Villa Manin inaugura la nuova sala espositiva della Barchessa di Levante con ANIMA(L)RAVE che racconta la storia di RAVE East Village Artist Residency attraverso le opere realizzate dagli artisti ospitati in residenza. Un progetto che da sette anni si svolge nella campagna friulana e che fa dell’arte un campo di confronto e di dibattito interdisciplinare rivolto allo sguardo dell’assolutamente altro, del diverso. Immersi nella natura, gli artisti sono chiamati a condividere gli spazi e il loro tempo con gli animali salvati dal macello creando delle opere che siano il frutto di questa esperienza. Ad aprire la mostra, a cura di Daniele Capra, Isabella e Tiziana Pers, il video Stones che documenta l’installazione di Ivan Moudov, dove un sottile strato di gommapiuma, posto sotto il manto di sassi nel cortile di Casa Cavazzini, porta il visitatore ad attraversare un terreno inaspettatamente instabile, facendoci così riflettere sul modo in cui osserviamo la realtà e allo stesso tempo, sul ruolo dell’arte nella nostra società. Adrian Paci, nel video Inside the Circle invece, spogliandoci delle nostre sovrastrutture, mostra come sia possibile instaurare una relazione tra uomo e animale in una danza primordiale di sguardi e movimenti lenti riflettendo anche sulla natura dei rapporti di potere che ci circondano nel recinto della nostra società. Nella stanza accanto troviamo il video che documenta la performance di Regina José Galindo, La oveja negra. Circondato da pecore e agnelli, il corpo dell’artista nudo a carponi, toccando la terra fredda, scava nelle viscere della realtà per diventare un monumento vivente al diverso e, allo stesso tempo, un omaggio alla libertà di pensiero. Diego Perrone con il video Piedi si lascia trasportare dal fluire creativo dei bambini.
Regina José Galindo La oveja negra 2014 video 6’21” RAVE East Village Artist Residency 2014 ph. Nico Covre courtesy of Prometeogallery di Ida Pisani Milano
Un riferimento al mondo animale velato che in questo gioco libero, dove fantasia e sperimentazione coincidono, fa emergere la natura processuale del lavoro artistico come luogo dell’inatteso. Tomás Saraceno, che ritorna a lavorare nelle terre della sua infanzia, continua la ricerca nel mondo animale dei ragni mettendo in luce la loro potenza creatrice, raccontandoci un mondo talmente vicino a noi da non essere quasi scorto. Ultimo fra gli artisti in residenza Igor Grubić che presenta un articolato progetto dal titolo Do Animals…?. L’artista ci mostra gli spazi dell’ex-macello di Gorizia in un ossimoro visivo sospeso tra presente e passato riflettendo sulle prospettive nascoste alla vista di ciò che accade all’interno dei mattatoi. Tutte le opere nate da questa esperienza, seppur molto diverse, mettono in discussione il modello di relazioni dominante rivedendo gli equilibri fra le anime, fra quei soffi di vita che abitano il nostro mondo. RAVE ci pone quindi di fronte ad un’arte conscia della sua responsabilità sociale in quanto territorio privilegiato per poter immaginare e sperimentare nuove forme e modi di vivere e di rapportarsi all’altro.
Eva Basso
mostra visitata il 3 febbraio
Dal 4 Febbraio al 11 Marzo 2018
ANIMA(L)RAVE
Villa Manin – Barchessa di Levante
Codroipo (Ud)
Info: www.villamanin.it – www.raveresidency.com/it/