Nell’ambito della terza edizione del Paris Design Week la Galerie Maeght propone una singolare mostra di design italiano che vede riuniti artisti e architetti come Massimiliano e Doriana Fuksas, Mimmo Paladino, Sandro Chia e Alessandro Mendini che hanno creato, appositamente per la casa di edizioni toscana Gorilab, una serie di realizzazioni esclusive, in tiratura limitata, di oggetti, arredi e gioielli.
Se è vero che Gorilab ha fatto propria la frase che Dostoevskij, nell’Idiota, fa dire al principe Minsky, «La bellezza salverà il mondo», è altrettanto vero che Isabelle Maeght, direttrice dell’omonima galleria parigina, si è sempre prodigata a coltivare e a proporre la “bellezza” in senso assoluto prestando attenzione all’espressione creativa nelle più diverse declinazioni, dal libro d’artista alle edizioni limitate di “carte” e di oggetti, oltre, ovviamente, alle più consuete pittura e scultura.
Il connubio tra Maeght e Gorilab dà la possibilità di vedere esposte opere di alto livello artistico ed eccelsa esecuzione del manufatto e mette in luce anche la capacità di questi protagonisti a lavorare talvolta a più mani come avviene tra Mimmo Paladino e Massimiliano e Doriana Fuksas che insieme hanno realizzato Corpus e Meflecto, due singolari tavoli-scultura, e la serie di gioielli in oro e in argento dalle sinuose forme graffite. Mimmo Paladino è autore anche di Scacco al re, un mobile-scultura con intarsi in mosaico di notevole impatto per la sua purezza grafica nel quale si ripropongono i già noti stilemi “primitivisti” tipici delle sue pitture.
Sandro Chia rimane maggiormente legato al mondo della scultura “in fusione” e di lui, per l’occasione, vengono presentati alcuni esemplari in bronzo patinato tra cui Vaso mistico e Ritratto del fuoco dove una candela in cera è incorniciata da due figure umane profondamente plasmate, quasi fossero liquefatte dal calore stesso della candela che predomina la centro della composizione.
Un discorso a parte merita Alessandro Mendini del quale sono proposte in mostra diverse miniature di oggetti in metallo dorato lucido come Poltrona di Proust dalle linee fortemente barocche che l’artista-design ha nel corso degli anni più volte replicato in varie declinazioni comprese, tra le tante a grandezza naturale, quelle che oggi fanno parte della collezione della Fattoria di Celle.
Sempre legato al mondo delle “sedute”, oltre a Craquelé, si può ammirare in tutta la sua grandiosità Scivolavo, una sedia-monumento dall’assetto irregolare e apparentemente instabile, in metallo specchiante che riflette l’ambiente circostante confondendosi con esso.
Gorilab ha prodotto anche Seven, un albero in fusione di bronzo che fa parte di una serie di dodici diversi oggetti, disegnati da Mendini e realizzati secondo le regole dell’eccellenza artigianale.
Una delle forme che lega Mendini a Gorilab è la stella, infatti, l’artista ha disegnato Stelle di Celle: singolari stelle irregolari a sei punte proposte in diversi colori la cui sagoma è stata assunta dalla maison d’édition d’oggetti d’arte, come logo dell’azienda.
Dalla molteplicità di opere esposte a Parigi si deduce che tra gli scopi principali di Gorilab, oltre che, come abbiamo detto, la ricerca del “bello”, c’è anche quello di interpretare il nostro tempo proponendo oggetti, ceramiche, gioielli, arredi, tappeti nei quali il limite tra arte e industrial design è molto sottile e addirittura in alcuni casi invisibile.
Enrica Ravenni
dal 5 Settembre al 12 Ottobre 2013
Design italien à la Galerie Maeght
Galerie Maeght
46, Rue du Bac 75005 Paris
Orario Lunedì 9,30-18,00 Da martedì a sabato 9,30-19,00