AION. Di giochi, giardini e altre delizie è il titolo dal sapore enigmatico e suggestivo della personale di Vanni Cuoghi allestita al Museo Civico di Crema. La mostra, a cura di Ivan Quaroni, è stata ideata dallo stesso artista ispirandosi alla ricca storia della città di Crema e al periodo rinascimentale. Uno dei caratteri più affascinanti dei lavori di Cuoghi è la convivenza tra linguaggi profondamente diversi che riecheggiano lo stile quattrocentesco del gotico cortese e il realismo minuto ed epidermico del tardogotico. Un Rinascimento idealizzato che trasporta il visitatore in un’atmosfera fantastica dove si trovano labirinti, orti, giardini e luoghi di svago che riecheggiano l’antica arte di Pisanello, di Stefano da Verona e di Paolo Uccello (L’orto del senso, Il dono del grande cervo, Giostrarsi nella trama).
In opere come Uno sguardo indietro, Il dono del grande cervo e Viscontea convivono raffinatezze lineari e cromatiche, elementi naturalistici ed esasperazioni grottesche di idealizzazione lirica. Un’iconografia rinascimentale attualizzata e rivisitata in modo personale ed ironico che dialoga perfettamente con lo spazio espositivo del museo dove arte antica e moderna si fondano con l’arte contemporanea. Interessato alla filmografia contemporanea, Vanni Cuoghi definisce i film “grandi affreschi contemporanei” e realizza lavori come Pensieri saggi in cui una donna taglia la testa di alcuni cavalieri allo stesso modo di Beatrix Kiddo in Kill Bill di Tarantino. L’immagine di San Giorgio e il drago deriva dallo stemma araldico della famiglia Sforza-Visconti che Vanni Cuoghi realizza con il volto di Jhonny Deep in Edward mani di forbice.
Le opere esposte celano una ricerca tutta protesa ad analizzare lo spirito umano e la sua storia e ci riportano a ritroso nel tempo regalandoci composizioni sobrie ed eleganti dove traspare un delicato richiamo alla classicità. Attratto anche dal mondo del teatro, Cuoghi ha realizzato le sagome di alcune figure come soldati, armigeri e cavalieri che, in occasione della performance musicale al Teatro San Domenico di Crema, verranno montate sul basamento di rame delle corde di un pianoforte per modificare il suono di una musica popolare portoghese chiamata La Folia e composta tra il XVI e il XVII sec.
A realizzare una vera e propria battaglia rinascimentale in una performance musicale sarà il compositore Matteo Ramon Arevalos e, al termine, i personaggi teatrali di Cuoghi verranno poi messi all’asta e il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Teatro San Domenico.
Silvia Bonomini
mostra visitata il 20 settembre 2013
dal 14 settembre al 13 ottobre 2013
Vanni Cuoghi
AION. Di giochi, giardini e altre delizie
Crema, Museo Civico
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj 5, Crema
Orari: chiuso il lunedì
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Grazie Bonomini. Ben scritto!