Dell’ambiente milanese infatti, si dovrà parlare per Ferroni e di quello romano per Sarnari. Gianfranco Ferroni è nato a Livorno nel 1927; nel 1944 si trasferisce a Milano dove, verso la metà degli anni Cinquanta, ritrovando una libertà perduta, entra a far parte del gruppo dei realisti esistenziali (Banchieri, Ceretti, Guerreschi, Romagnoni, Vaglieri). Fin dagli esordi la sua arte – rappresentata qui da trenta opere – denuncia un’attenzione privilegiata a un’umanità intimamente sofferente, comunque gravata dal peso di un’esistenza che si incide nella memoria. È da queste constatazioni, risolte nei quadri con un gusto, secondo una definizione del 1955 di Mario De Micheli, “tra il fiabesco chagalliano e il grottesco espressionista”, che Ferroni enuclea quel realismo fortemente connotato in senso drammatico, di un’incisività violenta che tanta parte della critica gli riconoscerà negli anni a venire. Del percorso espositivo di Ferroni, per restare nei confini cronologici della mostra, si segnala: nel 1957 l’esposizione alla Galleria Bergamini di Milano (dove tornerà nel 1959 e 1960); nel 1958 la partecipazione alla Biennale di Venezia e, l’anno successivo, alla Quadriennale romana. Dal 1957 si dedica all’acquaforte e all’incisione, che gli frutta nel 1963 il Premio Biella.
Davide Martinelli
Palazzo Sarcinelli, via XX Settembre 132 (Tel. 0438413317)
Orario: 10-12,30 e 15-19. Chiuso il lunedì e il 16 febbraio. Mostra promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Conegliano, curata da Marco Goldin e organizzata da Linea d’ombra srl. Catalogo Linea d’ombra Libri, con un testo di Marco Goldin e un’intervista di Davide Martinelli.
Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…
La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…
In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…
Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…