria Ferramosca, Marco Cinque, Lucianna Argentino, Michela Zanarella, Angela Donatelli, Silvana Leonardi, Marco Palladini, Irene Carlevale, Giancarlo Cavallo, Alessandra Carnovale, Lucilla Trapazzo, Margherita Parrelli e il CASC STREGHITUDINE di Roma, Monica Melani.
Video e musica con interventi di Oscar Brontesi, Marco Cinque Paola Min e Pi in un’emozionante transmedialitá di linguaggi e culture; performance artistica collettiva di pittura energetica metodo melAjna “LIBERAmente” di Monica Melani .
L'evento di Roma è a cura di Antje Stehn, promosso e sostenuto dalla MitreoIside APS-ETS, dall'assemblea Transterritoriale Corpi e Terra di Non una di meno, dalla CASCS Collettiva Autonoma Senza Controllo Streghitudine e Formafluens Magazine.
Scaletta
h 16:45 Saluti Istituzionali
Inaugurazione con la performance di Farnoush, artista e attivista iraniana a Roma proposta anche in piazza il 26 novembre in occasione della manifestazione contro la violenza patriarcale di genere del 26 novembre.
h 17:00 inizio evento e lettura delle poesie con interventi musicali di Paola Min e Pi, Oscar Brontesi e Marco Cinque.
In chiusura dell’evento Performance artistica collettiva metodo melAjna®, “LIBERAmente” a cura di Monica Melani.
01
aprile 2023
Capelli al vento
01 aprile 2023
arte contemporanea
arti performative
arti performative
Location
IL MITREO
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Orario di apertura
16.30
Autore
Patrocini