04 marzo 2014

Fino al 13.III. 2014 Kraino. Un augurio ad arte Centro Open Space, Catanzaro

 
Dare delle regole alla creatività. Ci provano i venticinque artisti invitati a realizzare un’opera guidati da indicazioni precise. Con risultati sorprendenti -

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Kraino è il titolo scelto per la quinta edizione della rassegna “Un augurio ad arte” che il Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro promuove con continuità da un lustro.  
Kraino in greco antico significa produrre e l’uso alla prima persona (soprattutto di questi tempi) può essere interpretato come una sorta di imperativo morale: io creo. Cosa? Qualcosa che prima non c’era.  
I curatori, Simona Caramia e Lorenzo Madaro, hanno invitato venticinque artisti under 35 per interpretare il concetto del “fare arte” attraverso un dato formato: 30 centimetri di diametro. Trenta centimetri per comporre un cerchio piccolo e per antonomasia regolare. Nonostante la rintracciabilità visiva del minimo comune denominatore, le opere presentate risultano varie e caratterizzate dall’uso molteplice dei mezzi espressivi. Fotografia, pittura, scultura, per richiamare i linguaggi formali, sono stati utilizzati a seconda del percorso pregresso di ognuno dei giovani creativi e declinati in maniera coerente all’invito. 
Karmil Cardone - Metafoto
Dalla molteplicità all’unico quanto prezioso attrattore visivo, sono stati offerti allo sguardo dello spettatore piccoli squarci di invisibile materia, sottratta ai sogni come alla realtà. Sottolinea, infatti, Madaro: “Forse un filo comune che lega le opere degli artisti coinvolti per questa nuova edizione del progetto Un augurio ad arte c’è e rientra in quell’attenzione diffusa verso l’immagine, intesa come territorio di stratificazioni, memorie, proiezioni e sogni che l’arte continua a offrirci. Trattandosi di artisti della stessa generazione – tutti sotto i trentacinque anni – è stimolante notare come le proposte siano dense di chiavi interpretative molteplici, ma soprattutto di radici che accostate l’une alle altre offrono senza dubbio visioni sfaccettate”.
Orientate verso la scoperta e la manipolazione della materia appaiono le opere di Leonardo Cannistrà, Domenico Cordì, Antonio Schipani, Sebastiano Dammone Sessa, Maria Teresa Sorbara, Laura Stancanelli; mentre maggiormente inclini al tratto e alla visione i lavori di Massimiliano Amati,  Karmil Cardone, Erica Ciurli, Luca Coclite, Annabella Cuomo, Roberto Dapoto, Danilo De Mitri, Andrea De Simeis, Marco Demis, Lidia Giusto, Simone Fabbietti, Andrea Francolino, Elisa Maccioni, Claudia Matta, Luigi Massari, Pierpaolo Miccolis, Movimentomilc, Emilia Ruggiero, Patrizia Emma Scialpi
Il progetto, nato dalla volontà di unire arte e società verso un auspicabile cambiamento, è promosso nell’ambito delle attività educative dalla sezione didattica del Centro Open Space ed è patrocinato dall’Accademia di Belle Arti del capoluogo calabrese. La città attenta già da tempo a promuove la giovane arte della regione (ricordiamo le tre edizioni della Borsa di Studio per Residenze d’Artista che il Museo Marca ha attivato dal 2011 in collaborazione con la Dena Foundation for Contemporary Art) mette a segno un’ altra iniziativa a sostegno della creatività. 
Serena Carbone 
mostra visitata il 12 febbraio 
Dal 12 febbraio al 13 marzo 2014
Kraino. Un augurio ad arte 2014 
quinta edizione
Centro per l’arte contemporanea Open Space
via Romagna 55, 88100 Catanzaro
Info: 09.61.61.839 – mailto:openaspace.artecont@tele2.it

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