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29
settembre 2013
Finissage il 29.IX.2013 Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona Carol Rama – Oltre l’opera grafica
altrecittà
L’incontro tra l’artista e il suo stampatore. Cento opere grafiche raccontano la storia di una collaborazione e di un’amicizia -
di Vera Agosti
Dal 1993 al 2005, Carol Rama (Torino, 1918) lavora nello studio dell’amico stampatore, editore e gallerista Franco Masoero. Quest’ultimo l’ha dovuta corteggiare a lungo per riuscire a spingerla ad approfondire le tecniche grafiche. E i due si avvicinano lentamente, cominciando ad instaurare un rapporto fatto di “riti” e abitudini, come i primi incontri settimanali, il mercoledì e il sabato, il cappuccino e le chiacchiere prima di mettersi all’opera. Alla fine Carol Rama usa come atelier un’intera stanza dello studio di Masoero, dove realizza anche collage e dipinti e accumula oggetti disparati per lei importanti, come le camere d’aria di biciclette, ricordo del padre imprenditore, lo smalto per le unghie, usato per intervenire direttamente sulle incisioni, i progetti di architettura, sui quali disegna.
In mostra presso il Museo Comunale di Ascona, a cura di Mara Folini e Alexandra Wetzel, sono sfilate cento opere grafiche, create nello studio Masoero, molte delle quali inedite. Carol Rama non è particolarmente interessata alle tecniche di esecuzione, ma al risultato finale, che attende con trepidazione e stupore di bambina, quando le forme si materializzano davanti ai suoi occhi. Ecco che sperimenta l’acquaforte, l’acquatinta, la vernice molle, la fotoincisione e qualche raro intervento a puntasecca.
Le incisioni ci raccontano le ossessioni dell’artista e il suo universo figurativo fortemente autobiografico. Segni fluidi e tratti leggeri, che con delicatezza toccano temi osceni, come nei Cadeau. Spesso i lavori grafici sono completati da decorazioni dipinte ad acquarello o con lo smalto per le unghie o inserti in collage, quali la lingua rossa di Naïr. Un’opera è realizzata sopra una poesia dell’amico Sanguineti inviata via fax. I soggetti? Scarpe da donna con il tacco (Feticci 4, 2004), denti e mammelle di mucca (La mucca pazza, 2001), serpenti, fiori, scopini, pennelli e parti del corpo umano, mani (La mano banca, 2005) e organi sessuali. il tutto descritto con grande ironia. A Completamento dell’esposizione, una splendida video-intervista all’artista, che ce la fa conoscere nella sua eccentrica vitalità e nel suo estro creativo.
vera agosti
mostra visitata il 16 agosto 2013
Carol Rama – Oltre l’opera grafica
Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona
Via Borgo, 34 – Ascona (CH)
A cura di Mara Folini e Alexandra Wetzel