La Galleria Vistamare di Pescara ha organizzato una personale di Ettore Spalletti, in occasione del conferimento all’artista abruzzese della laurea ad honorem in architettura, presso l’Università G. D’annunzio della città Adriatica. La felice condizione offertaci nell’osservare le sue opere, circa quaranta, ci trasforma in testimoni di rinnovati confini, delebili ma percepibili. Ci permettono di appropriarci della pacatezza del momento di sospensione temporale richiamato dall’allestimento espositivo, dimenticandoci, di fatto, quanto la brevità dello star bene è costante nello svolgimento delle nostre esistenze.
Liquide orditure coloristiche su volumi penetrabili che accolgono il pensiero liberandolo da malevoli interferenze, restituendoci immagini prossime all’affettività. Brevi passaggi emotivi legati a orizzonti che fanno della mutevolezza il loro punto di forza. Una natura sublimata tanto nella sua fragile tangibilità, quanto nelle sue molteplici implicazioni filosofiche. Bivalenze concettuali rintracciabili nelle “intoccabili stesure” dei suoi cromatismi che, testimoniando la contemporaneità dell’uomo artista e del suo essere innovatore, rinsaldano, nel contempo, antichi legami con un passato stratificato la cui memoria passa anche attraverso il gesto necessario per produrli. Solidi che assolvono il compito, nel rigore delle loro geometrizzazioni, di riassumere gli archetipi di una fisicità legata a equilibri dalla purezza rinascimentale. Veri e propri portali di accesso alla ricerca dell’assolutezza del bello che, spogliato da ogni riferimento identificatore, rimanda direttamente alla sostanza storica che lo accerta nella sua più sintetica espressione.
Lavori che oscillano tra l’essere superficie pittorica “aerea” o assumere valenze scultoree e architettoniche. Indagano i rapporti legati alla percezione visiva e spaziale con manifeste funzioni narrative dai rimandi introspettivi. Questo è parte di quanto la personale di Spalletti porta alla nostra attenzione. Opere che riconfigurano le condizioni ottimali dell’interazione con lo spazio che le ospita. Dialogando tra loro, influenzano significativamente la volumetria ospitante: ridisegnandola, azzerano in sostanza il confine tra il volume espositivo realmente percepibile e l’opera d’arte.
Mariano Cipollini
mostra visitata il 6 maggio
Dal 6 maggio al 23 giugno 2017
Ettore Spalletti
Galleria Vistamare
Largo dei Frentani 13, 65127 Pescara
Orari: dal martedì al venerdì 10.00/13.00 e 16.30/19.30; lunedì 10.00/13.00
Info: 085694570, www.vistamare.com