Alla Galleria Studio La Città è esposta una mostra collettiva di artisti che rende omaggio, direttamente e indirettamente, alle opere del compositore estone Arvo Pärt. Lo spazio espositivo ha permesso la suddivisione dei lavori in tre gruppi: video, fotografie di Roberto Masotti (Ravenna, 1947) dedicate all’artista, e installazioni. All’ingresso due fotografie ai sali d’argento sono appese al muro a indicare il messaggio di cui già il titolo è portatore: alla luce. In ognuna di esse, infatti, è rappresentato un calice, simbolo cristiano che rimanda alla massima “Per crucem ad lucem”, cioè attraverso le sofferenze della croce si può arrivare alla luce, alla salvezza. Questa luce si manifesta attraverso la musica minimale di Pärt che chiama in causa pochi elementi per creare un’armonia semplice ma profonda, come lo sono le opere esposte in galleria. L’omaggio di Masotti al compositore è frutto di una attenta analisi della vita e dei gesti di Pärt, impressi su pellicola ai sali d’argento. Sono indagati gli sguardi, i movimenti, le assonanze e le discordanze con il mondo che lo circonda, ogni volta interpretando con maestria e sensibilità i caratteri di una nuova poetica musicale. In primo piano abbiamo più volte le mani, strumento di lavoro dell’artista compositore che non solamente scrive, ma suona il pianoforte. In questi lavori degli anni ’90 e 2000 la volontà di lettura in bianco e nero focalizza l’attenzione sui particolari e rende l’immagine armonica in parallelo agli spartiti, per natura bi color. Il risultato si mostra come una moltitudine di finestre aperte in un’altra dimensione poetica in cui Pärt appare assorto, concentrato, attento perfezionatore di un’arte immateriale, emotiva e sensoriale.
Luce nella musica, nel bianco delle foto, nei gesti, nella ricerca verso la perfezione. Parallelamente altri artisti quali Pierpaolo Calzolari (Bologna, 1943), Vincenzo Castella (Napoli, 1952), Lucio Fontana (Rosario, 1899 – Comabbio 1968), Piero Manzoni (Soncino, 1933 – Milano, 1963), Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986), Giorgio Morandi (Bologna, 1890 – Bologna, 1964), Giulio Paolini (Genova, 1940), Ettore Spalletti (Cappelle sul Tavo, 1940) e Franco Vimercati (Milano, 1940) ricercano la purezza del bianco, delle linee, dei colori e della semplicità attraverso soluzioni diverse ma uniche.
Calzolari con la formazione della brina bianca, Castella con fotografie di una Gerusalemme disordinata ma pura nei colori, Fontana con lo studio sulla concezione dello spazio, Manzoni con il suo Achrome bianco, Melotti con la ricerca di una musicalità materica, Morandi con la creazione di composizioni ordinate, semplici, geometriche, Paolini con la rappresentazione di un’arte concettuale, spaziale, in divenire, Spalletti con le sue opere mistiche e pure, mentre Vimercati apre la mostra con i due calici trasparenti, vuoti, ad lucem.
erika prandi
mostra visitata mercoledì 2 novembre 2011
dal 1 ottobre 2011 al 19 novembre 2011
AD LUCEM. Arte Contemporanea per Arvo Pärt
A cura di Angela Madesani
Galleria Studio La Città
Lungadige Galtarossa, 21 – 37133 – Verona
Orario: da martedì a sabato ore 9-13/15.30-19.30
Ingresso: libero
Info: Tel. +39 045 597549; lacitta@studiolacitta.it; www.studiolacitta.it
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