Categorie: altrecittà

fino al 18.V.2008 | Raffaele Fiorella | Bari, Galleria Bluorg

di - 14 Maggio 2008
Visionario e ludico è lo spazio di Raffaele Fiorella (Barletta, 1979); l’ha rappresentato in disegni, sculture, installazioni nel polifunzionale spazio barese di Giuseppe Bellini per To be ovvero essere. Genera perciò “esseri” vittime di stravaganti mutazioni, come i suoi volatili di piccola taglia e famigliole antropomorfe, giunti da un pre-mondo fantastico.
Fiorella ha una formazione didattica d’ordinanza: dopo l’accademia a Bari, un master in Multimedia Content Design con indirizzo Video e Post-produzione presso l’Università di Ingegneria Informatica a Firenze, specializzandosi in Arti visive e discipline dello spettacolo. Ora, sebbene sia ancora in una fase di ricerca, questa comincia a caratterizzarsi chiaramente in due filoni distinti, accompagnata dall’animazione virtuale che forse rappresenterà il suo approdo.
Le sculture amorfe che sintetizzano il primo periodo creativo sono qui presenti in gran numero nei Toys, plasmati con materiali semplici come la cartapesta e caratterizzati dal candore neutrale del gesso. I personaggi e gli oggetti rapiti al regno animale e vegetale sono “brutti anatroccoli” ispirati dall’allucinata e utopica rivoluzione ludica permanente, preconizzata da Guy Debord e rivelata nella traccia infantile. L’atrofizzazione fisica, l’antropomorfismo grottesco paventano un disagio esistenziale e annunciano un futuro poco rassicurante.

Un naïf quindi non del tutto ingenuo, lo stesso che caratterizza i nuovi ibridi rivestiti in stoffa: i Puppets. I colori prendono il sopravvento sul bianco (Team soccer è l’installazione più complessa accanto ad altri singoli personaggi sospesi alla parete, tra cui un raffinato omino mascherato) e la grottesca deformità deriva da uno sviluppo o regressione sproporzionati di organi, arti e protesi anomale.
Se nelle prime opere traspare soprattutto un’etica ecolologista, critica della biotecnologia e biogenetica (Hybrid, Quelle bianche piante, Push me, Uomo mangia uomo, Military toys), negli ultimi fantocci di stoffa -ispirati a reali disegni infantili, rubati alla Rete e riprodotti tridimensionalmente- la vena malinconica pare ammorbidita da una solarità espressa dal colore, mutuata da fiabe, fumetti e cartoon (il mitico Tim Burton). L’originalità è quindi più nel concetto che nella forma, a proposito della quale la memoria va ai pannolenci del Pinocchio di Annette Messanger o alle più statiche installazioni sospese di Anila Rubiku. La differenza è che, in Fiorella, queste creature restano realmente “aliene” perché inconciliabili col mondo reale, insensibile e materialista.

I Puppets, evoluzione di alcuni suoi strani oggetti d’arredo (le sedie organicistiche), mostrano l’altra faccia dell’era attuale, non sono assolutamente degli “scacciapensieri” e il grottesco che li contraddistingue risveglia quel senso di empatia che si prova per chi è in un situazione disagiata. A tal proposito, sembra paradigmatico il pupazzo “ubriacone” senza volto, abbandonato in un angolo, col vino rovesciato dalla bottiglia.

articoli correlati
Fiorella al Giardino dei Tempi di Bari

giusy caroppo
mostra visitata il 9 maggio 2007


dal 2 al 18 maggio 2008
Raffaele Fiorella – To Be
Galleria BLUorG
Via Celentano, 92/94 – 70121 Bari
Orario: da lunedì a sabato ore 10-13.30 e 17-20.30; domenica ore 10-13
Ingresso libero
Info: tel. +39 3402807324; info@bluorg.it; www.bluorg.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02