Accattivante, curioso, singolare e se vogliamo strambo: ma proprio per questo estremamente intrigante. Tanto da suscitare curiosità ed interesse (il che per una mostra è un ottimo punto di partenza).
Un caloroso bravo, dunque, va a chi ha pensato che un titolo del genere potesse essere non solo fattibile ma anche adeguato ad una mostra di storia e d’arte come quella che, dal 13 maggio al 31 ottobre del 2000, terrà banco in tre regioni (Trentino, Alto Adige, Tirolo) e in tre città (Bressanone, Besenello, Lienz).
E siccome l’«azzardo» apparecchia successi solo laddove le motivazioni siano solide, per dire che mostra sarà quella mostra cui è stato dato questo strano allusivo titolo, è bene citare alcune parole della presentazione; precisamente quelle che dicono:«2000 mostra storica» è visitabile in tre sedi espositive , una per regione. La sede comune si chiama Internet».
Già: la rete un non luogo geografico e cronologico dove definitivamente le distanze spazio-temporali si annullano e può accadere che tre diverse esposizioni convivano in un solo momento, esso stesso diverso dal momento fisico della durata della mostra (su Internet «mostra storica 2000» è già visitabile).
E siccome, negli equilibri perfetti tutto si tiene, ecco che sulla Rete delle Reti sbarca un’esposizione che parla di un mondo vissuto circa 500 anni fa alle soglie di grandi rivoluzioni (le grandi scoperte geografiche, il trionfo dell’Umanesimo, le Riforme Religiose, la mondializzazione dei commerci);
mentre oggi – ovvero 500 anni dopo- ci troviamo di nuovo di fronte ad una grandissima rivoluzione che, per tornare all’introduzione già citata, porta dal «Nuovo mondo (…) ad un mondo Globale».
500 anni fa (all’incirca) Trentino, Alto Adige, Tirolo diventano, alla luce dei nuovi equilibri geopolitici che si andavano componendo, una contesto territoriale estremamente importante dal punto di vista strategico ed estremamente fecondo sotto l’aspetto culturale.
A Lienz, presso la Cappella di Schloß Bruck la storia di questo territorio si specchia nella storia di «Leonardo e Paola- una coppia diseguale» ovvero la storia del matrimonio tra Leonardo di Gorizia, ultimogentito di una dinastia d’antichissimo e militarissimo lignaggio, con Paola Gonzaga, rampolla di una famiglia avvezza ai fasti ed alle raffinatezze del rinascimento cortigiano già di casa nella natia Mantova.
Una storia che genera una ricostruzione curatissima dal punti di vista filologico della vita nelle residenze di «Lienz, Gorizia, Mantova, (…) dalle nozze alla quotidianità, dalla vita di corte e dall’arte, alla malattia ed alla morte, dalle devozione alla paura dell’aldilà».
A Bressanone «mostrastorica 2000» apre uno spaccato sulle nuove conoscenze che in quegli anni si andavano diffondendo, sulle nuove tecniche, sulle scoperte e le teorie. A partire da quelle del Cardinale Niccolò Cusano, che per alcuni anni fu vescovo proprio a Bressanone, e che con la sua riflessione, concentrata poi nel suo «De Ludo Globi», partecipò attivamente alla diffusione di nuove teorie sulla conformazione e gli equilibri del cosmo. Un gioco-non gioco in cui far convergere ordine e caos, disciplina degli eventi ed imprevedibilità degli elementi. Il tutto filtrato attraverso un’espressione essenzialmente ludica a suo modo anch’essa specchio di un periodo in cui la vita di corte diventava anche (e soprattutto in certi casi) occasione per la circolazione delle idee.
Cuore dell’esposizione ritratti, libri, ma anche mappamondi, incisioni. Una sezione è dedicata alla realtà femminile che, attorno al 1500, appare in bilico tra demonizzazioni stregonesche, idealizzazioni e mondanità incipienti.
Nell’esposizione trova posto anche la realtà contadina: un mondo agitato da nuovi fermenti e da ideali religiosi in radicale trasformazione.
Terzo luogo della mostra è Castel Beseno.
«Alle soglie dell’impero» è il titolo della sezione ospitata non a caso all’interno del più vasto complesso fortificato del Trentino che, a cavallo della Piana di Calliano, rappresentava in quegli anni il baluardo meridionale del Tirolo Asburgico.
Nel 1487, nella piana di Calliano, l’esercito veneziano e quello asburgico si scontrarono frontalmente in un’epica battaglia in cui trovò la morte Roberto da Sanseverino, comandante dell’esercito veneziano.
L’esposizione del Castel Beseno ha il suo perno proprio nelle rappresentazioni della battaglia e nella vasta iconografia dedicata al suo eroe.
Landesausstellung2000
Mostra Storica 2000
“http://www.1500circa.net” Sedi: Schloß Bruck (Tirolo), Bressanone (Alto Adige), Besenello (Trentino).
Dal 15 Marzo al 31 ottobre 2000. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18
Pezzo per le tre esposizioni 24.000£
Per informazioni 039 0461 880111
Domenico Guarino
[exibart]
