Forme e colori in grado di modificare la percezione visiva e sensoriale dello spazio. La ricerca di Wolfram Ullrich (Würzburg, 1961) prende le mosse dalla geometria del reale per approdare nel mondo incerto delle apparenze, indagando le conseguenti incongruenze che si vengono a creare. L’artista riesce nell’intento di mettere alla prova la sfera cognitiva di chiunque si relazioni con le sue opere, generando illusioni ottiche in crescendo con il movimento dello spettatore nello spazio.
Infatti il percorso espositivo è studiato per dare un ritmo e una scansione allo sguardo del visitatore che si ritrova a “saltare” da una forma all’altra senza riuscire a cogliere in profondità l’incongruenza prospettica che l’artista ha messo in scena. Se nei reliefs/rilievi degli anni Novanta le piegature dell’alluminio si sollevano dalla parete per conquistare lo spazio nella sua tridimensionalità, è a partire dal nuovo millennio che Ullrich lavora su forme geometriche singole in cui la faccia superiore è caratterizzata dalla stesura piatta del colore, mentre il lato corrispondente allo spessore è lasciato in grigio acciaio. Viene in evidenza successivamente la predilezione dell’artista per i polittici – in cui accosta più segmenti e forme – al fine di aumentare l’effetto di complessità delle sue astrazioni geometriche tridimensionali.
L’intera mostra è un invito a cambiare il proprio punto di vista per poter cogliere gli effetti di irrazionale percezione e le inattese tridimensionalità che Wolfram Ullrich genera nello spazio del reale ponendosi in contraddizione con i postulati geometrici della prospettiva per aprire la via verso mondi altri.
Angela Faravelli
mostra visitata il 10 aprile
Dal 23 Febbraio 2019 al 21 Aprile 2019
Wolfram Ullrich, Reliefs
MAC Museo d’Arte Contemporanea
viale Elisa Ancona 6, Lissone
Orari: mercoledì e venerdì 10-13; giovedì 16-23; sabato e domenica 10-12 / 15-19
Info: museo@comune.lissone.mb.it