Categorie: altrecittà

Dal 28 aprile 2000 al 4 settembre 2000 | Yves Klein. “La Vita”, la vita stessa è l’arte assoluta | Nizza, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

di - 3 Luglio 2000

La mostra che ripercorre la vita artistica e biografica di Klein è contraddistinta da una serie di massime e pensieri dell’artista stampati sulle pareti interne del museo.Tra questi il più significativo recita: “Vive l’immaterialitè!”, cioè “Viva l’immateriale”. Oltre ad essere un pensiero semplice e accessibile credo sintetizzi la concezione artistica di Klein.Klein vede le sue opere, parole sue, come “preparazioni ed esercizi” per l’opera d’arte vera e propria.L’opera d’arte vera è propria non è nella materialità delle sue diverse forme artistiche ma nell’immaterialità di ciò che noi sentiamo nell’osservare tali forme.Perciò viva l’immaterialità,viva la sensazione che ci proviene dall’opera materiale. Klein ci chiede di non fermarci alla forma delle sue sculture o ai soggetti delle sue pitture, ma di vivere l’impatto emozionale(“la vita stessa è l’arte assoluta”). Tutte le opere sono spersonalizzate,senza un titolo,proprio ad indicarne la natura di esercizi subordinati alle sensazioni che andranno a trasmettere.Tali sensazioni emergono dai colori che come “sensibilità del materiale”, sono i veri protagonisti.Non a caso l’artista ha elaborato tutta una serie di colori personali dai quali spicca il famosissimo e caratteristico blu elttrico YKB(Yves Klein Blue). Questo blu invade verticalmente tutte le forme artistiche di Klein,dalla scultura alla pittura fino a mischiarsi con pitture “a fuoco”, proprio a sottolineare l’efficacia che questa intensa tonalità ha nel comunicare emozione.
Il picco della ricerca,che vede l’esaltazione dell’immaterialità e del sacro sulla materialità delle opere, Klein lo raggiunge nelle performance che soleva organizzare per la borghesia del suo tempo.

In queste performance (ben documentate da foto) l’artista dipingeva quadri usando come pennelli-umani donne nude intinte nel suo famoso blu.Il suo non era basso-maschilismo,offendere quei corpi significava esaltare le suggestioni immateriali che quelle tele antropomorfe avrebbero trasmesso. Il risultato è effettivamente suggestivo e piacevole, sopratutto quando l’artista mischia questa pratica pittorica all’uso della fiamma ossidrica. La pittura a fuoco è un’altro espediente usato dall’artista per distruggere le fibre della tela ottenendo effetti visivi affascinanti che mischiano il calore della fiamma alla sua irruenza,e poter urlare ancora una volta “Viva l’immateriale!”.
Probabilmente l’unica pècca nelle ricerche di Klein stà nella ripetitività delle sue opere,ma questo è un difetto inevitabile che stà a sottolineare come l’artista non volesse ricercare soggetti sempre originali,scegliendo di privilegiare (sopratutto con l’uso del colore) le modalità espressive.Questo atteggiamento è dimostrato anche nella serie di sculture presentate al Mamac.Infatti sembra che per Klein qualsiasi oggetto, da una semplice spugna fino alla Venere di Milo, possa diventare una sua opera a patto che sia completamente intrisa nel suo profondo blu.Perciò anche per le sculture il soggetto è ininfluente ed è posto in secondo piano rispetto alle emozioni che devono coinvolgere il pubblico.
Come ho già detto la mostra racconta anche la vita personale di Yves Klein riportando molti suoi cimeli e aneddoti biografici. Questo aspetto “biografico”della mostra è molto interessante e ben organizzato,anche se ne potrà godere pienamente solo il pubblico che conosce la lingua francese. Dalla sua biografia emerge una vita lontana dalle stravaganze delle sue performance,ricca oltre che di arte di molti interessi ,dimostrando come possa essere affascinante anche una “normalità” vissuta intensamente.


Yves Klein. “La vita”, la vita stessa è arte assoluta. Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea(Promenades des Arts)
orari:dalle 11 alle 18-chiuso il martedì.
biglietti:15 F(£ 4500),gratuito per i minori di 14anni.
info: tel. 0493626162-fax.0493130901
catalogo: edito da Lamarche


Enrico Morsiani

[exibart]

Visualizza commenti

  • in altra pagina mi risultava la mostra chiusa la domenica.E' vero?
    Mi risulta che in autunno il museo Pecci di Prato allestirà una mostra sempre su klein.E' la stessa?
    Se mi potete rispondere vi ringrazio.

  • dal giornale "tema celeste" la mostra c'e' ed e' dal 23 settembre al 10 gannaio 2001. E' la stessa di Nizza.cate

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Come sta andando l’arte a Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024? Risponde il Direttore artistico di Pesaro Musei

Città, territorio, quartieri, comunità: la città marchigiana, già nota per le sue eccellenze nel campo della musica e delle bellezze…

1 Settembre 2024 13:30
  • Mercato

Speciale case d’aste #2: Guidoriccio

Dalla stima dei beni all’attività pubblicitaria, Casa d'Aste Guidoriccio stringe i legami con il territorio toscano e guarda oltre i…

1 Settembre 2024 12:27
  • Fotografia

Other Identity #125, altre forme di identità culturali e pubbliche: Alexia Colombo

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

1 Settembre 2024 8:22
  • Mostre

Homo Faber: The Journey of Life

La Fondazione Giorgio Cini e la città di Venezia aprono le porte alla terza edizione di Homo Faber. L’esposizione, dedicata…

1 Settembre 2024 0:02
  • Mercato

Speciale case d’aste #2: Mediartrade

L’offerta di Mediartrade Casa d’Aste, dall’arte contemporanea agli orologi, punta a un pubblico sempre più internazionale

31 Agosto 2024 23:46
  • Libri ed editoria

Un libro al giorno. Arte e Social Media. Generatori di sentimenti di Kamilia Kard

Torna la rubrica "Un libro al giorno", per presentare romanzi e saggi, ultime pubblicazioni e grandi classici. Non solo arte…

31 Agosto 2024 15:00