03 aprile 2023

Ecco tre nuovi finalisti di exibart prize 2023

di

Alessandro Pavone, Pietro Campagnoli, Fabrizio Pozzoli.

Alessandro Pavone

Cuore del lavoro di Pavone, più importante ancora dell’esito formale ultimo, è lo sviluppo del processo, intellettuale e fisico, di configurazione dell’oggetto artistico. Le sue opere, sia che si tratti di scultura, d’installazione ambientale, di grafica, tendono ad una ricerca di coerenza organica della struttura interna, attraverso il rapporto e l’equilibrio tra le singole componenti, sempre studiate, e reimpiegate, in modo sperimentativo. Ecco dunque che i materiali, le reazioni chimiche, le differenti parti, si amalgamano in composizioni bilanciate, che si riflettono nell’armonia formale esterna.

Alessandro Pavone

Pietro Campagnoli

Ha iniziato a lavorare nel campo artistico da settembre 2011 ma da allora ha praticato il disegno dalla prima infanzia.
Ha esposto in Italia e all’estero, e partecipato a diverse mostre e workshop organizzati e patrocinati da fondazioni e fiere internazionali, come Fondazione Merz, CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, Fondazione Pistoletto, Fondazione Bevilacqua La Masa, London Art Fair, Perez Museum Collection, SCOPE ART Miami, Palm Beach Design Show, Art Basel Miami, Biennale dell’Avana.

Pietro Campagnoli

Fabrizio Pozzoli

Mirko-Leuzzi

Vedi gli altri finalisti di exibart prize su exibartprize.com

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