-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Tra le novità più attese dell’anno, c’è stata l’apertura della nuova Fondazione Coppola, a Vicenza. Fino al 31 agosto, è possibile visitare la doppia mostra di Neo Rauch (Lipsia, 1960) e Rosa Loy (Zwickau, 1958), che ha inaugurato spazi e attività espositiva.
Istituita grazie alla passione per l’arte contemporanea di Antonio Coppola, che in occasione del vernissage ci aveva raccontato la nascita di questo progetto, la Fondazione ha sede in un torrione medievale nel centro storico della città. L’edificio storico è stato acquistato dallo stesso mecenate e imprenditore e, successivamente, donato al Comune di Vicenza in cambio di un usufrutto di trent’anni, dopo averlo fatto restaurare dallo studio UP3 Architetti Associati.
Ad aprire l’attività della Fondazione, lo scorso maggio, la prima personale in Italia di Neo Rauch e Rosa Loy nella mostra “La Torre”, a cura di Davide Ferri. All’interno dei sei piani espostivi del Torrione, è esposto un ricco nucleo di dipinti e disegni inediti, realizzati dai due artisti tedeschi appositamente per questi spazi. Il percorso espositivo è pensato per dare al pubblico la possibilità di avvicinarsi al lavoro di due figure chiave della scena della pittura internazionale degli ultimi decenni. La loro esperienza è fortemente legata alla città di Lipsia, dove, dall’inizio del Novecento fino agli anni Duemila, è andato formulandosi un linguaggio figurativo che ha formato un’importante scuola di pittura (la scuola di Lipsia, appunto) che ha coinvolto diverse generazioni di artisti tedeschi.