Categorie: altrecittà

fino al 10.VII.2005 | Nicola Vinci – La cruna dell’ago | Mantova, Galleria Bonelli

di - 15 Luglio 2005

La fotografia è come un teatro primitivo, scriveva Roland Barthes. E può essere anche memento mori, nel momento in cui svela l’indagine sul vissuto umano e sulla coscienza. Sedici immagini di grandi dimensioni, dittici e trittici stampati su lambda e collegati a livello narrativo, mostrano la poetica complessa di Nicola Vinci (Castellaneta, 1975), giovane fotografo pugliese. Ed è proprio a Barthes che si ispira liberamente per tracciare i segmenti di una pratica fotografica intesa sostanzialmente come volo psicologico. La scelta dei colori vivi e contrastati e l’impostazione di gusto squisitamente pittorico dei lavori -dove il titolo stesso diviene parte fondamentale dell’opera e nel contempo chiave di lettura- mostrano uno studio sapiente e particolare dell’immagine e dell’ambientazione, che rimane quasi sempre neutra, come il fondo di un personalissimo palcoscenico. Vinci mette in scena il Gran Teatro della Vita e della Morte costruendo vere e proprie scene teatrali alla maniera greca, truccando gli attori come se indossassero le maschere bianche delle tragedie, e scegliendo gli abiti di scena per mostrare l’aspetto viscerale legato ad un quotidiano che gioca sull’istante.
L’istante di una religiosità dall’iconografia tutta meridionale, condita da un tocco di superstizione. Quella delle processioni e delle statue dei santi sotto le teche di vetro, che si intreccia con il culto delle persone morte, nella riproposizione di piccole fotografie post mortem poste in forma dialogica accanto al soggetto, allusioni alla caducità della vita e al ripetersi ciclico degli eventi.
Un lavoro sicuramente ermetico, ma che proprio per questo intende prestarsi ad una personale interpretazione, dove la morte è vista come serena parte della vita da non temere, dove nessun elemento è mai fine a sé stesso, pur nell’assurdità grottesca della rappresentazione visiva, ma diviene metafora dotta. Le farfalle che si posano sul cuore, anime che volano via e alludono alla legge del caos, i fiori, sempre ricorrenti nei riti religiosi, o i riferimenti alla tradizione pittorica (al fiammingo Rogier van der Weiden nell’opera Lacrime o al nostro Veronese nel dittico Madonna con bambino, dove il piatto dietro la testa simboleggia l’aureola e allo stesso tempo la decapitazione). Fotografia e oggetto si richiamano a vicenda per connessioni psicologiche, laddove il soggetto viene oggettualizzato come essere inanimato, come natura morta, una statua all’interno dello spazio anonimo, dipinta di bianco come l’attore di un dramma in fieri.

Uomini e donne messi in posa, dalle guance rosso sangue, e bambini, vittime per eccellenza -del nazismo o della perversità umana, della pedofilia e dell’abiezione- appoggiati su mattonelle bianche da ambiente medico come sacre reliquie da custodire, sopra lenzuola bianche come moderne sindoni.

francesca baboni
mostra visitata il 29 giugno 2005


Nicola Vinci – La cruna dell’ago
Mantova, Bonelli Arte Contemporanea (via Corrado 34)
28 maggio – 10 luglio 2005 – Orari: dal martedì al sabato 14.30 – 19.00
Ingresso libero – Info: tel e fax 0376 244769 – info@bonelliarte.itwww.bonelliarte.com
La mostra è accompagnata da un catalogo (edito da Publi Paolini) con testi di Gianluca Marziani, Alessandro Riva e Alessandro Trabucco.


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15