Categorie: altrecittà

fino al 18.IV.2006 | Peter De Boer | Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

di - 12 Aprile 2006

Un urlo che sale dall’anima. Il tocco rapido, la pennellata vigorosa, trasferiscono sulla tela tutto il dolore e la violenza, mentre le immagini simboliche della svastica, di Auschwitz, della Gioventù del Terzo Reich non sono trattate come stereotipi, ma vengono trasfigurate. Nelle dimensioni della tela, in quelle tonalità plumbee e ottuse, prendono consistenza immagini mentali. Sono visioni che affiorano da un profondo in cui la pittura diventa medium espressivo, consentendo di prendere coscienza dell’uomo e delle sue azioni. Così, la sagoma di uomo, Scott, vaga di spalle, allontanandosi in un paesaggio rarefatto, fino quasi a scomparire, pochi tratti di colore sembrano attestarne l’esistenza. Una personale, quella di Peter De Boer, che segna ancora la proficua collaborazione tra la Galleria Marconi e la olandese Galerie De Meerse.
L’artista olandese, attraverso soggetti diversi e modalità varie, dal disegno all’olio su tela fino alla stampa digitale, affronta temi che non possono lasciare indifferenti, ponendo questioni e suscitando riflessioni. Come nella serie Causality dove, attorno ad un dipinto centrale che ritrae un personaggio storico, ne vengono disposti altri dalle dimensioni minori. È il caso di Kalashnikov, di Galton o ancora di Oppenheimer. Ritratti di uomini resi famosi dalle loro scoperte per quanto, loro malgrado, queste siano state usate contro l’umanità: ironia della sorte, dualità dell’esistenza. Come fossero causa ed effetto, l’artista associa a queste, altre immagini, arrivando a creare connessioni e sviluppi anche involontari. Così l’arte di De Boer si arma di macabra ironia presentando, ad esempio, una carrellata di prodotti, dal riso alle caramelle agli alcolici, intitolati a dittatori: dalla Grappa di Mussolini alla Vodka di Stalin fino all’Adolf Hitler Schnapps. Assurdi, forse, eppure verosimili. Liquori che sembrano inventati da qualche folle pubblicitario che si è limitato a sfruttare, seppur tristemente, figure famose.

Ma ci pensa la Louse Gallery a proporre un Tranquilli, vi proteggiamo noi … come sempre pungente. Così, la galleria virus che si è infiltrata presso la Galleria Marconi, oltre ad un video game interattivo, anima l’ambiente con degli angeli tridimensionali, ognuno di un colore diverso, a rappresentare i membri del Sure Creative Lab, naturalmente angeli custodi!

articoli correlati
Dell’amore che lacera la pelle alla Galleria Marconi
Mind Games

cristina petrelli
mostra visitata il 25 marzo 2006


Dal 19.III.2006 al 18.IV. 2006
PETER DE BOER. Galleria Franco Marconi, C.so Vittorio Emanuele 70, Cupra Marittima (ap). Testi critici di Sander Boshma e di Gloria Gradassi – Orario: dal lunedi al sabato 16 – 20 chiuso la domenica. Ingresso libero.
Info 0735778703 – www.siscom.it/marconigalmarconi@siscom.it    


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05