Il mito di Federico Fellini (Rimini 1920, Roma 1993) attraversa con ugual forza il mondo del cinema e quello del costume −qui in Italia e nel mondo− ed è difficile dire qualcosa sulla sua persona e sul suo lavoro senza cadere nell’ovvio o nel già detto. Una mostra inedita racconta la vita del regista, tra gli amici di sempre ironicamente ritratti e le immancabili donne tutte curve, ma soprattutto svela i processi visivi grazie a cui la fantasia creativa del cineasta prende forma.
Fellini aveva appreso il disegno già da giovane a Rimini dove, assieme ad un amico, aveva aperto una bottega del ritratto per i villeggianti, e di seguito aveva partecipato alla redazione di vignette umoristiche per La Domenica del Corriere. Trasferitosi a Roma nel 1939 iniziò a frequentare l’ambiente dell’avanspettacolo e della radio, per muovere poi i primi passi nel cinema collaborando con Luchino Visconti e Alberto Lattuada e di seguito intraprendere carriera di regista.
“All’inizio di ogni film passo la maggior parte del tempo alla scrivania, e non faccio che scarabocchiare chiappe e tette. È il mio modo di inseguire il film, di cominciare a decifrarlo attraverso questi ghirigori. Una specie di filo d’Arianna per uscire dal labirinto”. Sono le parole con cui egli racconta −con la consueta compiaciuta ironia− il proprio modus operandi. E infatti sorprendono molto i suoi disegni per la precisione visiva con cui anticipano le immagini e le inquadrature adottate nei film, come il caso del Pavone sulla fontana gelata e il passaggio della Mille Miglia di Amarcord o la Saraghina di 8 e 1/2. In
articoli correlati
I set di Fellini raccontati dal principe dei Paparazzi
link correlati
La fondazione titolata al regista riminese con una ricca bibliografia e filmografia
daniele capra
mostra visitata il 3 settembre 2005
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…